Quentin Tarantino dal cinema all'editoria: il regista scriverà due libri

di Cristina Migliaccio

Il celebre regista di "C'era una volta a... Hollywood" ha messo temporaneamente in pausa il cinema per dedicarsi alla stesura di due libri.

Quel genio di Quentin Tarantino ha deciso di mettere temporaneamente in pausa il cinema per dedicarsi finalmente all'editoria. Il debutto da scrittore avverrà con la casa editrice HarperCollins, con la quale ha firmato un contratto per realizzare non uno, ma ben due libri: tra questi, uno sarà in realtà la stesura della storia di "C'era una volta a... Hollywood", il film premio Oscar arrivato l'anno scorso nelle sale con il magico duo composto da DiCaprio e Pitt, un film ambientato negli anni '70 di una Hollywood dalle sfumature dark.

Come potremmo dimenticare il personaggio di DiCaprio, Rick Dalton, un attore quasi in rovina che cerca di riscattare la propria carriera con un nuovo ruolo, sempre accompagnato dalla fedele controfigura Cliff Booth, un uomo dal temperamento differente e che non si lascia ingannare facilmente. Il regista, in merito, ha dichiarato:

Negli anni ’70 i romanzi cinematografici sono stati i primi libri per adulti che ho letto. E ancora oggi provo un enorme affetto per questo genere. Quindi, come appassionato di romanzi cinematografici, sono orgoglioso di annunciare C’era una volta a Hollywood, il mio contributo a questo sottogenere spesso emarginato, ma amato nella letteratura. Sono anche entusiasta di esplorare ulteriormente i miei personaggi e il loro mondo in un’impresa letteraria che possa (si spera) sedersi accanto alla sua controparte cinematografica.

Tarantino è un amante dei libri basati sui film (un esempio è proprio La forma dell'acqua, arrivato in libreria in contemporanea con il film al cinema), per cui ha ceduto al fascino di quest'idea e ne realizzerà uno di proprio pugno. Il libro di "C'era una volta a... Hollywood" arriverà sia in formato cartaceo che ebook e anche audiolibro.

Del resto, Tarantino ancor prima del debutto al cinema aveva spiegato che "C'era una volta a... Hollywood" sarebbe dovuto essere un romanzo. Quindi meglio tardi che mai.

Il secondo libro invece sarà un saggio, intitolato Cinema Speculation, una sorta di percorso a ritroso nel tempo, che torna ai film degli anni '70, raccontando quella fetta cinematografica attraverso saggi, recensioni e riflessioni personali traendo spunto dalla sua mentore, la critica cinematografica Pauline Kael. Tarantino ha spesso lasciato intendere che, una volta in pensione, avrebbe potuto considerare la strada del critico cinematografico, scrivendo libri sulle sue passioni.