Tutti i libri di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega
di Cristina MigliaccioSaggi, romanzi, documentari: Antonio Scurati ha scritto tantissime opere, alcune delle quali elogiate con i più importanti premi letterari italiani.
Antonio Scurati ha vinto il Premio Strega 2019 portando in libreria la storia di Benito Mussolini con M. Il figlio del secolo, acclamatissimo da pubblico e critica: non a caso, sono stati immediatamente acquistati i diritti per una trasposizione televisiva internazionale che è attualmente in produzione. Nato da mamma napoletana e papà di Cusano Milanino, Antonio Scurati ha scritto tanti romanzi, ma anche saggi e ha anche sceneggiato il documentario "La stagione dell'amore".
Il primo romanzo è arrivato nel 2002 (Il rumore sordo della battaglia), ma la notorietà è arrivata con il saggio "Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale" arrivato finalista al Premio Viareggio. Vediamo quali sono i libri di Antonio Scurati.
Il rumore sordo della battaglia
Il primo romanzo di Antonio Scurati è di genere storico e racconta la sanguinosa epopea delle armi da fuoco in un affresco storico sull'eclissi dell'età eroica. Si parla della fine del mondo cavalleresco con l'avvento della guerra moderna nel Rinascimento dei Borgia, dei Savonarola e di una misteriosa confraternita di uomini armati che decide di lottare contro il tramonto delle aristocrazie guerriere.
Il sopravvissuto
Con Il sopravvissuto, Scurati ha vinto il Premio Bancarella nel 2005. In questo volume di successo, Scurati analizza la nostra società e la forza dello spirito del tempo. In un liceo come tanti, nel giorno della prova orale dell'esame di Stato, la commissione attende il primo candidato, Vitaliano Caccia, un ragazzo di 20 anni, esuberante e destinato alla seconda bocciatura. Quando Vitaliano arriva, però, sorprende i professori con una pistola e fa fuoco, uccidendoli. Risparmia soltanto Andrea Marescalchi, l'insegnante di storia e filosofia, il sopravvissuto.
Una storia romantica
Questo terzo romanzo invece è ambientato nel 1848, quando la rivoluzione infiamma l'Europa e Milano insorge contro la dominazione austriaca: in 5 giorni un popolo conquista la propria libertà, nasce una nazione, un uomo e una donna si perdono nell'amore tradendo tutti e restando fedeli soltanto a loro stessi. Con un balzo in avanti arriviamo al 1885, quando il senatore del Regno d'Italia Morosini riceve un manoscritto anonimo e torna indietro di 40 anni, quando dei giovani male armati sconfissero l'Impero asburgico. Una storia che riguarda il governatore perché sua moglie Aspasia fu la musa della rivolta.
Il bambino che sognava la fine del mondo
Mettendo da parte la passione per la storia, in questo romanzo Scurati torna ai tempi moderni. Arriva una telefonata alla stazione di polizia, sono le due del mattino e un ragazzo chiede aiuto: "Mio padre sta uccidendo mia madre", ma è proprio la madre a strappargli poi il telefono di mano, non è accaduto niente, è stato soltanto un sogno. Il figlio in realtà è sonnambulo. Passano 30 anni e un sospetto scuote il Nord d'Italia: i bambini di una scuola materna accusano gli adulti di azioni orrende che vengono ben presto riprese dai telegiornali e tutta l'Italia si sente minacciata da quel male. Intanto, nella stessa città da dov'è partito tutto, un professore universitario viene incaricato di condurre un'inchiesta sul caso che sta spaventando l'Italia, ma lui oppone resistenza. Purtroppo non ha molta scelta e ben presto capirà che il filo che separa accusato e accusatore è molto sottile.
La seconda mezzanotte
Questo è definito un romanzo visionario. Ambientato nel futuro, precisamente nel 2092 a Venezia, il libro racconta della città ricostruita da una multinazionale di Pechino dopo una tremenda alluvione ed è diventata una Las Vegas europea, dove ricchi da ogni parte del mondo arrivano per ammirare le lotte tra gladiatori. Piazza San Marco è diventata un'arena, il Colosseo del terzo millennio. E, mentre le Nazioni si dissolvono, il carnevale si avvicina e i padroni cinesi preparano spettacoli crudeli. Gli ultimi veneziani vivono confinati in un ghetto e due uomini in particolare vorranno far sentire la loro voce guidando la rivoluzione.
Il padre infedele
Il protagonista di questo romanzo è Glauco Revelli, chef di un ristorante blasonato, 40 anni e padre di una figlia di tre. Sua moglie, un giorno, gli confessa di non provare attrazione per gli uomini e da quel momento Glauco va in cerca della verità su se stesso, tornando indietro nel tempo e visionando l'ingresso nell'età adulta, a quando si è innamorato per la prima volta, a quando ha messo in piedi la sua famiglia ed è nata sua figlia, della quale si è preso cura con amore, fino ad arrivare alla confessione di sua moglie, che non ha voluto avere rapporti con lui dal momento del parto.
Il tempo migliore della nostra vita
Con questo romanzo, Scurati è giunto tra i finalisti del Premio Campiello 2015. Siamo nel 1934, quando Leone Ginzburg rifiuta di giurare fedeltà al fascismo: con quel "no", diventerà un eroe della Resistenza. L'Europa è travolta dalla marcia dei fascismi e intanto questo giovane intellettuale prende posizione contro il mondo servile, aiuterà a fondare la casa editrice Einaudi, organizzerà la dissidenza e creerà la sua famiglia. In questo libro, Scurati racconta la storia di questo personaggio dal giorno in cui è stato cacciato dall'università fino al giorno in cui si è tolto la vita in carcere.
M. Il figlio del secolo
E arriviamo al libro che ha vinto il Premio Strega 2019: M. Il figlio del secolo racconta di Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, direttore di un piccolo giornale di opposizione e l'uomo che ha marchiato a sangue il corpo dell'Italia. In questo romanzo non c'è nulla di inventato, compaiono anche personaggi come D'Annunzio, Margherita Sarfatti, Matteotti. Per scrivere questo romanzo, Scurati ha attinto da tantissime fonti e il suo sforzo è stato poi premiato con il premio letterario più importante d'Italia. Da questo romanzo arriverà molto presto un adattamento televisivo.
L'ultimo libro di Antonio Scurati: M. L'uomo della provvidenza
E arriviamo all'ultimo libro, uscito il 23 settembre 2020 e sempre edito da Bompiani: M, L'uomo della provvidenza è il secondo capitolo della saga di M, iniziata nel 2019. Nel 1925, Mussolini è il più giovane presidente del Consiglio d'Italia e del mondo, non sembra mancargli niente, eppure un'ulcera lo sta riducendo in punto di morte. Da qui parte il secondo romanzo che ci porta indietro nel tempo e racconta la storia di Mussolini non più dall'interno, ma dall'esterno, come un'entità distante. La storia arriva fino al 1932.
I saggi
Antonio Scurati ha scritto anche diversi saggi a partire dal 2003, l'ultimo risale al 2016. Eccoli elencati in ordine cronologico:
- Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, 2003
- Televisioni di guerra. Il conflitto del Golfo come evento mediatico e il paradosso dello spettatore totale, 2003
- La letteratura dell'inesperienza. Scrivere romanzi al tempo della televisione, 2006
- Gli anni che non stiamo vivendo. Il tempo della cronaca, 2010
- Letteratura e sopravvivenza. La retorica letteraria di fronte alla violenza, 2012
- Dal tragico all'osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo, 2016
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