La produzione letteraria di Gianni Rodari è stata molto vasta. L'autore ha dettato le regole per la letteratura per l'infanzia e scritto pagine indelebili della nostra storia. Ecco una guida per orientarsi fra le opere imperdibili.
Nato a Omegna, sul suo amato lago d'Orta, nell'ottobre del 1920, Gianni Rodari ha scritto pagine fondamentali nella storia culturale italiana.
Scrittore, poeta, saggista, giornalista, si specializzò nella letteratura per l'infanzia rivoluzionando l'idea stessa dei libri per bambini e per ragazzi e contribuì in modo determinante alla teoria sulla creazione delle fiabe.
Diplomato come maestro nel 1937, venne esonerato dalla guerra per via della sua salute molto fragile ma l'esercito lo chiamò per prendere servizio presso l'ospedale di Baggio, per dare il suo contribuito.
Dopo che il fratello venne internato in un lager tedesco, Rodari prese contatti con la Resistenza e contribuì come poteva alla lotta contro il nazifascismo.
La sua fantasia, caratteristica peculiare delle sue moltissime opere - ha scritto decine di favole, racconti, poesie, saggi e romanzi - era condivisa dai suoi piccoli alunni che, negli anni in cui lavorò come maestro, si divertivano a contribuire alla correzione dei suoi lavori, ispirandolo con le loro idee fresche.
Curava La domenica dei piccoli, rubrica settimanale su L'Unità, e fu il curatore dell'edizione italiana dell'Enciclopedia della favola. Fiabe di tutto il mondo.
Nel 1970, dieci anni prima della sua morte prematura, Gianni Rodari venne insignito del prestigioso premio Hans Christian Andersen.
Di seguito una guida per orientarsi fra le dozzine di pubblicazioni a suo nome, con i libri imperdibili da leggere insieme ai bambini, ma non solo.
Grammatica della fantasia
Resta probabilmente il suo libro più famoso: un trattato analitico sui meccanismi ricorrenti delle fiabe e dei racconti per bambini, con gli errori più comuni e le regole per dare ritmo alla narrazione.
Studiato e apprezzato in tutto il mondo, nacque dal lavoro di una vita di ricerca e dall'esperienza pratica del più grande narratore per l'infanzia italiano. Pubblicato nel 1973, resta - e lo sarà per sempre - uno dei punti di riferimento per tutti gli scrittori di genere.
Questo è un libro espressamente dedicato agli adulti, l'unico di questa selezione, un testo da leggere e studiare anche per comprendere il valore delle opere che si scelgono per i propri figli.
Favole al telefono
Pubblicate per la prima volta nel 1962, rappresentano ancora oggi il marchio di fabbrica di Rodari: le avventure del Signor Bianchi, nate da quello "scontro occasionale di parole" che lo stesso Rodari usò per definire il suo processo creativo, hanno incantato generazioni di lettori e sono ancora molto attuali.
Ricche di originalità, fantasia e naturalmente degli impagabili insegnamenti che solo il grande autore sapeva far arrivare dritti al cuore dei lettori più piccoli.
La freccia azzurra
Ha dato origine a film e composizioni musicali: pubblicata per la prima volta nel 1952, la storia della freccia azzurra ci racconta le avventure della Befana che, la mattina del 6 gennaio, va a cercare in soffitta il suo trenino elettrico, chiamato appunto Freccia Azzurra, per metterlo in vetrina. Attirerà l'attenzione di molti bambini, ma anche di diversi adulti...
Una storia senza tempo, che ci insegna il valore della pazienza e l'importanza di comportarsi sempre bene, per non rischiare di perdere le agognate e meritate ricompense che tutti i bravi bambini ricevono durante le feste.
C'era due volte il barone Lamberto
Per me resta l'opera di Rodari per eccellenza: lo ricevetti in regalo da bambina e lo lessi almeno dieci volte. Ancora oggi conservo quell'edizione della storia del ricco ed eccentrico barone Lamberto che, nella sua casa sul lago d'Orta, s'inventa un metodo per ringiovanire e tornare in salute.
Uscito nel 1978, il suo titolo completo è: C'era una volta il barone Lamberto, ovvero i misteri dell'isola di San Giulio.
Con un po' di magia, un po' di suspense e tanta tanta fantasia.
Tante storie per giocare
Un moderno Pinocchio che racconta bugie, tanto da arrivare a doversi inventare di vendere la legna del proprio naso e un ragazzo capace di far scomparire le auto dalla città sono i protagonisti di questa raccolta di fiabe sempre attuali caratterizzate dalla presenza di diversi finali alternativi: i giovanissimi lettori vengono così coinvolti direttamente nel gioco creativo della narrazione, con un'avventura impagabile.
Consigliato dai 7 anni in su.
I viaggi di Giovannino Perdigiorno
Le impagabili avventure di Giovannino Perdigiorno, uno fra i personaggi più noti e amati fra i molti creati da Gianni Rodari, portano i piccoli lettori attraverso paesi incredibili durante i suoi viaggi. Curioso, espansivo e interessato alle usanze locali, traccia la mappa del mondo immaginario che Rodari ha creato fra categorie particolari di uomini, come gli uomini di sapone.
