Una delle icone degli anni '90 nel mondo dei manga è indubbiamente il grande Ryo Saeba, il leggendario sweeper di Shinjuku.
Quando si parla delle icone più famose del mondo del fumetto (e dell’animazione) giapponese City Hunter non può mancare. Il grande sweeper Ryo Saeba ha appassionato con le sue storie e la sua ironia molti ragazzi cresciuti a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Dopo Occhi di Gatto, il mangaka Tsukasa Hojo riesce a fare centro un’altra volta con una storia che ricorda un po’ James Bond e un po’ i film action degli anni ’80 che deve gran parte del suo successo al carisma del suo protagonista, accompagnato da comprimari indimenticabili.
L’autore ha iniziato a disegnare City Hunter nel 1985 sulle pagine di Shonen Jump. Una storia che durerà a lunga, infatti il manga si conclude nel 1991 con ben 39 volumi. In Italia l’intero fumetto è stato pubblicato inizialmente da Star Comics nel corso degli anni ’90, e poi da Planet Manga con la versione deluxe che conta volumi più grossi per un totale di 32 numeri.
A decretare il successo della serie è anche stato l’anime, arrivato in Italia dapprima su molte reti regionali, che è stato in grado di incantare davanti alla TV tantissimi fan. Non è un caso che, per festeggiare i 30 anni dal debutto della serie animata, è stato realizzato un nuovo lungometraggio animato uscito nel 2019 che ha avuto un gran successo di pubblico sia in Giappone che in Italia durante la proiezione al cinema. Andiamo a scoprire dunque i segreti del successo di Ryo Saeba
La trama
Ryo Saeba è un uomo avvolto nel mistero che lavora a Shinjuku come sweeper, accettando incarichi come guardia del corpo, investigatore o a volte anche come cacciatore di taglie. Durante un caso il suo collega Hideyuki viene ucciso e Ryo decide di occuparsi della sorella di quest’ultimo Kaori Makimura, che in breve tempo diventa la sua nuova assistente. I due sono considerati l’ultima speranza quando anche le vie legali non possono far nulla, e per contattarli bisogna scrivere le lettere XYZ sulla bacheca degli annunci della stazione di Shinjuku.
C’è solo un piccolo problema che mina l’estrema abilità e professionalità di Ryo: è un allupato cronico che corre sempre dietro alle ragazze, e per questo viene spesso colpito da un martello gigante dalla sua assistente Kaori, che è segretamente innamorata di lui.
La storia di City Hunter è di natura episodica, con i protagonisti intenti a risolvere i diversi casi che gli si pongono davanti, che spesso sono legati a delle belle donne. Ci sono poi alcuni capitoli che pongono l’attenzione sui comprimari, come Umibozu o la poliziotta Saeko, e altri dedicati al passato di Ryo Saeba di cui inizialmente non si conosce nulla.
XYZ
City Hunter è diventato un manga tra i più famosi al mondo per via delle sue grandi qualità. All’apparenza può sembrare piuttosto monotono dato che in generale lo schema è sempre lo stesso: una bella ragazza chiede aiuto a Ryo o a Kaori, Ryo ci prova in ogni modo possibile prendendosi delle martellate micidiali da Kaori, ma alla fine riesce con grande abilità a risolvere il caso. Seppur il canovaccio sia spesso ripetuto, Hojo riesce con grande maestria a intrattenere il lettore grazie a un sapiente mix di ironia, azione e momenti più seri e introspettivi legati al rapporto tra i personaggi, in particolare tra Ryo e Kaori, innamorati da sempre, ma senza che nessuno dei due abbia mai il coraggio di ammetterlo.
I personaggi sono ben caratterizzati a cominciare da Ryo Saeba, che spesso dietro al suo comportamento frivolo nasconde motivazioni più serie di quel che sembrano. Kaori è poi un’ottima spalla, sia per la sua maestria con i martelli, che per l’empatia che sa provare con i clienti e gli altri personaggi. Non bisogna poi dimenticare gli altri personaggi che riescono a dare ulteriore colore al manga, come il gigantesco Umibozu dal cuore tenero, o dalla bella Saeko, che sa sempre come approfittarsi di Ryo.
City Hunter è un manga che nella sua semplicità è riuscito a ritagliarsi un posto nell’olimpo dei manga più significativi del passato, un’opera davvero divertente che saprà appassionare i lettori di tutte le età.
Un grande classico dei manga, che nonostante la sua natura episodica e vecchio stile, riesce ancora oggi a divertire grazie ai suoi personaggi ben realizzati.