La vita bugiarda degli adulti di Elena Ferrante esce in 27 paesi del mondo

di Cristina Migliaccio

Dall'1 settembre, l'ultimo romanzo della Ferrante arriverà in 27 paesi del mondo, dal Sudamerica alla Russia. Intanto Netflix pensa alla serie TV.

La vita bugiarda degli adulti di Elena Ferrante è pronto a conquistare il mondo intero. Non è una frase fatta: l'ultimo romanzo dell'autrice de L'Amica geniale dall'1 settembre sarà distribuito nelle librerie mondiali grazie a 27 editori. Il romanzo arriverà in Bosnia Herzegovina, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Germania, Catalogna, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Corea, Libano, Isanda, Lituania, Portogallo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Serbia, Romania, Spagna, Russia, Serbia, Cecoslovacchia, Sudamerica, Svezia, Turchia, Stati Uniti e Gran Bretagna.

Non stupisce una diffusione così estesa. La "Ferrante fever" aveva già colpito il mondo con il successo editoriale della tetralogia de L'amica geniale: in particolare negli Stati Uniti, la saga ha avuto un forte riscontro al punto che è poi nata la serie TV (grazie alla collaborazione tra Rai ed HBO). Ma Elena Ferrante (la cui identità desta sempre curiosità) ha scritto anche altre opere, finora sono state pubblicate in 45 lingue diverse e, nell'arco della sua carriera, ha venduto oltre 15 milioni di copie.

Il romanzo racconta di Giovanna, una ragazza che abbandona l'età infantile per incamminarsi in quella travagliata dell'adolescenza. Nel suo lungo mutare, Giovanna inizia però a perdersi sempre un po' di più. Un romanzo ambientato ancora una volta a Napoli e che esplora il disorientamento di una ragazza che inizia a scoprirsi per la prima volta.

Due anni prima di andarsene di casa mio padre disse a mia madre che ero molto brutta. - Elena Ferrante

"La vita bugiarda degli adulti" è stato pubblicato da Edizioni E/O lo scorso autunno in Italia e Netflix è già al lavoro per realizzare una serie televisiva internazionale in collaborazione con Fandango. Del romanzo, la stampa internazionale sembra esserne già entusiasta: ne parlano benissimo il Times, il New York Times, il New Yorker e The Guardian. In Italia ha venduto finora 250mila copie.