Le frasi più belle tratte dal libro Il museo delle promesse infrante
di Emanuela BrumanaUna storia che intreccia amore, ricordo, politica, amarezza e rimpianto. Un libro pieno di passaggi da sottolineare.
Una storia d'amore vissuta intensamente, durante un breve soggiorno a Praga. Passione e politica si mescolano, e Laure si ritrova a vivere in un mondo che non credeva possibile.
Quando tutto svanisce, fra tradimenti, fughe e rimpianti, la sola cosa che le rimane è una città, e in quella città un luogo che lei stessa creerà per ricordare la sua, di promessa infranta. Un museo che raccoglie oggetti simbolo di promesse non mantenute.
Il museo delle promesse infrante è un libro coinvolgente ed emozionante, a tratti così duro che le dita si stringono intorno alle pagine, incapaci di rilassarsi. In altri punti, invece, stupisce con la leggerezza dei primi amori. Ma ovunque, in ogni pagina, si respirano la pesantezza del senso di colpa di Laure, l'insensatezza della sua speranza e l'importanza dei suoi ricordi.
Le frasi più belle de Il museo delle promesse infrante
Nel raccontare il presente e il passato di Laure, la Buchan regala spesso passaggi intensi, profondi, che risuonano nel lettore.
Elizabeth BuchanLe cellule del corpo ci mettono dai sette ai quindici anni a sostituirsi completamente. Ossa, pelle, stomaco, fegato. Tutto. Laure lo aveva letto su una rivista scientifica e aveva esultato all'idea che rinascita e rinnovamento fossero possibili.
Elizabeth BuchanVoglio che tutti sappiano che amava la libertà e che è stato ucciso per averlo detto.
Elizabeth BuchanConosceva bene il conflitto interiore che lacerava le persone, combattute tra il desiderio di parlare e quello di non farlo.
Elizabeth BuchanÈ un posto in cui vengono le persone che non sanno dove andare. Che forse pensano di non avere radici . È un posto in cui puoi tendere una mano e sentire che puoi ripartire da zero.
Elizabeth BuchanTroviamo difficile accettare la fine delle cose. Della gioia, del dolore e della vita stessa. Ma, mentre siamo qui osservare un rituale o compiere un gesto formale ci offre conforto e un’illusione di coerenza. Donare al Museo delle promesse infrante, dove gli oggetti sono trattati con cura, rispetto e un po’ di umorismo, può avviare un processo di guarigione. Le storie che raccontiamo su noi stessi non sempre sono del tutto veritiere. Oppure non riusciamo a vedere con lucidità ciò che abbiamo fatto. Il museo offre la possibilità di stabilirlo… E di far affiorare la verità.
Elizabeth BuchanNel corso di una vita, capita una volta o due di fare scelte fondamentali ed è importante restarvi fedeli, nonostante i dubbi.
Elizabeth BuchanUna volta era certa che il pessimismo fosse una condizione di vita e anche il più piccolo intoppo rovesciava i pensieri fuori dalla scatola in cui cercava di tenerli chiusi.
Elizabeth BuchanEra già abbastanza brutto non poter andare all'università, né viaggiare, né entrare in una biblioteca. Ma lo accettavo. Sapevo come stavano le cose e lo accettavo. Come tutti. Però, quando sei arrivata tu, ho capito cos'è la libertà.
Elizabeth BuchanQuello che riusciva a vedere – e a sentire - però era lo specchio di vite e di sogni che generava. Un catalogo di morti inutili e la distruzione di talenti e opportunità. Un’abitudine radicata nella paura. Una popolazione cui erano stati strappati via i principi morali con la forza. Una forza che le autorità spacciavano per amore.