Innocuo o innoquo?
di Elisabetta RossiSiete assaliti dal dubbio se scrivere innocuo o innoquo? Nel nostro articolo vi spieghiamo qual è la forma giusta da usare.
Innocuo
Innoquo
Innocuo o innoquo? La grammatica italiana è piena di insidie perché ricca di eccezioni e il termine citato rientra proprio in quest’ultima categoria.
Commettere uno sbaglio dunque è molto facile se non si conosce bene la nostra lingua. Allo scopo di potervi chiarire il dubbio, vi spieghiamo nell’articolo qual è la forma corretta da usare tra innocuo e innoquo.
Come si scrive innocuo o innoquo
La grammatica italiana dice che quando la – u è seguita da vocale si deve usare - qu e quando invece è seguita da consonante si deve usare – cu. L’aggettivo analizzato rappresenta però un’eccezione alla regola e dunque va scritto con – cu, ossia innocuo.
Significato di innocuo
Prendendo come riferimento il Dizionario Italiano della Garzanti, riportiamo quanto dice a proposito del significato di innocuo:
agg. Che non nuoce; inoffensivo.
Esempi con innocuo
Per facilitarvi la memorizzazione del termine vi facciamo alcuni esempi:
- Era uno scherzo innocuo, eppure Maria si è offesa.
- Ci sono persone che sono innocue sono all’apparenza.
- Il cagnolino di Federica anche se abbaia a chiunque incontri, è innocuo.
- Ci sono piante velenose che sembrano innocue.
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