Diario di un killer sentimentale di Sepulveda diventa una serie tv

di Cristina Migliaccio

Uno dei romanzi più amati dell'autore cileno, scomparso lo scorso aprile a causa del Covid-19, diventa una serie tv.

Il mondo piange ancora la scomparsa di Luis Sepulveda, un autore amatissimo a livello internazionale scomparso lo scorso aprile per delle complicazioni causate dal Coronavirus. L'autore cileno negli anni '90 ha scritto Diario di un killer sentimentale, un romanzo d'azione a cui si unisce un tocco d'umorismo dark che molto presto diventerà una serie tv. A lavorare su questo nuovo progetto sono BlackBox Multimedia, Eo Media (El Presidente, Narcos) e Leader Produzioni (società italiana). La serie sarà girata prettamente in lingua spagnola e porterà sul piccolo schermo per la prima volta le vicende narrate da Sepulveda in uno dei suoi romanzi più amati.

La storia del romanzo di Sepulveda narra le vicende di (come s'intuisce dal titolo) un assassino professionista che viene assoldato per uccidere un messicano, un incarico che vale ben sei zeri sulla destra e che non convince del tutto il protagonista. Chi mai vorrebbe far fuori un tipo del genere, così carismatico: era coinvolto in traffici di droga? Quali erano i suoi peccati? E perché due agenti della DEA sorvegliano la sua camera? Il protagonista sa che per il suo mestiere è rischioso farsi domande del genere, anche perché il ben servito per lui non era certo un licenziamento, ma un certificato di morte.

Come ha dichiarato Ezequiel Olzanski - CEO di Eo Media - a Variety, il protagonista:

È un uomo che lotta di fronte al cambiamento, che lotta perché deve adattarsi e perché è innamorato. Ci faremo conquistare da questo personaggio anche se è un killer, in una storia che riporterà al classicismo dei primi James Bond e di Humphrey Bogart, ma nel contesto di un mondo moderno in cui le regole sono cambiate.

Avete letto il romanzo di Sepulveda?