Glielo o gliel'ho?
di Elisabetta RossiSe avete dubbi se scrivere glielo o gliel'ho nel nostro articolo trovate una spiegazione su quale forma impiegare tra le due.
Glielo
Gliel'ho
La grammatica italiana è colma di insidie e uno dei problemi che spesso si riscontrano a livello ortografico, è quello di capire se scrivere glielo o gliel’ho.
Nel nostro articolo vi spiegheremo qual è la forma corretta del termine e quando va impiegato, poiché in tal caso è molto importante il contesto d’uso.
Come si scrive glielo o gliel’ho
Entrambe le forme glielo e gliel’ho sono corrette, quello a cui bisogna fare attenzione è la situazione in cui vengono utilizzate. Nel primo caso infatti siamo di fronte a un semplice pronome doppio che indica sia l’oggetto che l’azione eseguita.
Ad esempio:
- Hai restituito il maglione ad Emma?
Glielo porto oggi.
Come vedete qui glielo è formato da glie che sta per a lui + lo che si riferisce al libro.
Nel caso invece di gliel’ho, ci troviamo davanti alla forma contratta di glielo ho. Essa è costituita dal pronome e dall’ausiliare del verbo avere. Dato che lo + ho non hanno un bel suono pronunciati insieme e che la h è muta, lo perde la vocale finale e viene apostrofato, dando vita alla forma contratta gliel’ho.
Ad esempio:
- Mi piace molto l'orologio di Mario.
Gliel’ho regalato io tanti anni fa.
La frase va intesa in questo modo: io ho regalato a lui l'orologio.
Da oggi in poi quindi fate attenzione a quando vi trovate a scrivere questo termine. Dovete sempre ragionare sul significato da dare alla frase. Se volete infatti riferirvi solo all’oggetto dovrete usare glielo.