Consigli di lettura: i libri da leggere ad aprile 2021

di Elisa Giudici

Quali sono i romanzi più stuzzicanti che arriveranno in libreria in queste settimane? Ecco le novità letterarie da non perdere di aprile 2021, dal romanzo dello storico Alessandro Barbero al ritorno di Lily King.

Indice

Nonostante sia tornato il bel tempo, sappiamo già che ad aprile ci attendono lunghi giorni da trascorrere a casa, in attesa di essere vaccinati e di uscire dalla zona rossa. Per affrontare l'ultimo miglio (così speriamo) della pandemia globale, conviene ancora una volta rifugiarsi nei libri, nella loro capacità di regalare viaggi, novità, emozioni.

Aprile 2021 è un mese molto particolare a livello editoriale: le uscite infatti sembrano essersi concentrate nella seconda metà del mese, con una valanga di nuove proposte concentrate tra il 22 e il 28 aprile. Per l'occasione può tornare utile dare un'occhiata alle uscite di marzo 2021, in attesa di mettere la mani sulle tante novità in arrivo sugli scaffali.

Dal ritorno di Lily King alla trilogia di Voorh, passando per molti romanzi dedicati all'amore e alle sue sfumature, ecco le uscite letterarie del mese di aprile 2021 da non perdere.

Vorrh

Banale, ma forse inevitabile citare Jeff VanderMeer nell'introdurre una grande trilogia fantastica che finalmente approda in Italia. Quella di Voorh - La foresta senza fine infatti è una storia in cui l'ambientazione è così suggestiva, sinistra e allusiva da essere forse il più presente e palpabile dei personaggi.

Il titolo fa riferimento a una rigogliosa foresta nel cuore dell'Africa colonizzata, al centro del primo romanzo della trilogia firmata da Brian Catling, salutata da Alan Moore come il primo grande esempio di letteratura fantastica "alta" del nuovo Millennio. Le leggende raccontano che al suo interno dimori indisturbato ciò che rimasto del giardino dell'Eden, ma anche che la foresta sia in grado di plasmare il tempo e le memorie di chi tenta di attraversarla. Voorh è tutt'altro che natura indifferente ed è per questo che qualcuno nella vicina città di Essenwald decide di assoldare un assassino per porre fine al tentativo di attraversarla di un soldato inglese rinnegato.

Oltre ad essere un titolo indie che nulla ha da invidiare all'acclamata trilogia dell'area X e ai classici della new weird, Voorh merita il primo posto mensile per l'edizione che Safarà presenta: traduzione di Massimo Gardella (che già affrontò la sfida di Jerusalem di Alan Moore) e illustrazioni originali di Gianluigi Toccafondo a corredo di un volume figlio della vena creativa poliedrica di Brian Catling; autore, poeta, pittore di fama. Un titolo che si disperava di vedere mai in Italia e che non deve davvero passare inosservato.

Love After Love

Il titolo per il suo romanzo Ingrid Persaud lo ha preso in prestito dal poeta caraibico Derek Walcott e la scelta le ha portato fortuna: questo romanzo infatti ha vinto il prestigioso Costa Book Award. Dentro le pagine del suo romanzo Persaud ha messo l'intimità cittadina della sua Trinidad (in un ritratto stupendo e avvolgente della realtà caraibica), contrapposta allo smarrimento e alla solitudine di chi vive senza visto negli Stati Uniti. Difficile non pensare a Squali al tempo dei salvatori, altra proposta di Edizioni E/o che parla di cosa si perde e cosa si acquisisce inseguendo una vita di benessere negli Stati Uniti. Love After Love è soprattutto una storia di (ri)costruzione familiare, amore platonico e di un segreto bisbigliato e origliato, che pesa sul cuore di uno dei protagonisti.

