Catcalling o cat calling?

di Elisabetta Rossi

Catcalling è un termine che si sente nominare spesso nell'ultimo periodo. Nell'articolo vi spieghiamo se può essere scritto anche staccato e il suo significato specifico.

  • Opzione correttaCatcalling
  • Si può scrivere anche in questo modoCat calling
Indice

Catcalling o cat calling? Questo termine si sente spesso nominare nell’ultimo periodo, soprattutto in rete. La sua origine però è molto più antica e ha un'accezione lievemente diversa rispetto a quella dell’attualità. In entrambi i casi ha comunque una valenza negativa.

Nei riguardi della parola sorge il dubbio se scriverla attaccata o staccata. Nel nostro articolo vi spieghiamo sia qual è la forma giusta da usare, che la sua etimologia come anche il suo significato specifico.

Come si scrive: catcalling o cat calling?

Il termine preso in esame è mutuato direttamente dall’inglese e ha conservato nella nostra lingua la sua forma originaria. Il modo corretto in cui scriverlo quindi è tutto attaccato, catcalling. La forma staccata cat calling è comunque accettata e si può usare. La Crusca infatti l’attesta come una variante.

Etimologia della parola

La parola ha origine negli anni ’80 del Settecento dove stava ad indicare un grido, un lamento. Il termine si forma dal verbo to catcall, correlato a sua volta al nome catcall che faceva riferimento alla sgradevole usanza da parte del pubblico di fischiare gli attori a teatro che non piacevano.

Catcalling: significato

Il significato di catcalling si è evoluto nel corso del tempo e quello attuale registra la sua prima comparsa negli anni ’50. Anche in questo caso ha una valenza dispregiativa, si riferisce infatti a una molestia sessuale fatta in strada, come riporta L'Accademia della Crusca:

molestia sessuale, prevalentemente verbale, che avviene in strada.

Per intenderci si tratta dei commenti volgari, dei fischi, degli apprezzamenti eccessivi fatti a voce alta dagli uomini alle donne incrociate lungo la via. Il catcalling non è un complimento, ma un atteggiamento maschilista, prepotente e vessatorio che va punito e condannato sotto ogni punto di vista.