La lista dei 10 migliori libri usciti nel 2020 secondo The Times Book Review

di Cristina Migliaccio

Dopo la lista dei 100 migliori libri del 2020, il New York Times fa una cernita e ne evidenzia soltanto 10: tra questi anche le memorie di Obama.

Siamo quasi giunti al termine di questo complicato 2020, che ha messo in ginocchio tantissime realtà, soprattutto il mondo della cultura e dello spettacolo. Ma, ciò nonostante, the show must go on e, di fatto, sono stati tantissimi i libri pubblicati nonostante le difficoltà e, dopo l'elenco del New York Times che ha menzionato ben 100 libri che vale la pena leggere del 2020, arriva il Times Book Review che invece fa una cernita ancor più spietata e seleziona i dieci migliori libri del 2020. Eccoli elencati:

  • A Children’s Bible di Lydia Millet
  • Deacon King Kong di James McBride
  • Hamnet di Maggie O’Farrell (in italiano Nel nome del figlio Hamnet di prossima pubblicazione per Guanda)
  • Homeland Elegies di Ayad Akhtar
  • The Vanishing Half di Brit Bennett
  • Hidden Valley Road di Robert Kolker
  • A Promised Land di Barack Obama (in italiano Una terra promessa, Garzanti, nella traduzione di Giuseppe Maugeri, Maria Grazia Galli e Paolo Lucca)
  • Shakespeare in a Divided America di James Shapiro
  • Uncanny Valley di Anna Wiener (in italiano La valle oscura, Adelphi, nella traduzione di Zemira Ciccimarra Milena)
  • War di Margaret MacMillan

Tra i nomi che saltano immediatamente all'occhio figura sicuramente Barack Obama, che da pochissimo ha pubblicato la sua autobiografia, Una terra promessa, tradotta anche in italiano grazie alla casa editrice Garzanti, che soltanto nel primo giorno di vita tra gli scaffali ha venduto quasi 890mila copie negli Stati Uniti e in Canada, un vero e proprio record per i libri di memorie dei presidenti americani. Come scrivono sul NYTimes:

Ciò che lo distingue dai libri dei suoi predecessori è il notevole grado di introspezione. Invita il lettore nella sua testa mentre medita su questioni di vita o di morte della sicurezza nazionale, esaminando ogni dettaglio del suo processo decisionale.

Degli altri libri scelti dal Times Book Review tradotti in italiano vediamo soltanto il romanzo di Anna Wiener, Uncanny Valley, che in italiano invece è intitolato La valle oscura a cura di Adelphi.

Tra i titoli interessanti menzionati dal NYTimes vediamo Shakespeare in a divided America, di James Shapiro. La motivazione di questa scelta sta nell'abilità dell'autore di aver saputo unire due forti elementi:

L'autore ha superato se stesso. Prende due enormi iperoggetti culturali - Shakespeare e l'America - e analizza gli effetti della loro collisione. Ogni capitolo è incentrato su un anno con un focus tematico diverso.

Quali di questi libri avete letto o leggerete?