Coscienza o coscenza?
di Elisabetta RossiNon sapete qual è la forma corretta da usare tra coscienza e coscenza? Niente paura, nel nostro articolo vi chiariamo il dubbio.
Coscienza
Coscenza
Coscienza o coscenza? La grammatica italiana è ricca di insidie ed eccezioni e così spesso ci si trova a non sapere bene come si debba scrivere una parola come quella presa in esame.
Nell’articolo vi spieghiamo qual è l’ortografia da impiegare e approfondiremo il significato del termine.
Come si scrive coscienza o coscenza
Sebbene nella pronuncia la – i non si senta affatto, il modo giusto in cui scrivere la parola è coscienza. Ciò dipende dal fatto che il vocabolo deriva dal latino conscientiam.
Di conseguenza tutte le parole che hanno la medesima radice conservano la – i, come ad esempio coscienzioso.
Significato di coscienza
Il Dizionario Italiano della Garzanti spiega la parola in questo modo:
s.f. consapevolezza di sé e del mondo esterno, l’insieme delle facoltà e delle attività psicofisiche; sentimento che ciascun individuo ha dei valori morali, consapevolezza del bene e del male; senso di responsabilità, serietà e impegno nel compiere il proprio dovere; ogni individuo come entità morale.
Esempi con coscienza
Per rendervi più semplice la memorizzazione del termine corretto vi riportiamo qui di seguito alcuni esempi:
- Giulia prese coscienza delle difficoltà del momento.
- È un’epoca complessa per le coscienze sensibili.
- Mi sono tolto un peso dalla coscienza.
- Devi lavorare e studiare con coscienza.
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