Alice in Borderland, il manga da cui è tratta la popolare serie Netflix

di Giulia Greco

Da poco su Netflix in versione live-action, Alice in Borderland è un manga di Haro Aso che narra di un mondo post-apocalittico in cui vige una sola legge: sopravvivere.

Divenuto un successo targato Netflix nel 2020, Alice in Borderland è un manga di Haro Aso edito in Italia da Flashbook che rivisita, in chiave horror, il classico di Lewis Carroll.

Nell'immaginario di Aso, tuttavia, il Paese delle Meraviglie non è solo un mondo parallelo dominato da una regina cattiva, ma un scenario post-apocalittico, una Tokyo alternativa che si trasforma in una vera e propria arena nella quale tutto ciò che conta è sopravvivere.

Protagonista della storia è Ryohei Arisu (traslitterazione giapponese della pronuncia inglese di Alice), un giovane ragazzo senza prospettive che non sa ancora quale sia il suo ruolo nel mondo.

La sua vita, così come quella degli amici Chōta Segawa e Daikichi Karube, non sembra essere troppo eccitante. Arisu non si aspetta improvvisi cambiamenti, non grandi opportunità in vista. Eppure, proprio nel momento in cui il ragazzo pensa che nulla muterà mai e che la sua routine resterà invariata per sempre, qualcosa cambia. Insieme agli amici si ritrova infatti catapultato in un mondo che non conosce, al tempo stesso simile e distante dal suo.

Arisu si ritrova così prigioniero di una sorta di videogame costituito da prove e livelli sempre più pericolosi che può e deve superare facendo affidamento sulle proprie doti, su astuzia e forza. Solo superando prova dopo prova Arisu e compagni potranno continuare il loro viaggio all'interno del Borderland, il mondo parallelo che li ha risucchiati loro malgrado. Il prezzo per la sconfitta è la morte.

A metà strada tra il genere distopico e il survival, Alice in Borderland è un mix di adrenalina e dramma psicologico, una serie manga in cui la componente intimistica si muove di pari passo rispetto all'azione. Se da un lato Alice in Borderland è un susseguirsi di giochi meschini e crudeli, dall'altro la struttura della storia permette una riflessione costante sulla vita stessa, sul suo significato, sulla tempra morale di ciascun individuo e sulla sua capacità di non demordere mai e continuare a lottare per sé stessi e per gli altri.

Il manga di Haro Aso non vuole raccontare una lotta di tutti contro tutti nella quale homo homini lupus, ma soffermarsi piuttosto sulle implicazioni morali che una situazione come quella vissuta da Arisu determina. Non a caso il protagonista viene sbalzato in questa arena che tanto ricorda Battle Royale insieme ai propri amici. La partecipazione ai giochi di Segawa e Karube serve a mettere in dubbio tutte le certezze e la stessa morale di Arisu, inevitabilmente diviso tra il naturale desiderio egoistico di sopravvivere e quello di salvare i suoi compagni.

In un contesto simile ciò che emerge con prepotenza non sono tanto i valori dell'amicizia, dell'amore, non l'esaltazione della giustizia, ma molto più banalmente l'attaccamento alla vita.

Aso riesce a essere molto onesto nella rappresentazione del mondo narrato e dei moventi che guidano le azioni di Arisu e del resto dei personaggi. L'autore è attento nel mostrarci l'ambivalenza del protagonista, che altro non è che la sua intrinseca umanità. Non disegna un eroe fatto e finito, ma una persona che si ritrova suo malgrado di fronte a bivi e scelte difficili, qualcuno che, così come il resto dei giocatori, è vittima di continui giochi mentali, di macchinazioni, tranelli e inganni.

Paradossalmente, però, è proprio attraverso di essi che Arisu scopre lati di sé che prima non conosceva, perché per la prima volta nella sua giovane vita è costretto a porsi domande la cui risposta, spesso sorprendente e inattesa, risiede solo e soltanto dentro di lui.

Proprio per questo Alice in Borderland è un'opera che chiunque può apprezzare. Non è dedicata solo a un pubblico che ama i survival game e cerca combattimenti all'ultimo sangue e pura azione, ma anche a chi nella lettura ricerca riflessioni profonde sulla natura umana.

VOTO8 / 10

Alice in Borderland è un manga imperdibile che, a metà strada tra il thriller psicologico e il genere survival, riesce a tenere il lettore sempre col fiato sospeso. Da leggere.