Definirlo sentimentale sarebbe adatto, se l'etichetta non comportasse ancor oggi una connotazione riduttiva, talvolta dispregiativa. Invece Love After Love è un romanzo che riesce a restituire la potenza degli affetti (specie di quelli non sanguinei) senza mai cadere in cliché da soap, esplorando la costruzione dei legami di una famiglia formata da una vedova, un ragazzino e un uomo omosessuale nel corso di un ventennio gravato da un segreto. Tradotto da Paola D'Accardi, sarà disponibile dal 28 aprile 2021.

Lettere da Whalestoe

Dopo il successo editoriale ottenuto dalla ristampa dell'ormai introvabile cult Casa di foglie, la casa editrice 66thand2nd propone un altro titolo del visionario scrittore Mark Z. Danielewski: Lettere da Whalestoe. I due titoli sono in realtà connessi e anzi, la monumentale opera che ha fatto la fortuna dell'autore contiene a sua volta parte dell'epistolario al centro di questa uscita.

Lettere da Whalestoe infatti raccogliere una corrispondenza durata sette anni tra l'anziana Pelafina H. Lièvre e il giovane e talentuoso figlio Johnny Truant; uno scambio risalente agli anni '80. Il narratore di Casa di foglie è proprio Johnny, ormai adulto. Danielewski aveva sparso la corrispondenza tra madre e figlio lungo le 600 e più pagine della sua opera monumentale, mentre in questa versione le lettere originali (più undici inedite, tradotte per la prima volta in italiano) vengono raccolte in un volumetto di 80 pagine.

Breve sì, ma non veloce: come sempre Danielwski ha uno stile ipertrofico per lingue e per riferimenti, portando il lettore a stare attento e a non allontanarsi mai troppo da Google. A colpire però è il ritratto di Pelafina, una donna ricoverata in un clinica dell'Ohio per i suoi disturbi mentali, una madre dalla personalità complessa, che scrive al figlio lontano che non ha mai smesso di amare. Un ritratto intenso della malattia mentale e dell'umanità e dell'intelligenza che non cancella, ma talvolta nasconde. Disponibile da 22 marzo 2021 in libreria.

Alabama

La superstar della storiografia italiana torna in libreria con Sellerio e un volume dedicato all'America, dopo l'anno dantesco che l'ha vista protagonista sia in TV sia in libreria. La popolarità di Alessandro Barbero non fa che aumentare, complice la sua capacità straordinaria di raccontare la storia in maniera coinvolgente, ironica ma sempre storicamente ineccepibile, che ben si coniuga con il mondo dei podcast. Pur non avendo mai registrato un podcast vero e proprio (quelle disponibili sono lezioni pubbliche che Barbero ha tenuto in varie occasioni, in primis al Festival della Mente di Sarzana), il corpus di puntate disponibili è saldamente tra i titoli più ascoltati d'Italia.

La storia fa da sfondo per quello che è un romanzo, nato dalla scoperta di Barbero di una vicenda statunitense che "un saggio non poteva contenere": quella della ferita aperta dalla Guerra di Secessione. Una ferita che divide bianchi spesso poveri, che vanno al fronte per due soldi e che stabiliscono il loro posto nella società trucidando i neri, in un mondo che combatte per stabilire se la gerarchia tra uomini è possibile sulla base del colore della pelle. Anche per questo volume bisognerà aspettare qualche settimana in più: sarà disponibile dal 22 aprile 2021.

Scrittori e amanti

Un po' Regina degli scacchi con un passato da prodigio del golf un po' trentenne che tenta di rimettere insieme i cocci di una vita in corso di deragliamento: questa è Casey Peabody, la protagonista del nuovo romanzo di Lily King in arrivo per Fazi editore. Scrittori e amanti segue il straordinario successo ottenuto da Euforia e tenta di bissare.

