Consigli di lettura: i libri da leggere a gennaio 2021

di Elisa Giudici

Quali sono i romanzi più interessati che arriveranno in libreria all'inizio del nuovo anno? Ecco le novità di gennaio 2021, per trovare gli stimoli letterari giusti per iniziare l'anno con un'ottima lettura.

Indice

L'inizio del 2021 sarà il momento d'oro delle ristampe e delle ritraduzioni di pregio di grandi classici del passato più o meno recente, oltre a qualche autore celebre con titoli meno noti di ritorno sullo scaffale. Infatti dopo l'abbuffata record delle strenne natalizie, l'inizio del 2021 ci darà modo di riprendere con calma il ritmo di lettura, recuperare qualche titolo cult che ancora non abbiamo letto, senza però negarci il piacere di una nuova lettura, compreso un libro consigliato da Barack Obama tra le sue migliori letture dell'annata.

Ecco i titoli da leggere e scoprire in arrivo in libreria a gennaio 2021. Se siete in cerca di ulteriori consigli, potete dare un'occhiata anche alle uscite dei mesi precedenti.

La regina degli scacchi

Di fatto il libro più atteso d'inizio anno è una ristampa: il libro dello statunitense Walter Trevis da cui è stata tratta l'omonima serie Netflix (una delle più amate e apprezzate dell'annata appena trascorsa) era già arrivato in Italia per Minimum Fax nel 2007 e in seguito per BEAT edizioni, nel 2015.

I miracoli della TV: Mondadori coglie la palla al balzo e ripropone il romanzo sull'onda del successo televisivo. Considerando gli ottimi volumi di vendita nei negozi online italiani dell'edizione in lingua originale, c'è da aspettarsi molta curiosità su questo titolo.

A ragione: se avete visto la serie, leggere il romanzo vi permetterà di scoprire una Beth Harmon differente a livello caratteriale. Ugualmente competitiva ma ancor più autodistruttiva, la protagonista del romanzo vi stupirà per come gli scacchi giocheranno un ruolo molto differente nella sua vita rispetto alla prima stagione della hit Netflix. In uscita il 26 gennaio 2021.

Squali al tempo dei salvatori

Tradotto da Martina Testa, il romanzo hawaiano di Kawai Strong Washburn esce giusto in tempo per raccogliere l'onda di curiosità che ha suscitato l'endorsement presidenziale ricevuto. Infatti Squali al tempo dei salvatori è stato incluso da Barack Obama nella consueta lista delle letture più belle fatte nell'annata, che il presidente condivide ormai da tempo sui social con i lettori di tutto il mondo.

Citato anche dal New York Times tra i 100 titoli degni di nota dell'annata appena trascorsa, il romanzo di Washburn esplora la trasformazione delle Hawaii da paradiso naturale a moderna mecca turistica attraverso le incomprensioni e i tradimenti della famiglia di Noa. Il protagonista da ragazzino è protagonista di un piccolo miracolo: caduto in acqua, il bimbo non viene sbranato dagli squali, bensì portato in salvo dalle feroci creature marine. Il suo dono diventa però la leva economica per portare una parte della famiglia a sperimentare il sogno americano e l'altra a vedere lo stesso snaturare le tradizioni e i costumi della propria terra. In arrivo in libreria il 20 gennaio 2021.

Le api d'inverno

Neri Pozza sembra avere in serbo per quanti hanno amato Le assaggiatrici di Eva Pastorino un altro romanzo ambientato nella Germania nazista capace di far riflettere e commuovere oltre gli stereotipi letterari legati a questo periodo storico. Scritto da Norbert Scheuer e comparso tra i finalisti del più importante premio letterario tedesco, Le api d'inverno racconta la storia tumultuosa di un apicoltore per passione e per tradizione familiare chiamato Egidius Arimond.

Egidius aiuta gli ebrei a fuggire dal Terzo Reich, sì, ma per motivazioni economiche: durante la guerra i farmaci che gli servono per tenere a bada l'epilessia diventano più difficili da trovare e più costosi, così nascondendo i fuggitivi nelle sue arnie (e facendosi pagare per questo servizio), può continuare a curarsi. Arimond è anche un impenitente donnaiolo amante del pericolo, che non si tira indietro di fronte a una tresca con la moglie di un importante gerarca nazista, mettendo in pericolo sé stesso e la rete segreta di cui fa parte. Tradotto da Chiara Ujka, è in uscita il 21 gennaio 2021.

Esercizi di fiducia

Il primo amore non si scorda mai, ma lo si ricorda con precisione? Forse no, forse ci vuole una vita intera per rimettere insieme i pezzi e ricostruire esattamente perché la prima cotta adolescenziale sia finita e se poi si è trattato solo di una cotta o di cos'altro. Quello di Susan Choi è un romanzo a più voci che aggiunge un piccolo tassello di verità ad ogni nuovo raccontare una storia d'amore che sembra come tante altre; quella della breve relazione intercorsa tra due quindicenni aspiranti attori negli Stati Uniti degli anni '80.

David e Sarah si sono amati e poi si sono lasciati, in un viluppo di relazioni tra adolescenti, professori e genitori che ha influito non poco sulla fine della loro storia. La loro versione dei fatti però non è completa: attraverso la voce di una compagna di scuola, quando ormai i protagonisti sono trentenni, viene fuori un'altra verità. Servirà un ulteriore balzo in avanti nel tempo per capire cosa sia davvero successo e ammirare le doti di un'autrice statunitense già attenzionata dal Premio Pulitzer ma poco nota in Italia. Tradotto da Isabella Zani, il romanzo uscirà nel corso di gennaio.

