Il secondo capitolo di Indiana Jones prosegue le avventure dell'archeologo più famoso della storia del cinema. Ecco le frasi da ricordare del film.
La saga di Indiana Jones è proseguita nel 1984 con un nuovo capitolo sempre diretto da Steven Spielberg. Stavolta il personaggio interpretato da Harrison Ford fa un salto nel passato dato che il film è un prequel ambientato un anno prima della precedente pellicola.
In Indiana Jones e il tempio maledetto, il famoso archeologo si trova in Cina per recuperare un prezioso cimelio, ma il gangster con cui sta facendo affari tenta di ucciderlo e per salvarsi rapisce una cantante di cabaret, donna del gangster, con cui fugge. A lui si unisce anche un ragazzino cinese soprannominato Shorty che gli fa da guida. I tre salgono su un aereo ma questo si schianta sulle montagne tibetane. Il gruppo si salva miracolosamente e si ritrova in un villaggio minacciato dai thugs, i seguaci della sanguinaria dea Kalì che hanno rubato una preziosa pietra che proteggeva il luogo. Indiana Jones dovrà dunque vedersela con il culto della dea Kalì per riuscire a salvare il villaggio e recuperare la preziosa pietra.
Questo seguito ebbe un altrettanto grande successo grazie alle scene d’azione ancor più elaborate e una storia divertente e leggermente più cupa del suo predecessore. Il secondo capitolo trasformo Indiana Jones in una saga ancora oggi molto amata.
Indiana Jones e il tempio maledetto: le frasi
Anche il secondo capitolo cinematografico della saga di Indiana Jones ha diverse frasi importanti da ricordare, ecco quali sono.
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Un brillante nuovo film dedicato ad Indiana Jones passato anch'esso tra le pietre miliari della storia del cinema.