Indecisi se scrivere davanti o d'avanti? Nel nostro articolo trovate la spiegazione di qual è la forma corretta da usare tra le due menzionate.
- Davanti
- D'avanti
Davanti o d’avanti? La lingua italiana è complessa e ricca di sfaccettature ed eccezioni e proprio a causa di questo possono nascere dubbi su avverbi come quello citato poco prima. Ci si chiede se sia corretta la forma unita oppure quella separata.
Per mettervi al riparo dall’errore, vi spieghiamo nell’articolo qual è il modo corretto in cui scrivere tale termine.
Come si scrive davanti o d’avanti
L’avverbio preso in esame, come riportato dai vocabolari, si scrive tutto attaccato, quindi davanti, anche se è formato da due parole distinte: di e avanti.
In un tempo remoto, veniva impiegata la forma apostrofata ma in seguito si è verificato un processo di univerbazione, ossia l’unione grafica e verbale di vocaboli che di solito hanno vita a sé.
Significato di davanti
Approfondiamo ora il significato dell’avverbio, riportando quanto dice il Dizionario Italiano della Garzanti su di esso:
avv. dinanzi, di fronte, nella parte anteriore; s. m. la parte anteriore.
Esempi con davanti
Per semplificarvi la memorizzazione della grafia giusta dell'avverbio, vi facciamo alcuni esempi:
- Davanti a me c'è una fila lunghissima di macchine.
- L'abito è macchiato proprio davanti.
- Laura guardava davanti a sé pensieriosa.
- Marco si mise davanti a Paolo per proteggerlo dal pugno in arrivo.
Vi è stato utile il nostro articolo? Se la risposta è affermativa, condividetelo sui social.