Non ci resta che il crimine: le frasi più belle e divertenti del film
di Elisabetta RossiNon ci resta che il crimine è una commedia fantastica italiana arrivata nei cinema nel 2019. Nell'articolo abbiamo raccolto le frasi più belle dei protagonisti.
Non ci resta che il crimine è un film arrivato nei cinema nel 2019. Il titolo si rifà al celebre Non ci resta che piangere di Troisi e Benigni. Divertente e scanzonato, unisce in sé elementi di genere fantastico, relativi ai viaggi nel tempo, l’amore e la guerra tra bande.
I protagonisti sono tre amici, Moreno, Sebastiano e Giuseppe, che sbarcano il lunario alla bene e meglio, con soluzioni discutibili. Un giorno, per sfuggire da Gianfranco, un coetaneo che da piccolo bullizzavano, attraversano senza saperlo un portale e si ritrovano all’improvviso catapultati nel 1982, l’anno d’oro della Banda della Magliana e quello della vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio.
Mentre si godono il momento e cercano di capire come tornare indietro, rimangono coinvolti nel giro del boss Renatino. Quest’ultimo, dopo aver sentito Giuseppe predire con esattezza la fine della partita di calcio in corso, lo obbliga a scommettere per lui, sicuro di vincere. Il piano riesce e il malavitoso coinvolge i tre malcapitati anche in una rapina in banca che finisce con il suo arresto.
A questo punto Giuseppe, Moreno e Sebastiano decidono di impossessarsi del tesoro segreto di Renatino. L’intenzione è quella di seppellirlo in un posto sicuro e di riprenderlo poi nel futuro, una volta tornati nel loro tempo. Il boss però li sorprende sul fatto, aiutato anche da Giuseppe che si sente vicino a lui, e sono costretti a scappare. Dopo ennesime disavventure, gli amici si riuniscono e, inseguiti da Renatino che ha tutta l’intenzione di ucciderli, riescono a tornare nel futuro grazie all’intervento di Gianfranco che apre il portale traendoli in salvo.
Frasi Non ci resta che il crimine
Non ci resta che il crimine è un film divertente e godibile, con personaggi sopra le righe ma proprio per questo convincenti e simpatici. Le frasi che abbiamo raccolto nell’articolo vi faranno rivivere i momenti più interessanti del film.
GianfrancoQuando eravamo piccoli, mentre voi ve chiudavate ar bagno per farvi le pippette con Postal Market, io me mettevo i soldi da parte per compramme il commoder 64 che costava 970 mila lire, ancora me lo ricordo. E quei soldi me l’hai fregati tu.
GiuseppeRagazzi, a me la vita una cosa mi ha insegnato. Non si scherza mai con i paradossi spazio temporali. Mai.
Moreno FilipponiPer prima cosa devi recuperare l’anello dalla mignotta e portarlo al banco dei pegni e poi se venderemo quello che avemo comprato ieri.
SebastianoVa be’ ma io che ne sapevo che era la fidanzata del boss! Sei te l’esperto di questa gente!
GiuseppeQuesti c’ammazzano dopo la finale perché con tutta la buona volontà ma io come faccio a ricordarmi tutte le partite, di tutti i campionati dall ’82 fino a chissà quando? Ma pure io topperò no, prima o poi.
GiuseppeInvece di cazzeggiare, mi date una mano che tra un po’ scoppia una bomba? Ve lo vorrei ricordare.
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Moreno, Sebastiano e Giuseppe sono amici di vecchia data che sbarcano a stento il lunario. Un giorno, durante una pausa caffè, attraversano senza saperlo un portale e si ritrovano nel 1982.