Di romanzi che raccontano il tentativo di scrivere un romanzo di scrittori in crisi di creatività abbondano le librerie, ma King qui si concentra sul difficile obiettivo di rimettere insieme una vita frammentata dal punto di vista emozionale, sentimentale e lavorativo, senza rinunciare alle proprie aspirazioni creative. Così Casey vive in un appartamentino pieno di muffa e fa la cameriera, rifiutandosi di abbondare il suo sogno di diventare scrittrice ma ritrovandosi ad affrontare sia la morte improvvisa della madre sia l'attrazione contemporanea per due uomini. Ironico e introspettivo, è una lettura perfetta se state tentando di fare il punto sulla vostra vita (o se avete rinunciato a farlo). Disponibile dal 22 aprile 2021.

Artiglio

Merita una segnalazione quella che per Mondadori è una vera e propria scommessa: la scrittrice sudcoreana Gu Byeong-mo infatti arriva in Italia dopo aver goduto di una traduzione polacca e spagnola, ma senza passare per il grande mercato anglofono.

Al centro di questo thriller intitolato Artiglio c'è un serial killer che si aggira indisturbato per la metropolitana di Seoul di sera, accoltellando le sue malcapitate vittime con un pugnale dalla lama imbevuta di cianuro di potassio.

Omicidi su commissione portati avanti senza intoppi in quarant'anni di onorata carriera. D'altronde chi dubiterebbe mai di un'anziana signora dai capelli grigi, il volto solcato dalle rughe e un'anonima borsetta al braccio? Qualcosa però sta per cambiare nella vita di Artiglio, il nome in codice datole dall'Agenzia. La pietà comincia a farle brutti scherzi, un collega le sta addosso, ma soprattutto qualcuno ha trovato delle tracce che non si era resa conto di aver lasciato alle proprie spalle ed è pronto a prendersi una rivincita. Tradotto da Lia Iovenitti, il libro sarà disponibile dal 13 aprile 2021.

Eva Futura

La riproposizione di pregio di questo mese è quella dell'editore veneziano Marsilio editore, che porta in libreria una nuova traduzione di Eva Futura di Villiers de L'Isle-Adam. Si tratta di un vero e proprio classico del 1886 che ha reso popolare il termine "androide" e ne ha fondato l'immaginario dello stesso in chiave femminile, ponendo le basi per quello che diventerà un vero topos del genere: l'androide donna, la Eva artificiale creata per compiacere l'uomo umano, ma che sviluppa ben presto volontà ed intelligenza proprie.

Se oggi la trama di Eva Futura - in cui Thomas Edison costruisce a un amico invaghito un androide con le sembianze dell'amata - appare quasi un cliché, è perché lo scrittore simbolista è stato saccheggiato a piene mani da scrittori, registi, sceneggiatori per più di un secolo. Basta pensare al recente film Ex Machina.

Ritradotta integralmente da Chetro De Carolis, la nuova edizione di Eva Futura torna in libreria dopo 60 anni, arricchita da una riflessione di Ivana Bartoletti. Sarà disponibile a fine mese, a partire dal 29 aprile 2021.

Esperimento Dosadi

Legal drama e fantascienza: forse solo Frank Herbet poteva regalare ai lettori di genere questo romanzo affascinante, che costruisce un thriller a partire da un sistema legale alieno interamente concepito dall'autore.

Se vi manca Arrakis provate a seguire l'autore su Dosadi: un pianeta alieno schermato dal sole, dove i Gowachin stanno seguendo un esperimento sociale ambiziosissimo insieme alla razza umana. La popolazione su Dosadi si è sottoposta volontariamente alla cancellazione della memoria a scopo scientifico per un test di lunga durata. Un mistero però presto allunga le proprie ombre sull'esperimento e getta nel panico di Gowachin.

Seppur con un inizio un po' ostico, Dosadi rimane uno dei migliori scritti di Herbet al di fuori del mondo di Dune; la prova che la sua capacità di mescolare fantascienza, politica e mistero ne fanno uno scrittore adatto a un pubblico ben più trasversale di quello della SF pura. Esperimento Dosadi torna su Urania Collezione numero 219 a metà aprile. La traduzione è quella d'antan di Roberta Rambelli.