Quest'anno ha trionfato "Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio", edito da Minimum Fax. Premiato anche Alessandro Baricco con il premio alla carriera.
L'edizione 2020 del Premio Campiello ha eletto il suo vincitore: si tratta di "Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio", il libro di Remo Rapino edito da Minimum Fax che ha portato a casa la vittoria con 92 voti su 264 espressi dalla Giuria dei Lettori Anonimi.
Al secondo posto, con grande distacco, si è classificato Sandro Frizziero con "Sommersione" che ha totalizzato 58 voti, mentre al terzo posto "L'incanto del pesce luna" di Ade Zeno con 44 voti. Al quarto posto si è classificato Francesco Guccini con "Tralummescuro" (39 voti) e al quinto ed ultimo posto "Con passi giapponesi" di Patrizia Cavalli (31 voti).
La serata della premiazione del Premio Campiello quest'anno si è tenuta per la prima volta a Piazza San Marco e ha eletto un vincitore che indaga nelle certezze e nelle false convinzioni dell'essere umano, trionfando con un piccolo editore.
Il vincitore Rapino ha commentato la vittoria così, come riporta l'Ansa:
È stata un bella cosa guaglio' poter incontrare tutte queste belle persone. Un'esperienza bellissima, un vero e proprio regalo che ho ricevuto. Un viaggio come nella poesia di Kavafis. Sono felice di essere felice.
Remo Rapino, insegnante di filosofia al liceo, ha 69 anni e vive a Lanciano. La serata del Premio Campiello è stata condotta da Cristina Parodi ed è stata trasmessa anche sui canali della Rai. Erano presenti 1400 ospiti e la serata si è aperta ricordando Philippe Daverio, critico d'arte scomparso ad inizio settembre e per tanti anni giurato del Premio Campiello.
Nel corso della serata, è stato consegnato anche il Premio alla Carriera andato ad Alessandro Baricco, accolto sul palco sulle note de "La leggenda del pianista sull'oceano" di Ennio Morricone, maestro della musica cinematografica scomparso a sua volta quest'anno. Infine, è stato consegnato anche il premio Campiello Giovani 2020 andato a Michela Panichi e il suo racconto "Meduse".