La leggenda del pianista sull'oceano è un film tratto dal monologo teatrale Novecento di Alessandro Baricco. Nell'articolo abbiamo raccolto le frasi più belle e intense dei protagonisti.
La leggenda del pianista sull’oceano è un film diretto da Giuseppe Tornatore, tratto dal monologo teatrale Novecento, scritto da Alessandro Baricco. Come tutte le opere del celebre scrittore, anche questa è caratterizzata da dialoghi ai quali può essere attribuita una doppia lettura, cogliendo nelle parole dei personaggi significati reconditi.
I protagonisti a loro volta si distinguono per un modo di approcciarsi alla vita diverso da qualunque altra persona e per una visione del mondo che li rende degli outsider, degli emarginati poco compresi dagli altri ma per nulla disposti a scendere a compromessi. Soprattutto Novecento è determinato a restare fedele a stesso e a non tradire il proprio credo personale, anche se ciò significa isolarsi e vivere un’esistenza lontana dalla civiltà. Dal successo a cui potrebbe aspirare.
Trovato per caso da Danny Boodman, macchinista della Virginian, quando è ancora in fasce, viene battezzato con il nome di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Allevato in gran segreto, nel timore che potessero portarlo via, trascorre i primi anni della sua vita nella sala macchine del piroscafo.
Quando il genitore adottivo muore, Novecento si nasconde nei meandri della nave per non essere preso e condotto in un orfanotrofio dai poliziotti. Si fa rivedere solo qualche tempo dopo mentre suona il pianoforte con incredibile talento e disinvoltura.
È il momento di svolta della sua vita, in quanto da quel momento in poi diventa il pianista ufficiale della Virginian. La sua bravura di musicista fa presto a diffondersi e a destare la curiosità delle persone. Persino un discografico cerca di far incidere al ragazzo un disco ma niente riesce a convincerlo ad abbandonare la nave e a cambiare vita.
Anni dopo, quando il transatlantico sta per essere smantellato e fatto saltare in aria, Novecento sceglie di non lasciarlo e di terminare la sua vita insieme a quella nave dove aveva sempre vissuto senza mai mettere piede a terra.
La leggenda del pianista sull’oceano frasi
La leggenda del pianista sull’oceano è un film coinvolgente pur nella sua particolarità, che racconta la storia di un uomo dall’incredibile talento al quale interessa solo suonare la sua musica e restare ancorato al piccolo universo della Virginian del quale conosce l’inizio e la fine. Una consapevolezza che lo fa sentire al sicuro. Per ripercorrere i momenti più belli della pellicola, abbiamo raccolto nell’articolo le frasi dei suoi protagonisti.
Max TooneyMe lo chiedo ancora se ho fatto bene ad abbandonare la sua città galleggiante e non lo dico solo per il lavoro.
Max TooneyIl fatto è che un amico come quello, un amico vero, non lo incontri più se solo hai deciso di scendere a terra, se solo vuoi sentire qualcosa di solido sotto i piedi e se poi intorno a te non senti più la musica degli dei.
Max TooneySembrava che il mare ci cullasse. E mentre volteggiavamo tra i tavoli sfiorando lampadari e poltrone capii che in quel momento quello che stavamo veramente facendo era danzare con l'oceano.
Max TooneyNoi e lui, ballerini pazzi e perfetti stretti in un torbido valzer sul dorato parquet della notte! Oh yeah!
Danny Boodmann T.D. Lemon NovecentoSei tu l'eccezione, Max. Solo tu sai che sono qui... e sei una minoranza. Non ti resta che adeguarti.
Danny Boodmann T.D. Lemon NovecentoEhi Max… sai che musica con due mani destre se solo lassù riuscissi a trovare un pianoforte.
Max TooneyCome si fa ad essere felici in un luogo che non si muove!? L'immobilità è la morte; la vita, l'amore, i sogni, tutto è movimento.
Max TooneyDanny sapeva leggere, non i libri, quelli tutti li sanno leggere, sapeva leggere la gente, i segni che avevano addosso.
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Storia del leggendario pianista Danny Boodman T.D. Lemon Novecento nato, cresciuto e vissuto fino alla morte sul transatlantico Virginian senza mettere mai piede sulla terra ferma.