I soliti sospetti: le frasi memorabili del thriller cult
di Elisabetta RossiI soliti sospetti è uno dei thriller più belli di tutti i tempi. Nell'articolo abbiamo raccolto le frasi migliori dei protagonisti.
I soliti sospetti, film del 1995, è considerato uno dei più belli e riusciti thriller del cinema. Gli sono stati infatti assegnati due premi Oscar. Uno è andato a Kevin Spacey come miglior attore non protagonista e un altro ha premiato il titolo per la miglior sceneggiatura originale. I punti di forza della storia sono stati una trama ben articolata, ricca di trabocchetti, che porta a un colpo di scena finale inaspettato e sorprendente.
La vicenda ha inizio con un interrogatorio fatto al truffatore invalido Roger "Verbal" Kint dal poliziotto della dogana David Kujan, che vuole scoprire la verità dietro l’esplosione di una nave che trasportava droga. L’uomo è l’unico sopravvissuto. Attraverso il dialogo tra i due, viene ricostruita l’intera vicenda caratterizzata da flashback che mostrano come Verbal Kint sia arrivato alla nave.
Veniamo così a sapere che il truffatore faceva parte di una banda formata da lui e da altri quattro pregiudicati, tra i quali l’ex poliziotto corrotto Dean Keaton. Dopo diversi colpi, il gruppo riceve l’incarico da un misterioso boss, conosciuto con il nome di Keyser Söze, di assalire una nave carica di droga al porto di Los Angeles. La droga appartiene a un’organizzazione criminale. Sebbene all’inizio la banda sia restia dall’accettare, alla fine decide di collaborare dato che il primo rifiuto è stato seguito dall’uccisione di Fenster, un membro del gruppo.
A questo punto l’agente Kujan si convince che Keyser Söze è Dean Keaton e lascia andare Verbal Kint. In realtà però è stato vittima di un raggiro. Il boss infatti non è altri che il truffatore invalido che ha inventato l’intera storia al solo scopo di far incriminare il compagno. Viene inoltre fuori che il suo obiettivo non era la droga, ma un uomo presente sulla nave. L’unico che poteva identificarlo.
I soliti sospetti frasi
I soliti sospetti è un thriller avvincente che cattura fin da subito l’attenzione del pubblico e la mantiene alta fino alla fine, quando viene svelata la verità. Il film ha riscosso un grandissimo successo anche nel nostro paese diventando a ragione un cult del genere. Nell’articolo abbiamo raccolto le frasi più belle dei protagonisti.
Roger "Verbal" KintEra Keyser Söze, agente Kujan, cioè il diavolo in persona! Come si fa a sparare al diavolo... e se sbagli?
Todd HockneyDavvero? Io ci vivo a Queens. L'hai fatta da solo questa pensata, "Einstein"? Cos'è, ci avete messo una squadra di scimmie su questo caso?
KobayashiRiposatevi ora, la nave sarà pronta per venerdì. Se vedo voi o uno dei vostri amici prima di allora, la signorina Finneran sarà vittima di una violenza raccapricciante prima di morire, come del resto succederà a suo padre, Signor Hockney.
Roger "Verbal" KintC'era un gruppo di ungheresi che volevano formare una banda; avevano capito che per avere il potere non c'era bisogno di fucili, o di soldi, ne' di essere in molti. Serviva solo la volontà di fare quello che gli altri non vogliono fare.
Roger "Verbal" KintDiventa un mito, una storia del terrore che i criminali raccontano ai figli "Se non obbedisci a papà Keyser Söze ti porta via". Ma nessuno ci crede veramente.
Todd HockneyMi fotto tuo padre nella doccia e faccio uno spuntino. Vuoi incriminarmi, testa di cazzo?
Roger "Verbal" KintSe venisse fuori sarebbe solo per uccidermi. Dopo di che... credo che non ne sentirete più parlare..
Roger "Verbal" KintEra una gran puttanata, organizzata apposta per incastrarci. Tutta colpa degli sbirri, non si mettono dei tipi come quelli insieme in una stanza, non sai mai che cosa può succedere.
Roger "Verbal" KintA quel punto non avevo paura. Sapevo di non aver fatto niente per cui mi potessero incastrare. E poi era divertente. Potevo far finta di essere un pezzo grosso.
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Roger "Verbal" Kint, interrogato dall'agente David Kujan, ricostruisce la vicenda dell'esplosione di una nave di cui è l'unico sopravvissuto. La verità però è ben diversa da quel che sembra.
