Da Junji Ito a Suehiro Maruo: 10 mangaka horror da scoprire
di Simone Alvaro SegatoriVampiri, spiriti e persino Cthulhu. Questi e molti altri i mostri presenti in questa lista dei più spaventosi mangaka dell'orrore intrisi di body horror e ero guro.
Se i classici libri dell'orrore ormai non fanno altro che conciliarvi il sonno è il momento di passare a qualcosa di più profondo, più oscuro. Magari ricco di inquietanti leggende giapponesi in grado di tenervi sull'attenti persino di giorno. In questa lista dei migliori mangaka dell'orrore giapponesi troverete una serie di opere nate dalle matite più terrificanti del "fumetto orientale", da scoprire ad Halloween o tutte le volte che avete bisogno di un'iniezione di orrore.
Junji Ito e le sue terrificanti opere
Junji Ito potrebbe quasi essere considerato una versione orientale di Lovecraft visto che le sue opere prendono ispirazione, tra i vari autori, anche dallo scrittore di Providence. Nonostante questo e nonostante l'utilizzo di alcuni elementi di body horror che a volte deforma i personaggi, le storie di Ito sono le più accessibili di questa lista, almeno a livello visivo. Per quanto riguarda le tematcihe trattate invece l'orrore è sempre centrale e riesce a inquietare anche il lettore più avvezzo al genere. Tomie è una delle sue opere migliori, una storia crudele dove una donna immortale porta gli uomini in una spirale di follia.
Masasumi Kakizaki e Hideout
Masasumi Kakizaki non è un autore horror, o almeno non ne fa la sua tematica centrale. Ha spaziato in diversi generi come la fantascienza con Gene-X o il western con Greeen Blood. Se volete però leggere la sua idea di orrore dovete orientarvi su Hideout, un manga autoconclusivo che mostra la discesa nel proprio abisso personale di uno scrittore. Un uomo che aveva tutto, felice solo all'apparenza e che in una notte farà a pezzi la sua famiglia. Un horror in cui non manca una buona dose di Thriller.
Gou tanabe e gli adattamenti manga di Lovecraft
L'orrore viscido e pesante di Lovecraft trasformato in un manga grazie alle matite di Gou Tanabe. L'ombra venuta dal tempo, Le montagne della follia e l'immancabile Cthulhu prendono vita in un manga che traspone perfettamente l'anima oscura dello scrittore di Providence regalando un nuovo sguardo sulla sua terrificante poesia.
Shuzo Oshimi e Happiness
L'autore de i Fiori del Male, Shuzo Oshimi, riprende le atmosfere disturbanti e quella bravura nel creare tensioni sociali per dare vita a Happiness, un discesa verso una perversione sempre più terrificante. Se cercavate un manga horror con i vampiri questo è il volume che per voi. Happiness racconta di un adolescente, già schiacciato dal bullismo e dalla vita stessa, che si trova costretto a scegliere tra la morte imminente e la trasformazione in vampiro. Sceglie la seconda possibilità con conseguenze che si faranno via via sempre più perverse e drammatiche.
Q Hayashida e Dorohedoro
Q Hayashida, l'autrice dietro i 23 volumi di Dorohedoro, ci ha messo 20 anni per portare a termine la sua opera di follia. Una serie ricca di personaggi incredibili, magici e dalle fattezze più strambe. Uomini fungo o con la testa di rettile, umani che portano maschere da cuore, da polli arrosto o teschi. Dorohedoro è un viaggio splatter in cui il protagonista non ricorda la sua identità e combatte una guerra senza quartieri contro gli stregoni che sfruttano lui e la sua città come campo di allenamento per magie. Un manga unico e a tratti disgustoso, non propriamente horror ma che sa spaventare i deboli di stomaco.
Suehiro Maruo e Il Bruco
Astenersi deboli di cuore, Suehiro Marou non è adatto a voi. L'essenza del suo orrore passa infatti nelle deformità fisiche, con menomazioni, innesti di arti e senza farsi mancare anche qualche episodio di perversione come masochismo e incesto. Alcune delle sue opere non sono nemmeno arrivate in Italia perché considerate davvero troppo forti e con protagonisti dei bambini. Il Bruco mostra tutta la terrificante poesia di Maruo tramite le menomazioni di un corpo umano. Un reduce di guerra torna a casa dalla moglie senza arti e incapace di prendersi cura di se stesso. Pian piano sua moglie sarà sempre più stanca di prendersi cura del marito e del suo appetito sessuale ancora intatto.
Shintaro Kago e la sua disturbante poesia Ero guro
Il maestro dell'Ero guro, una sorta di mix tra il nonsense, il grottesco e l'erotismo, Shintaro Kago è uno dei più conturbanti autori del manga horror e dell'assurdo. La sua poetica devia e deforma qualsiasi cosa, dai corpi dei personaggi ai loro desideri, dalle architetture degli edifici alla stessa civiltà umana. Kago è estremo in tutto ciò che fa e ha creato quasi un genere tutto suo che trova massimo splendore in opere come La principessa del castello senza fine o Fraction. Prima di buttarvi in letture più profonde è bene imparare ad apprezzarlo. Corpi estranei è una raccolta di storie in cui l'autore mescola satira sociale, ultraviolenza, comicità ed erotismo distorto per prendersi gioco dell'umanità e del lettore.
Usamaru Furuya e il suo oscuro Club della Luce
Usamaru Furuya non tratta solo l'orrore ma i suoi mangana cercano di scandagliare l'abisso della mente umana. La sua opera più significativa e che unisce in un mix vincente orrore e psicologia è Il Club della Luce. Una storia grottesca e oscura che parte dalla sperimentazione sessuale spinta dalla confusione della pubertà per arrivare al fascismo e all'omicidio. Non è un manga facile da digerire e a tratti risulta abbastanza raccapricciante.
Kazuo Umezu e il terrore cartoonesco
Uno dei più anziani mangaka viventi che ha iniziato con opere umoristiche per poi sfociare nell'orrore e nella fantascienza. Episodi soprannaturali e psicologie deviate, figure legate al folklore orientale e erotismo femminile, Kazuo Umezu ha trattato tutto questo ma la sua opera più importante, Aule alla deriva, ha i tratti della distopia e della fallibilità umana. Un gruppo di studenti, con tanto di professori e la scuola stessa, finiscono in un vortice temporale che li trasporta in un futuro soffocante e pieno di pericoli. Gli adulti tireranno fuori tutta l'oscurità del loro animo mentre la trama scorre pagina dopo pagina verso un'orribile tragedia.
Satoshi Kon e World Apartment Horror
Chiudiamo questa lista di terrore con un mangaka e regista che non ha certo bisogno di presentazioni: Satoshi Kon. Il compianto autore di anime immortali come Perfect Blue, Millennium Actress, Paprika o la serie TV Paranoia Agent, ha fatto una breve incursione nell'orrore con World Apartment Horror, un volume immancabile specie se siete fan del regista. La trama del manga narra di uno yakuza che ha il compito di liberare un palazzo abitato da immigrati clandestini. Il problema è che il palazzo è anche infestato da presenze ultraterrene, spiriti e fantasmi di un passato che non vogliono abbandonare la loro casa. Un manga che sa spaventare il giusto per riscoprire l'estro perduto di Kon.