Un altro grande attore del cinema italiano se n'è andato: Gigi Proietti si è spento all'alba dei suoi 80 anni.
Attore, drammaturgo, regista, grande maestro del cinema italiano: Gigi Proietti si è spento all'alba dei suoi 80 anni, dopo una lunghissima carriera per la quale è stato amato dal pubblico italiano. L'attore era ricoverato da 15 giorni in ospedale per gravi problemi cardiaci e, dopo due lunghe settimane, il suo cuore non ha retto più e si è fermato. Proietti era ricoverato in terapia intensiva in una clinica romana, ma la famiglia ha preferito non comunicare le sue condizioni di salute. Si è spento circondato dall'affetto dei suoi cari, nella clinica con lui c'erano le due figlie, Susanna e Carlotta (entrambe attrici) e la moglie Sagitta Alter.
Appena diffusasi la notizia del ricovero, in tanti hanno inviato messaggi di vicinanza all'attore, partendo da Fabio Fazio che, in diretta a Che Tempo Che Fa, ha dichiarato: "La notizia ci addolora tantissimo. Tra poco 80 anni e il pensiero va a lui".
Gigi Proietti non è morto di Covid. Riguardo la pandemia, l'attore si era espresso più volte, anche con il suo taglio ironico, spiegando al Fatto Quotidiano:
Quando sento dire ‘non bisogna allarmarsi’, è il momento in cui mi preoccupo. E poi insistono, si lamentano: ‘Vi rendete conto? i cinema e i teatri chiusi!’. Ma di cosa si scandalizzano? La gente dell’establishment è difficile vederla seduta in platea. E per quanto riguarda i cinema, a Roma, negli ultimi anni ne hanno serrati 46 e nessuno di loro si è scandalizzato.
Inoltre ricorderete lo spot pubblicitario andato in onda durante il lockdown con la voce narrante di Gigi Proietti che esortava gli italiani a stare a casa. "Prima finisce tutto, prima andremo 'ndo ce pare", diceva nello Spot Rai dedicato agli anziani. Dopo la prima ondata, Gigi Proietti aveva riaperto a luglio il Silvano Toti Globe Theatre, nel cuore di Villa Borghese, sotto la sua guida da ben 17 anni. Nel 2019, l'Università degli studi di Roma Tor Vergata gli aveva conferito il titolo di Professore Emerito Honoris Causa. Oltre ad essere un grande attore, Proietti ha pubblicato anche tre libri: il primo, Tutto sommato qualcosa mi ricordo, nel 2013. Il secondo, Decamerino. Novelle dietro le quinte, nel 2015 e il terzo, Il teatro di Gigi Proietti nelle fotografie di Tommaso La Pera, nel 2018.
L'ultimo film in cui ha recitato Proietti prima di spegnersi è stato Pinocchio di Matteo Garrone.