Perché il doodle di Google oggi ricorda lo scrittore Alexandre Dumas?
di Cristina MigliaccioDumas è uno dei più celebri scrittori francesi dell'Ottocento: tra i suoi capolavori i "Tre Moschettieri" e "Il Conte di Montecristo".
Oggi, 28 agosto 2020, Google utilizza il suo doodle per ricordare lo scrittore Alexandre Dumas, amatissimo per l'iconico romanzo "Il Conte di Montecristo". La data scelta da Google, del resto, non è casuale, perché il 28 agosto del lontano 1844 fu pubblicata la prima puntata del romanzo sul giornale parigino Les Journal des Débats. Il romanzo continuò ad essere pubblicato a puntate fino al 1846 ed è uno dei suoi capolavori indiscussi.
Figlio di un marchese e di una donna di Santo Domingo, Dumas (che ha avuto poi anche un figlio chiamato esattamente come lui, a sua volta scrittore dell'opera "La signora delle camelie") fu mandato a Parigi dopo la morte del padre per studiare legge. Il talento letterario subentrò molto presto nella sua vita ma, prima di ottenere la fama con "Il Conte di Montecristo", fu conosciuto in ambito letterario per "I tre moschettieri": la storia di Athos, Porthos, Aramis e D'Artagnan alla corte di Luigi XIII ancora oggi appassiona il mondo, ma all'epoca fu pubblicata sul giornale Le Siecle. Il successo fu talmente grande che Dumas ne scrisse due sequel: "Vent'anni dopo" e "Il visconte di Bragelonne".
Oltre ad essere ricordato come un abile romanziere, Dumas è stato apprezzato anche per le sue doti di drammaturgo: il suo primo successo è stato "Enrico III e la sua corte", un grande dramma storico che precedette Hernani di Victor Hugo, e poi arrivò anche "Antony".
La vita di Dumas non fu tutta rose e fiori: la fama lo corrose lentamente e finì per accumulare tantissimi debiti, al punto da dover mettere all'asta il suo castello e fuggire poi in Belgio poiché pressato da oltre 150 creditori. Dagli anni Cinquanta dell'Ottocento visse in Russia, poi in Italia - precisamente tre anni a Napoli - poi fece ritorno in Francia, ormai malato, e morì a casa del figlio nel 1870.