Tanta fantasia e tante, tante scoperte sul mondo immaginifico di un grandissimo narratore.
Il libro dei perché
Tutti i genitori la conoscono fin troppo bene, e molti di noi ricordano la propria: la famosa fase dei perché. Quel momento in cui tutti noi, da bambini, vogliamo conoscere le ragioni di ogni cosa. Fino a diventare un disco rotto di perché...
Consigliato ai giovani lettori dai 9 anni in su, raccoglie le risposte di Gianni Rodari alle domande dei suoi lettori pubblicate nelle sue rubriche su giornali e riviste.
E inizia con queste parole:
Prima ancora di imparare a parlare l'uomo doveva avere nella testa un gran punto interrogativo...
Il pianeta degli alberi di Natale
Il piccolo Marco finisce a bordo di un'astronave che lo porta sul pianeta degli alberi di Natale e lo lascia lì, con la guida di un bambino di nome Marcus. Affascinato dalla nuova avventura, al ritorno sulla Terra il nostro Marco pensa di essersi immaginato tutto, di aver sognato, ma qualcosa gli dice che ha vissuto tutto davvero...
Un grande classico nella produzione di Rodari, datato 1962 e amatissimo dai bambini: la storia di un mondo intero in cui è sempre Natale.
Il libro degli errori
Data alle stampe nel 1964 per la prima volta, si tratta di una raccolta di favole e racconti brevi e di filastrocche in cui si parla, sempre con simpatia e tenerezza, degli errori racconti sugli errori di grammatica o di matematica, quei piccoli incidenti di percorso che ogni scolaro incontra durante la sua vita, soprattutto all'inizio dell'avventura scolastica: quando ciascuno di noi impara non solo a distinguere le materie che ama di più, ma anche ciò per cui è maggiormente portato.
Gelsomino nel paese dei bugiardi
Insieme a Giovannino Perdigiorno, Gelsomio è un altro fra gli indimenticabili protagonisti delle fiabe di Gianni Rodari.
Protagonista di questo romanzo datato 1959, è un bambino che ha da sempre una voce molto forte e, purtroppo, molto brutta, tanto da arrivare a frantumare le lavagne e le finestre della sua scuola o di far precipitare i frutti acerbi dagli alberi.
Disperato, Gelsomino si trasferisce e finisce in un paese in cui tutto funziona al contrario...
Un altro grande classico, fra i miei favoriti, consigliato ai lettori dagli 8 anni in su.
Filastrocche in cielo e in terra
Una raccolta di filastrocche del 1960, dopo la primissima pubblicata da Rodari nel 1951 come sua opera di debutto.
Divise per tema, dalle filastrocche al contrario a quelle raccontate dal cavallo parlante, le filastrocche di Rodari divertono e insegnano, stimolano la memoria e sono adatte anche ai più piccoli: lettura consigliata dai 6 anni in su.
Esercizi di fantasia
La cronaca di una mattinata in classe con il maestro Gianni Rodari. Una giornata come tante, raccontata con il consueto garbo e l'immancabile fantasia per comprendere il metodo educativo in cui la fantasia diventa sia uno strumento di comunicazione che un modo per guardarci dentro.
Un libro illuminante, e senza tempo.
La storia degli uomini
Vi ho segnalato l'edizione arricchita da un monologo di Dario Fo, Premio Nobel per la Letteratura, ma ne esistono anche molte altre.
Gianni Rodari ci racconta con la consueta semplicità e originalità al tempo stesso la storia dell'umanità, dall'uomo di Neanderthal al secondo dopoguerra. Fra arte e storia, fra Napoleone e Michelangelo, le tappe fondamentali nella nostra storia diventano avvincenti e avventurose.
Lettura consigliata ai ragazzi dagli 11 anni in poi.
La torta in cielo
La torta in cielo nasce dall'immaginazione di Gianni Rodari nel 1966 per raccontarci cosa succede quando un enorme disco volante si affaccia su una borgata romana: fra gli adulti, convinti che un'invasione aliena sia ormai imminente, si scatena il panico, mentre due bambini capiscono di cosa si tratta in realtà. Un'enorme torta, tutta da gustare...
Una meravigliosa fiaba, disponibile anche su Audible con la voce di Claudia Pandolfi.
Novelle fatte a macchina
La bellezza di 26 racconti per ragazzi, raccolti nel 1973 dopo essere stati pubblicati su Paese sera.
Tante storie diverse con finali sempre imprevisti, sorprese e colpi di scena, trasformazioni e personaggi inaspettati, che rendono la lettura sempre avvincente e, come da tradizione in puro stile Rodari, insegnano qualcosa senza mai farci mancare la parte istruttiva delle favole.
I nani di Mantova
Pubblicato nel 1980, l'anno della morte di Gianni Rodari, I nani di Mantova racconta la ribellione dei nani che vivono alla corte dei Gonzaga ma sono davvero stanchi di essere trattati alla stregua di animali in gabbia.
Fagiolino, uno dei nani, decide di avventurarsi fuori dal palazzo reale per esplorare il mondo e trovare un modo per crescere...
Una favola imperdibile sulla diversità, sul rispetto e la dignità di ogni essere vivente.
Istruttivo e perfetto anche per i bambini davvero molto piccoli, dai 4 anni in su.