10 romanzi per conoscere David Grossman
di Simone Alvaro SegatoriDavid Grossman con i suoi classici moderni racconta Israele, non solo attraverso i conflitti, le perdite e il dolore, ma anche con profonde storie di vita quotidiana.
Tra gli scrittori contemporanei, che si sono guadagnati un’importante posizione tra i bestseller degli ultimi decenni, merita una menzione d’onore David Grossman. Con uno stile immediato e scorrevole, eppure estremamente avvincente, lo scrittore israeliano racconta uno spaccato di mondo e di storia che non ha spesso l’attenzione mondiale che necessiterebbe. Da sempre impegnato per favorire la pace nel Medio Oriente, i suoi romanzi alternano storie di vite comuni a resoconti di guerra e al dolore dell’abbandono. Proponiamo qui i migliori romanzi per conoscere lo scrittore e la sua poetica.
Vedi alla voce: amore (1988)
Considerato il suo capolavoro, il romanzo racconta in modo originale e fuori dagli schemi la tragedia della Shoah mescolando la durezza della realtà con elementi di fantasia e personaggi tanto caratteristici da risultare indimenticabili.
Momik vive a Gerusalemme, è figlio di deportati, ma per lui l’Olocausto è un evento avvolto nel mistero, di cui non riesce a comprenderne davvero la natura e i risvolti. Solo quando sarà diventato un adulto e uno scrittore inizierà ad addentrarsi nel significato profondo delle mezze parole udite in infanzia e deciderà di intraprendere un viaggio, reale e immaginario, per ripercorrere i passi del nonno.
Il libro della grammatica interiore (1992)
Come in uno dei trucchi di magia che gli hanno assicurato l’amore e la simpatia dei sui compagni di classe e concittadini, Aharon smette di crescere da un giorno all’altro. E mentre il mondo intorno a lui si ferma e i corpi dei compagni mutano, lui rimane un bambino, stupito, sconvolto e impaurito da un mondo adulto che gli appare nient’altro che volgare. Un altro romanzo in cui la fantasia sembra quasi essere uno dei protagonisti e che colpisce il lettore con tutta la sua travolgente forza.
L'uomo che corre (1994)
L’uomo che corre raccoglie cinque storie di Israele, cinque ritratti che testimoniano quanto sia difficile la vita in una terra contesa. Grossman ci racconta la sua terra e per farlo sceglie cinque uomini molto diversi tra di loro: un abile pubblicitario, un disertore, un adolescente, un ufficiale e un moralista.
Ci sono bambini a zig-zag (1996)
In occasione del suo bar-mitzvah, Nono riceve un regalo non ordinario: un viaggio in treno da Gerusalemme e Haifa. Uno scambio di persona porta però il bambino a viaggiare con Felix, un noto criminale, che instaura da subito un legame molto forte con lui, portandolo a vivere avventure inimmaginabili e dimostrando di conoscere fin troppe cose sui suoi veri genitori.
Che tu sia per me il coltello (1999)
Che tu sia per me il coltello è un romanzo epistolare trai più noti e amati dell’autore. Yair e Myriam sono due sconosciuti, entrambi sposati, che notandosi ad una festa, danno inizio ad uno scambio epistolare. Ha così avvio una relazione forte e profonda, sensuale ed erotica, ma fatta solo di parole, intime confessioni ed immaginazione.
Il duello (2001)
Il duello è una storia per ragazzi che, ancora una volta, cavalca l’onda dei ricordi, celebrando l’importanza della memoria, anche degli eventi più dolorosi.
David ha dodici anni, ma non ama giocare con i suoi coetanei, piuttosto passare le giornate alla casa di riposo locale e ascoltare le storie di chi ci vive. Heinrich è il suo migliore amico, ma un giorno David assiste ad una lite tra l’uomo e uno sconosciuto che lo accusa di furto e lo sfida a duello. Il bambino farà di tutto per salvare il suo amico e rendere onore ad un amore di gioventù mai dimenticato.
Qualcuno con cui correre (2002)
Un altro grande classico moderno, Qualcuno con cui correre è un romanzo di formazione cittadino, che porta il lettore a scavare nel mondo dei problemi degli adolescenti di oggi. Tutto inizia quando Assaf, un timido lavoratore estivo presso il comune di Gerusalemme, viene incaricato di ritrovare il padrone di un cane abbandonato. Tra la miriade di personaggi singolari che incontrerà sul suo cammino, si imbatte di Tamar, una ribella scappata di casa per cercare suo fratello e salvarlo dalla droga e dalla criminalità.
A un cerbiatto somiglia il mio amore (2009)
È il 1967, a Gerusalemme è in corso la guerra dei sei giorni. In Isolamento nel reparto malattie infettive dell’ospedale cittadino, tre ragazzi, Orah, Aram e Ilan, instaurano una forte amicizia che cambierà il corso delle loro vite per sempre.
Dopo trentasei anni, Orah e Ilan sono sposati e il loro figlio Ofer sta per partecipare ad un’incursione in Cisgiordania. La donna ha un brutto presentimento, ma rincontra dopo tanto tempo Avram che sarà il suo compagno in un viaggio di timori e rivelazioni che getteranno una nuova luce sul loro passato.
Caduto fuori dal tempo (2012)
Perdere un figlio è un’esperienza tanto dolorosa quanto incomprensibile. Ad anni di distanza da questa terribile perdita, un padre che non si è mai dato pace, esce di casa per raggiungere “laggiù”, il luogo che segna il confine tra la terra dei vivi e quella dei morti. Non è l’unico ad aver avuto la stessa idea, mille storie diverse di perdita si intrecciano alla sua, compresa quella di uno scrittore che deve mettere sulla carta le emozioni per comprenderle…
Applausi a scena vuota (2014)
Avishai Lazar, acclamato giudice in pensione, riceve una strana telefonata. Dova’le, amico d’infanzia e apprezzato comico, vuole rivederlo dopo più di quarant’anni ma ha una richiesta bizzarra: Lazar deve partecipare al suo spettacolo teatrale, infiltrarsi tra il pubblico e osservare e analizzare ciò che le persone percepiscono dell’uomo sul palco. Il giudice, stuzzicato dall’inconsueta richiesta, non può che accettare.