Le frasi più belle tratte dal libro Il museo delle promesse infrante

di Emanuela Brumana

Una storia che intreccia amore, ricordo, politica, amarezza e rimpianto. Un libro pieno di passaggi da sottolineare.

Indice

Una storia d'amore vissuta intensamente, durante un breve soggiorno a Praga. Passione e politica si mescolano, e Laure si ritrova a vivere in un mondo che non credeva possibile.

Quando tutto svanisce, fra tradimenti, fughe e rimpianti, la sola cosa che le rimane è una città, e in quella città un luogo che lei stessa creerà per ricordare la sua, di promessa infranta. Un museo che raccoglie oggetti simbolo di promesse non mantenute.

Il museo delle promesse infrante è un libro coinvolgente ed emozionante, a tratti così duro che le dita si stringono intorno alle pagine, incapaci di rilassarsi. In altri punti, invece, stupisce con la leggerezza dei primi amori. Ma ovunque, in ogni pagina, si respirano la pesantezza del senso di colpa di Laure, l'insensatezza della sua speranza e l'importanza dei suoi ricordi.

Le frasi più belle de Il museo delle promesse infrante

Nel raccontare il presente e il passato di Laure, la Buchan regala spesso passaggi intensi, profondi, che risuonano nel lettore.

Stringere a sé una persona, essere stretti in un abbraccio, era la dimostrazione che si era vivi. - Elizabeth Buchan
Era così evidente quanto desiderasse sperimentare l'amore? L'amore vero [...] la risposta elementare ai sogni più intensi... - Elizabeth Buchan
Innamorarsi ancora di più, come le stava succedendo, significava liberarsi da se stessi. Era la libertà di fondersi con qualcun altro e farsi carico del suo mondo. - Elizabeth Buchan
Ogni cultura deve avere i suoi musei, e un Paese che non li ha è un Paese che - deliberatamente o senza volerlo - distrugge il proprio passato. - Elizabeth Buchan