L'ombra del fuoco

Per gli amanti del genere noir questo mese non si può che segnalare il **ritorno di Hervé Le Corre.**L'autore, amatissimo in Francia e già da tempo tradotto in Italia da Piemme ed Edizioni e/o, stavolta si cimenta con uno dei momenti più sanguinari e tumultuosi della storia francese: La Comune di Parigi.

L'ombra del fuoco segue una miriade di storie personali che s'intrecciano per le strade della Parigi del 1871, sul finire di maggio. Mentre l'esercito si prepara a smantellare la Comune, nata sulle ceneri di una pace umiliante stretta dalla Francia con gli invasori prussiani, una serie di personaggi diabolici e sfuggenti tenterà si salvare la propria vita o portare a compimento i propri crimini nel mezzo di una Parigi che va a fuoco, soffocando il sogno di uguaglianza e orgoglio francese in quella che è passata alla storia come la settimana di sangue. Tradotto da Alberto Bracci Testasecca, sarà disponibile dal 8 gennaio 2021.

Intransigenze

Spesso i grandi intellettuali covano un viscerale odio per le interviste. Non era da meno Vladimir Nabokov, che odiava appassionatamente il confronto con le domande della stampa, ma non solo: in Intransigenze l'appassionato dello scrittore potrà scoprire come, articolo dopo articolo, l'autore di Lolita abbia costruito la sua pubblica persona, nascondendo con cura il proprio sé intimo, senza sottrarre sciabolate a quanti lo attaccano o mettevano in pericolo la sua dimensione personale.

Non è certo una lettura per tutti, sia per l'acume talvolta sin troppo ficcante dell'autore, sia perché questo zibaldone di appunti, articoli e memorie di Nabokov finisce spesso per rincarare la dose su argomenti simili con opinioni consistenti nel tempo. Tuttavia è un'ottima ristampa per quanti amano Nabokov o per chi legge con piacere le antologie che restituiscono un ritratto di celebri penne attraverso i loro scritti satellite e "perduti" di non fiction, come accaduto di recente anche con Shirley Jackson, sempre in casa Adelphi. Tradotto da Gaspare Bona, Intransigenze è stato tradotto nel 1973 per la prima volta in Italiano e non viene riproposto in ristampa sin dagli anni '90.

Omaggio alla Catalogna

Sempre in campo di riproposizioni di pregio, segnalo questo ritorno in grande spolvero di George Orwell, stavolta in casa Guada. In questo caso si tratta molto più di una sempre ristampa, perché la casa editrice romana ha curato un'edizione con una nuova traduzione di uno dei scritti di non fiction più noti dello scrittore di 1984 e di La fattoria degli animali, oltre che di una delle testimonianze più puntuali dell'anticamera del Secondo conflitto mondiale: la Guerra di Spagna.

Per l'occasione la nuova traduzione è curata da Massimo Bocchiola, preceduta da un'introduzione a cura di Marco Belpoliti. Una delle più importanti testimonianze dell'avversione di Orwell contro ogni tipo di totalitarismo tornerà in libreria 11 gennaio 2021.

Alien Virus Love Disaster

Con l'inizio del nuovo anno torna anche l'offerta letteraria controcorrente di Zona42, che apre il 2021 con un'antologia finalista al Premio Philip K. Dick. Abbey Mei Otis ha debuttato con questo volume che raccoglie una dozzina di storie brevi, otto delle quali già apparse in pubblicazioni SFF di lingua inglese, mentre quattro scritte appositamente per la raccolta. Acuta penna e grande osservatrice di dinamiche di potere, Otis è un'autrice classe 1989 da leggere solo quando si hanno i nervi saldi e la giusta attitudine.

La lenta ma inesorabile come la sua prosa che procede strisciante verso una conclusione ineludibile, la costruzione delle sue storie ha infatti per centro le dinamiche di potere che portano essere umani, bambini, alieni a subire o perpetrare dinamiche di potere. In Alien Virus Love Disaster chi ne è privo o ne viene escluso è destinato inesorabilmente ad essere sconfitto. Decisamente se non temete la tristezza e avete voglia di riflettere.

Black Box

Una segnalazione doverosa quella di questo racconto verità della neonata casa editrice Inari Books. Grazie all'interessamento delle responsabili è infatti approdato in Italia Black Box, un romanzo verità che è diventato simbolo del movimento #MeToo in Giappone. Pubblicato con grande scalpore nel 2017, il memoir ricostruisce l'orrenda violenza subita da Shiori Ito, l'autrice del romanzo e giovane giornalista che stava costruendosi una carriera in Sol Levante.

In un giorno da incubo si è risvegliata dopo aver perso coscienza, sotto il peso del corpo di un collega. Noriyuki Yamaguchi è un nome di spicco del giornalismo giapponese, corrispondente estero da Washington e persino biografo dell'ex premier Shinzo Abe. Un uomo potente, protetto dal sistema che preferirebbe far passare la vicenda sotto silenzio. Black Box è il racconto di una violenza avvenuta in una stanza a porte chiuse, una scatola nera da cui per uscire l'autrice deve metterci la faccia e il nome.

Il libro racconta non solo la violenza fisica, ma anche il muro di allusioni,accuse e depistaggi che si ritrova a combattere la protagonista, trattata freddamente dalle istituzioni politiche e giudiziarie del paese, oggetto a sua volta di attacchi e critiche. Ad arricchire l’edizione italiana appena uscita il lettore troverà anche un intervento della giornalista Alessia Cerantola e un approfondimento di Giorgio Colombo dell’università di Nagoya.