Le migliori frasi di Nazim Hikmet, il poeta turco dell'amore

di Elisabetta Rossi

Nazim Hikmet è considerato uno dei più celebri e importanti poeti turchi dell'età moderna. Nell'articolo abbiamo raccolto le frasi più belle tratte dalle sue opere.

Indice

Nazim Hikmet è considerato uno dei più grandi poeti turchi dell’età moderna. Ingiustamente incarcerato, ha creato, durante la sua prigionia, avvenuta in ben due occasioni e sempre per ragioni politiche, i suoi versi più significativi. Poesie che hanno incantato i lettori di tutto il mondo e che tutt’oggi sono apprezzate dagli animi più romantici.

Nazim Hikmet è stato un verseggiatore fin dalla giovane d’età. Aveva solo 14 anni quando ha composto i suoi primi testi. Questi ultimi raccontavano del gatto di sua sorella e dell’incendio nella casa di un vicino. La passione per la poesia gli viene dal nonno paterno, anche lui scrittore e poeta, oltre che governatore di diverse province turche.

L’attività letteraria è stata il principale interesse della vita di Nazim Hikmet e alcuni suoi scritti sono dedicati alle donne che hanno fatto parte del suo quotidiano come anche all’unico figlio avuto dal terzo matrimonio.

frasi di Nazim Hikmet

Biografia Nazim Hikmet

Nazim Hikmet è nato nel 1902 a Salonicco da una famiglia aristocratica e benestante. Sua madre era una pittrice amante della poesia francese e suo padre, un diplomatico. All’età di diciassette anni pubblica la sua prima lirica su una rivista.

Durante la guerra d’indipendenza turca milita nel partito nazionalista ma in seguito è costretto a lasciare il suo paese per ragioni politiche. Sceglie allora di rifugiarsi a Mosca, cosa che lo avvicina agli ideali comunisti. In Unione Sovietica studia sociologia all’Università. Quando entra a far parte del Partito Comunista Turco nel 1928, tornando in patria, l’anno dopo viene incarcerato con l’accusa di aver affisso senza permesso manifesti politici.

I cinque anni che trascorre in carcere sono per lui molto fruttuosi dato che scrive nove libri di poesie con i quali introduce nella letteratura turca l’uso del verso libero, iniziativa considerata rivoluzionaria e innovativa per la lirica moderna. Scarcerato grazie all’amnistia, viene di nuovo imprigionato nel 1938. Stavolta l’accusa è di spingere i marinai a ribellarsi, attraverso un suo scritto. La condanna è pesante, deve rimanere in carcere per 28 anni. L’intervento di una commissione internazionale lo fa però scarcerare nel 1950.

Nel corso degli anni viaggerà molto in Europa, approdando anche a Roma, città alla quale dedica due liriche nelle quali esalta la bellezza delle donne italiane. La morte sopraggiunge nel 1963 a causa di un attacco cardiaco. Si era da poco sposato con l’ultima moglie, la quarta, Vera Tuljakova, di cui era perdutamente innamorato.

Poetica di Nazim Hikmet

Le poesie di Nazim Hikmet sono caratterizzate da un profondo attaccamento alla vita. Accanto ad esso, esprimono l’amore profondo per la patria e la malinconia per un tempo che non può più essere restituito. Le liriche raccontano anche l’amore nel senso più classico del termine, quello nutrito verso le donne, e lo fa con un linguaggio semplice, facilmente comprensibile da tutti. Non va poi trascurato un altro aspetto importante della sua poetica: la difesa e il rispetto della dignità umana. Le parole di Nazin Hikmet toccano le corde dell’anima, rendendosi indimenticabili.

Frasi Nazim Hikmet

Al fine di celebrare il ricordo di questo grande poeta turco, abbiamo raccolto qui di seguito le frasi Hikmet più belle e significative.

Nazim Hikmet frasi aforismi

Ecco per voi un’altra carrellata di frasi Hikmet da leggere, scaricare gratis e condividere con i cuori più puri e romantici.