Una storia delicata, leggera e coinvolgente: Charlie Jonas dà vita a un caffè in cui tutti vorrebbero sedersi, per mangiare una fetta di dolce e giocare con i felini che lo abitano.
In questo periodo, mi manca andare al bar, bere un cappuccino, leggere qualcosa e oziare. Forse è per questo che mi è capitato di leggere diversi libri in cui i fatti si svolgono, appunto, in una caffetteria. E, a ben guardare, Pausa caffè con gatti non è neanche il primo libro che leggo in cui, fra le pareti del bar, sono ospitati dei felini.
Eppure, questo libro mi è piaciuto e non ha fatto che aumentare il mio desiderio di sentire rumore di tazze e macchina del caffè, come sottofondo ai miei pensieri.
Trama di Pausa caffè con gatti
Una vecchia signora, ormai vedova, fa il conto con la solitudine e il passare degli anni. Lei e la sua gattina Mimi vivono insieme, a Colonia, ma la donna sogna il clima caldo di Ischia e così decide di lasciare la gatta a una vicina e di partire per un ultimo viaggio, prima di arrendersi a invecchiare.
Leonie, la ragazza che prende in affido Mimi, però non ha molta affinità con la gatta, così la "passa" a Maxie, un'amica che ha un caffè e che ama la sua nuova inquilina.
In breve, Mimi diventa una star al locale e non rimarrà sola a lungo: felini e umani si alternano sul palcoscenico della caffetteria, con drammi, risate, simpatie e litigi.
Pausa caffè con gatti: recensione
Pausa caffè con gatti è un libro leggero, ovviamente. Di quelli che un po' sai già come andranno a finire e questa cosa è confortante. Il bello, però, è che per arrivare al finale, il libro prende vie tortuose, piacevoli. La storia è infatti gradevole da seguire e non pecca mai né di eccessivo zucchero né di banalità. I personaggi diventano presto amici, si sorride per i disastri che combina Mimi, si fa il tifo per la caffetteria di Maxie e si gioisce quando la ragazza supera alcuni ostacoli. Insomma, siamo di fronte a un libro ben fatto, per chi ama il genere.
Da italiana, leggere di Ischia e di come viene descritta fa sorridere, perché emerge un certo luogo comune sulla vita in Italia che ricorda un po' la visione da cartolina di Mangia, prega, ama, ma devo dire che in un momento come questo, ho gustato ogni aperitivo preso da Suzann, ogni piatto di pasta decantano e ho sentito sulla pelle il calore del sole durante la passeggiate al mare. Insomma, questo libro ha il pregio di far viaggiare anche stando in casa, e in una primavera fredda come quella di Milano quest'anno, è un bel regalo.
Infine, è stata una piacevole sorpresa la parte finale, in cui si ritrovano le ricette che Maxie prepara nel suo locale: torte marmorizzate, girelle alla cannella, dolci al limone...
Consiglio quindi Pausa caffè con gatti a chi ha bisogno di una piccola evasione, di una storia gradevole e leggera, che fa un po' sognare di vacanze e libertà.
Una storia leggera, che mette in relazione due generazioni di donne e le molte facce della parola "amore". In mezzo, alcuni gatti, molti dolci e tanti episodi di un libro piacevole e vivace.