Ushio e Tora: la leggenda della lancia della bestia
di Silvio MazzitelliUn famoso manga direttamente degli anni '90 che ha fatto la storia degli shonen.
Tra i manga storici che hanno avuto un certo successo negli anni ’90 ricordiamo il bellissimo Ushio e Tora, opera realizzata da Kazuhiro Fujita tra il 1990 e il 1996 su Weekly Shonen Sunday della casa editrice Shogakukan. Questa storia univa in un ottimo mix azione e folklore nipponico, in quanto i personaggi combattevano contro molte creature delle leggende giapponesi.
Il manga in totale è composto da 33 volumi, che in Italia furono portati dapprima da Granata Press, che interruppe la serie dopo il suo fallimento, e poi venne ripresa da Star Comics che concluse l’opera. Dal 2016 Star Comics ha ripubblicato tutto il manga nell’edizione Perfect Edition, con volumi più grandi e con nuove traduzioni più fedeli all’originale.
La serie di Fujita è stato una serie di culto anche in Italia e anche in Giappone è sempre stata molto amata, infatti tra il 2015 e il 2016 è uscita una nuova serie animata che ripercorre tutta la storia. Negli anni ’90 infatti erano stati prodotti degli episodi venduti come OAV, ma che animavano soltanto alcuni episodi specifici. La nuova e più completa serie è presente anche su Netflix.
La trama
Ushio Aotsuki è un giovane ragazzo che vive da solo con il padre in un tempio buddista, dato che il padre di professione fa il monaco. Un giorno il ragazzo accede per caso in un’area nascosta del tempio dove trova una creatura mostruosa simile a una tigre inchiodata al muro da una lancia. Il mostro, ribattezzato Tora, chiede a Ushio di liberarlo dopo 500 anni che è confinato in quel luogo, in modo da tornare a terrorizzare e divorare gli esseri umani. Ushio, fugge lasciandolo alla sua prigione.
L’aura di Tora però attira alcuni mostri al tempio, e Ushio è costretto a liberare Tora per poterli sconfiggere dopo aver fatto un patto con lui. Sconfitti i mostri Tora prova ad attaccare il ragazzo, ma questi, impugnando la lancia, si trasforma in un potente guerriero che riesce a tenere a bada il mostro. Si scoprirà che la lancia si chiama Lancia della Bestia, ed è un potentissimo artefatto in grado di sconfiggere qualunque creatura maligna.
La coppia si troverà quindi coinvolta in una battaglia contro innumerevoli creature mostruose comandate dal potente Hakumen il cui scopo è distruggere gli umani e gli yokai del Giappone.
Il potere dell’Azafuse
Ushio e Tora è uno shonen manga che ha fatto la storia. Il rapporto tra Ushio e il suo compagno mostruoso Tora ha influenzato molti altri mangaka, tra cui anche la grande Rumiko Takahashi con un'altra famosa serie, Inuyasha.
L’opera di Fujita ha uno stile narrativo molto tradizionale e in linea con i tempi in cui uscì. La parte iniziale è molto episodica, con la comparsa di un mostro e la conseguente battaglia contro i protagonisti fino alla risoluzione del caso. Ben presto però la storia inizia a diventare più complessa e varia, introducendo diversi importanti personaggi nella serie come comprimari. Non mancano poi dei colpi di scena davvero ben realizzati soprattutto nella parte finale della storia, che andrà a toccare e approfondire ancora di più il rapporto tra Ushio e Tora.
I personaggi risultano ben caratterizzati per gli standard di uno shonen, in particolare è impossibile non affezionarsi al duo di protagonisti, il cui legami si rafforzerà capitolo dopo capitolo. Anche le tematiche trattate sono interessanti e a volte trattate in maniera più profonda di quello che ci si possa aspettare da uno shonen, toccando argomenti quali la vendetta, l’amore, la famiglia e molto altro. Non manca poi l’azione in questo manga, con combattimenti ben realizzati e accompagnato dal tratto ruvido ed efficace dell’autore.
In definitiva Ushio e Tora è un manga che ha fatto la storia degli shonen e risulta ancora molto gradevole da leggere anche dopo 30 anni dal suo debutto.
Un manga da considerare un classico degli anni '90 che ha contribuito alla storia dello shonen manga, con i suoi limiti è ancora oggi una bella lettura.