Riscopriamo dieci classici intramontabili della letteratura a fumetti degli anni Sessanta. Da Justice League of America a Corto Maltese, dall'Italia agli Stati Uniti ripercorriamo la storia del fumetto negli anni dei figli dei fiori.
Quali sono i fumetti che hanno fatto il loro debutto nel decennio dei figli dei fiori? Quali i titoli che restano tutt'oggi intramontabili e ricordiamo con crescente nostalgia?
Ecco una lista con 10 delle migliori opere a fumetti degli anni Sessanta!
Justice League of America (1960)
Wonder Woman, Aquaman, Flash, Martian Manhunter e Lanterna Verde fanno squadra per la prima volta sul numero 28 della testata antologica The Brave and the Bold. È la nascita della Justice League of America!
Zagor (1961)
Strenuo sostenitore della giustizia, Za-Gor-Te-Nay, conosciuto semplicemente come Zagor, si batte per la tutela dei diritti delle tribù indiane in America confinate nelle riserve. La storia dello “Spirito con la scure”, ancora in corso d'opera, racconta la complessità degli esseri umani, la moralità e l'eterno conflitto tra bene e male.
Diabolik (1962)
Dal 1962 a oggi, il fascino di Diabolik continua a incantare intere generazioni. L'eroe del crimine, ladro di professione, ingaggia nel corso delle vicende una vera e propria lotta con la giustizia, senza però mai perdere di vista i propri valori. Il suo codice d'onore gli impedisce di fare del male ai più deboli e lo conduce, invece, a danneggiare malavitosi e prepotenti.
X-Men (1963)
A seguito di una mutazione genetica, un gruppo di persone sviluppa abilità paranormali. Ciclope, Bestia, Angelo, Marvel Girl e l'Uomo Ghiaccio sono stati i primi mutanti apparsi sulle pagine dei Marvel comics nei lontani anni Sessanta.
I Vendicatori (1963)
Oggi li troviamo dappertutto: al cinema, in TV e nelle sorprese delle uova di Pasqua, ma la loro origine risale agli anni Sessanta. Hulk, Thor, Iron Man e tutti gli altri hanno fatto squadra per la prima volta sulle pagine di The Avengers nel 1963.
Mafalda (1964)
I fumetti con protagonista la piccola Mafalda vengono ricordati per l'intento didattico, l'ironia, l'attenzione verso i problemi attuali e le contraddizioni del mondo degli adulti. Un classico intramontabile.
Valentina (1965)
Il fumetto di Guido Crepax è passato alla storia per i suoi toni maturi, per le atmosfere oniriche e sensuali, per la dimensione intima del racconto della storia di Valentina.
Billy Bis (1966)
Serializzata sulle riviste Intrepido eIl Monello, la storia di Billy Bis non gode oggi di grande popolarità, ma negli anni Sessanta il carismatico agente segreto, protagonista di avventure mozzafiato dal ritmo incalzante, era riuscito a ottenere un discreto successo.
Il Comandante Mark (1966)
Ambientato in Canada, Il Comandante Mark narra la lotta del protagonista contro i soldati dell'esercito britannico per l'indipendenza delle colonie americanedalla madrepatria.
Corto Maltese (1967)
Ideato da Hugo Pratt, Corto Maltese è un considerato un vero e proprio cult. La graphic novel del 1967 è oggi uno dei punti di rifermento per gli amanti dei comics in tutto il mondo.