Il grande mangaka Naoki Urasawa torna con un'opera enigmatica e avvincente che si muove nel corso della storia dell'umanità.
Uno degli ultimi manga disegnati dal grande Naoki Urasawa, autore di alcuni capolavori del mondo del fumetto giapponese, come Monster, 20th Century Boys e Pluto, è Billy Bat. Anche questo manga riprende alcune caratteristiche dei precedenti, con una trama complessa fatta di misteri e complotti all’apparenza impossibili da immaginare.
Urasawa ha iniziato a disegnare Billy Bat nel 2008 per la casa editrice Kodansha, concludendolo nel 2016 per un totale di 20 volumi. In Italia l’opera è arrivata prima per l’editore GP Publishing, che ha pubblicato i primi 12 volumi. Dal 13 volumi, a causa della chiusura della casa editrice precedente, la serie è passata a Goen che si è occupata di terminare la pubblicazione della serie.
La serie ha avuto un discreto successo di pubblico, grazie a una storia complessa e avvincente, che con i suoi tanti misteri e una narrazione atipica, anche rispetto le altre opere di Urasawa, riesce a conquistare il lettore. Addentriamoci nella storia di Billy Bat.
La trama
Protagonista di questa storia, che inizia nel 1949, è il fumettista nippo-americano Kevin Yamagata, che di professione fa l’autore di fumetti. Kevin sta disegnando un fumetto chiamato Billy Bat, dove il protagonista è un pipistrello antropomorfo che fa il detective privato in una città di animali umanizzati e disegnati con uno stile molto cartoonesco. Kevin viene a sapere che in Giappone esiste un manga molto simile al suo fumetto, e per evitare problemi di plagio si reca a Tokyo per verificarne l’esistenza.
Qui l’autore scopre non soltanto che esiste davvero un manga molto simile alla sua opera, ma resta sconvolto nello scoprire che questo si basa su un’antica figura di un pipistrello che sembra aver attraversato la storia dell’umanità. Kevin, incredulo davanti a questa sorta di cospirazione, inizia a sentirsi sempre più strano e inizia ad accorgersi che le tavole da lui disegnate iniziano a verificarsi nella vita reale, fino ad avere delle visioni in cui lo stesso suo personaggio, Billy Bat, si rivolge a lui anticipando diversi eventi della sua vita e della storia mondiale.
L’importanza del pipistrello nero
Billy Bat è un manga ambizioso. Urasawa spinge ancor di più l’acceleratore su una trama complessa con tematiche molto profonde, che vuole quasi rompere la barriera tra finzione e realtà ripercorrendo persino alcuni importanti eventi storici reimmaginati per l’occasione. Seppur a tratti potrebbe sembrare difficile tenere il passo dell’autore man mano che la trama si complica, pian piano le storie legate al misterioso Billy Bat acquistano sempre più un senso, arrivando a darci un’interpretazione di alcuni concetti fondamentali del mondo. L’autore è dunque chiamato a riflettere su questioni complesse a cui spesso non ci si fa caso.
Le tematiche affrontate in questo seinen manga sono molte: l’origine della malvagità, l’importanza dell’arte per l’essere umano, e altre questioni legate all’esistenza vengono prese in considerazione e mostrate anche tramite la riproposizione di importanti eventi storici sulle pagine di questo manga. Urasawa sceglie di dare un’interpretazione a diverse vicende della storia, ma si potrebbe dire più correttamente al senso dell’esistenza dell’uomo e di alcuni misteri che da sempre lo attanagliano.
Il tutto è poi condito da un’ottima caratterizzazione dei personaggi, che in questo caso hanno una funzione più assoggettata ai fini della storia rispetto ad altre opere di Urasawa. Molto belle anche le tavole dell’opera, che mostrano un Urasawa maturo nel suo stile classico, e che si diverte a sperimentare anche con qualche influenza occidentale.
Billy Bat è un manga da leggere assolutamente se avete letto le altre opere di Naoki Urasawa. Forse per la particolarità della storia non si pone allo stesso livello di un 20th Century Boys o di un Monster, ma è sicuramente un’opera valida che merita di stare al fianco di questi capolavori.
Un'altra grande opera di Naoki Urasawa, intrisa di misteri e significati che ogni lettore interpreterà a suo modo. Da leggere se avete amato 20th Century Boys e Monster.