Alda Merini è stata la poetessa italiana più intensa e influente del '900 e nelle sue poesie ha raccontato tutta sé stessa senza filtri. Ecco le migliori opere per conoscerla.
A quasi dodici anni dalla sua scomparsa, la voce intima e potente di Alda Merini non si è mai spenta. Di lei ci rimangono centinaia di poesie attraverso le quali la poetessa ha raccontato la dolcezza e la durezza della sua vita, gli amori, la depressione, il disturbo bipolare e i manicomi in cui troppe volte è stata rinchiusa. La sensibilità con cui guardava il mondo rivive nelle raccolte di poesie, universali e sempre contemporanee, che non è mai troppo tardi per riscoprire.
L’altra verità. Diario di una diversa (1986)
A metà tra un diario, una collezione di lettere e versi sparsi, L’altra verità è la prima opera in prosa e a carattere autobiografico di Alda Merini, un testo che va assolutamente letto per comprendere la donna prima ancora dell’artista. Con una prosa lirica, Alda Merini ripercorre i dieci anni trascorsi in manicomio, toccando la sua solitudine e le pratiche a cui veniva sottoposta, fermandosi per riflettere e capire il cuore di quell’esperienza e della sua condizione e celebrare ancora una volta la vita.
Alda MeriniDi fatto, non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini.
Vuoto d’amore (1991)
Vuoto d’amore è un’antologia di poesie divise in sei sezioni, che comprende alcune delle sue liriche più famose e versi dedicati alle persone più importanti della sua vita e ai poeti che più l’hanno influenzata. La dimensione autobiografica è sempre al centro della narrazione, con continue riflessioni sulla vita, la religione e i rapporti umani.
Alda MeriniSono nata il ventuno a primavera, ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle, potesse scatenar tempesta.
La pazza della porta accanto (1995)
Un altro volume in prosa, costruito come un diario in cui il racconto non è lineare ma fatto per annotazioni, pensieri sparsi, versi liberi e aforismi. La struttura è divisa per capitoli, L’amore, Il sequestro, La famiglia e Il dolore, in cui afferma la sua identità e le sue contraddizioni, senza mai nascondersi dietro la facile definizione di “normale”.
Alda MeriniComunemente si pensa che si possa scegliere la vita e il genere di vita che più ci compete, ma è difficile per tutti sottrarsi all’impero della nascita, e a quello più urgente del dolore.
Fiore di poesia (1951 -1997) (1998)
Fiore di poesia è l’antologia perfetta da cui partire per avventurarsi nel mondo lirico di Alda Merini. Comprende infatti le poesie e gli aforismi scritti dagli esordi sino agli anni novanta, con la loro varietà di temi e punti di vista.
Alda MeriniLa calunnia è un vocabolo sdentato che, quando arriva a destinazione, mette mandibole di ferro.
Aforismi e magie (1999)
Nel 1999 con questo volume viene raccolta per il grande pubblico e per la prima volta la produzione aforistica della poetessa, un genere secondario a cui Alda Merini si è dedicata per lungo tempo, con arguzia e impegno non minore di quello dedicato alla poesia. Aforismi e magie è inoltre impreziosito dalle illustrazioni dell'amico e pittore Alberto Casiraghi.
Folle, folle, folle d'amore per te. Poesie per giovani innamorati (2002)
Ispirandosi a Prévert e alla sua raccolta Questo amore, Alda Merini dedica l'intera opere e le sue 40 poesie ad una celebrazione dell'amore, rivolgendosi in particolare ai giovani per aiutarli ad esprimere e comprendere la complessità dei loro sentimenti. Il volume contiene inoltre una prefazione di Roberto Vecchioni.
Alda MeriniI tuoi acini d'oro, i limoni perduti nel grembo di altre donne che ti hanno solo sognato. Capita anche a me, Maestro, di aver fatto l'amore con quelli che non ho mai conosciuto.
Clinica dell’abbandono (2003)
I temi cari che l’hanno interessata e accompagnata tutta la vita trovano ancora spazio in una delle ultime opere pubblicate in vita. Alda Merini indugia ancora una volta sulla solitudine, la solidarietà, il dolore, l’amore e l’erotismo soffermandosi però anche sul rapporto con i figli e con la sua Milano.