La vita di Vincent Van Gogh in un film: le frasi di Loving Vincent
di Elisabetta RossiLoving Vincent è un film d'animazione ambientato un anno dopo la morte di Vincent Van Gogh. Nell'articolo abbiamo raccolto le frasi migliori dei protagonisti.
Loving Vincent è un film d’animazione britannico-polacco del 2017, realizzato con i dipinti su tela di 125 artisti. La storia, ambientata un anno dopo la morte di Vincent Van Gogh, ripercorre la sua vita, le tappe più importanti e più dolorose di essa, offrendo un delicato affresco biografico di uno dei più eccentrici e profondi pittori moderni.
La ricostruzione viene fatta attraverso Armand, figlio del postino Joseph Roulin, che chiede al ragazzo di recapitare al fratello di Vincent, Theo, l’ultima lettera a lui indirizzata. All’inizio Armand è scettico e ben poco intenzionato a consegnare la missiva ma alla fine accetta e nel viaggio che intraprende s’incuriosisce sempre di più sull’artista. In particolare sulle ragioni che potevano averlo condotto al suicidio.
Ogni persona che incontra e con la quale si rapporta gli racconta un aspetto della vita di Vincent, come trascorreva le giornate, il suo cieco e assoluto amore per la pittura, l’impeto con cui dipingeva i quadri, dedicandosi ad essi giorno e notte, l’affetto profondo che lo legava al fratello e il dolore inconsolabile di quest’ultimo alla notizia della sua morte.
Ciò che ne emerge è il ritratto di un uomo desideroso di vedere affermata la sua arte ma anche di essere amato e compreso. È una storia di sofferenza quella di questo pittore e di un talento purtroppo riconosciuto solo dopo la sua scomparsa.
Loving Vincent: frasi
Loving Vincent è un film d’animazione innovativo per la tecnica con cui è stato realizzato. È come essere catapultati dentro i quadri del pittore e vedere il mondo con i suoi occhi. Interessante racconto biografico, consigliamo di vederlo a tutti coloro che vogliono saperne di più su Vincent Van Gogh.
Nell’articolo abbiamo raccolto le frasi più belle dei protagonisti.
Armand RoulinPensi che abbia mai fatto qualcosa per noi? A parte farci odiare da tutti, quando mio padre non ha voluto firmare la petizione?
Joseph RoulinVincent scriveva al fratello, ogni giorno. Lo so, ero io che spedivo le lettere. Se fossi in lui la vorrei.
Père TanguyEra già stato male ma la morte di Vincent l’aveva distrutto. Verso la fine avevano passato una giornata insieme e Vincent aveva insistito che parlassero della vita e non della morte. Non ha neanche lasciato una lettera d’addio. È rimasto un mistero. E Theo ha continuato a chiedersi perché. Sei mesi dopo il funerale di Vincent, anche Theo è morto.
Adeline RavouxVincent era steso sul letto con un proiettile in corpo, sofferente, implorando che qualcuno lo aiutasse.
Adeline RavouxMi chiedevo quando dormisse. Dipingeva tutto il giorno, scriveva delle lunghe lettere e leggeva sempre quei grandi tomi.
Marguerite GachetMio padre era il suo dottore e col tempo è diventato suo amico. La cosa non mi sorprende, entrambi erano degli artisti, gli piacevano gli stessi pittori, si capivano l’un l’altro.
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Armand Roulin, su richiesta del padre Joseph, parte per un viaggio alla ricerca del fratello di Vincent Van Gogh per consegnare l'ultima lettera a lui indirizzata.