Una vita televisiva da comico, una musicale da cantante e una letteraria da autore di thriller. In questa raccolta di opere, una mappa sfaccettata per conoscere Giorgio Faletti.
Un personaggio eclettico come Giorgio Faletti non può essere recluso nei confini immutabili di una sola definizione. Da buon amante dell’arte, ha infatti ricoperto ogni possibile ruolo, riuscendo con il suo carisma e il suo talento ad avere successo in ogni ambito. Cabarettista, comico, attore, cantante e da ultimo scrittore ci ha lasciato tanti personaggi indimenticabili e divertenti come l’agente Vito Catozzo di Drive In o il professor Martinelli di Notte prima degli esami, ma anche canzoni capaci di emozionare come quel Signor Tenente che arrivò seconda al Festival di Sanremo del 1994.
Giorgio Faletti scomparve nel 2014 a causa di un tumore, ma il 25 novembre 2020 avrebbe compiuto settant’anni. Ecco uno sguardo al meglio dei suoi romanzi a cui si dedicò dal 2002, tra racconti, thriller, indigestioni e calcetto.
Io uccido - 2002
Nel 2002 uscì, con grande stupore da parte del pubblico, il primo romanzo thriller di Giorgio Faletti. Io uccido ci porta nel Principato di Monaco, un luogo tranquillo che sta per essere sconvolto da crudeli omicidi.
Una sera un DJ di Radio Monte Carlo parla in diretta con un misterioso ascoltatore che afferma di dover uccidere per curare il male che lo affligge e conclude la chiamata con il brano “Un uomo, una donna”. La telefonata viene liquidata come scherzo, ma quella stessa sera un uomo e una donna vengono uccisi sulla propria barca. E questo è solo l’inizio.
Niente di vero tranne gli occhi - 2004
Linus, Lucy, Snoopy e Pig-pen, i personaggi creati dal fumettista Charles Monroe Schulz, vengono uccisi nel cuore di New York. Il serial killer che si diverte a far posare le sue vittime come gli eroi dei fumetti, mette in scena un gioco per la polizia, una caccia all’uomo fatta di indizi disseminati sulle scene dei suoi crimini.
Il caso viene affidato al tenente Jordan Marsalis, zio della prima vittima, e al detective James Burroni, entrambi segnati da un passato turbolento. I due riceveranno però un inaspettato aiuto dal commissario romano Maureen Martini che, in seguito ad una violenta aggressione, è stata costretta a sottoporsi ad un trapianto di cornea a New York. Dopo l’intervento però inizia ad avere delle visioni sulla vita di una delle vittime…
Fuori da un evidente destino - 2006
Jim Mackenzie è un pilota di elicotteri per metà nativo americano. Le circostanze lo riportano indietro nel suo passato, nella cittadina dove è cresciuto ai margini della riserva Navajo in Arizona, il luogo da cui cerca di fuggire da tutta una vita. Qui però la vita quotidiana viene sconvolta da una serie di delitti inquietanti che sembrano essere scatenai da un’antica maledizione. L’unico modo che ha Jim per venirne a capo è quello di fare i conti con sé stesso e con quella natura ereditata dai suoi avi che cerca inutilmente di soffocare.
La ricetta della mamma è un breve racconto pubblicato per la prima volta nel 2006 in una raccolta a più mani, ma che di recente è arrivato da solo in libreria. Un divertente noir in cui un killer assoldato per far fuori un testimone scomodo si trova a fronteggiare un ostacolo imprevisto: la fame.
Pochi inutili nascondigli - 2008
Esce nel 2008 questa bizzarra raccolta di racconti in cui Faletti ancora una volta ci lascia conoscere un lato inedito della sua variegata personalità. L’ispirazione per queste sette storie viene dalle atmosfere create da Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft e Stephen King. Il mistero è infatti il filo conduttore della raccolta che mostra come l’orrore sia in grado di celarsi dentro ogni essere umano.
Io sono Dio - 2009
Io sono Dio è uno dei romanzi più belli e meglio costruiti dello scrittore, è quasi un racconto corale in cui si inseriscono tante voci diverse tra continui salti spazio temporali. Il centro dell’azione è però New York, tenuta sotto tiro da un serial killer che non si pone troppe domande nello scegliere le sue prossime vittime e i luoghi in cui attaccare. Vivien Light, giovane investigatrice di Manhattan, dovrà mettere da parte le sue preoccupazioni personali per salvare l’intera città da questa follia.
Appunti di un venditore di donne - 2010
Può l’incontro con una donna cambiare e redimere la vita di un uomo? Certo, ma non se quell’uomo è Bravo, una figura enigmatica che deve convivere con una grave menomazione e il cui mestiere è proprio quello di venditore di donne. In una Milano non ancora da bere, sul finire degli anni ’70 in cui si avvertono gli echi lontani delle Brigate Rosse e degli sconvolgimenti sociali del paese, Bravo incontra Carla ed è l’inizio di una fine che passa necessariamente da polizia, malavita e terrorismo.
Tre atti e due tempi - 2011
Con Tre atti e due tempi,Faletti si allontana prudentemente dal genere thriller, lanciandosi in un racconto più quotidiano e attuale, ma lasciando comunque tracce noir nella sua scrittura. Silvano Masonero, detto Silver, è un ex galeotto che trova lavoro come magazziniere in una squadra di calcio di serie B. Suo figlio Roberto è uno dei nomi di punta della squadra, le cui sorti però sono legate con un filo sottilissimo all’illegalità e alle scommesse truccate. Silvano, un antieroe per eccellenza, deve dunque impedire al figlio di percorrere i suoi stessi passi.
La piuma - 2015
Pubblicata postuma nel 2015,La piuma è una favola morale che indugia sui mali che soffocano la nostra società, allontanandoci da ciò che è davvero importante nella vita. Tutti i personaggi sono schiavi di qualcosa, incapaci di guardare oltre la propria dimensione privata, ma tra re, cardinali, prostitute e ballerine, vi è qualcuno che si lascia distrarre e guidare nella vita da una semplice piuma.
L’ospite - 2018
Ultima opera postuma pubblicata nel 2018, L’ospite raccoglie due racconti in cui l’ombra del personaggio che dà il titolo al libro continua ad aleggiare sullo sfondo, paziente e ignorata da tutti.
Nel primo racconto un giornalista si mette sulle tracce di un uomo di spettacolo misteriosamente scomparso; nel secondo invece due amici decidono di vendicarsi dei torti subiti, orchestrando i loro crimini di modo da non sollevare alcun sospetto.
Un’ultima coccola da parte dell’autore che ci lascia con i suoi tratti distintivi di ironia e inquietudine.