Romeo e Giulietta è la tragedia più amata e conosciuta di William Shakespeare. Nell'articolo abbiamo raccolto le frasi più iconiche di essa.
Romeo e Giulietta è la tragedia più conosciuta di William Shakespeare. Scritta tra il 1594 e il 1595 è stata tratta dall’opera di Masuccio Salernitano pubblicata nella raccolta Cinquanta Novelle del 1476. A differenza di quella dello scrittore inglese, la storia si svolge a Siena e i due protagonisti hanno nomi differenti. Un altro racconto, quello di Matteo Bandello, riprende la vicenda e molti avvenimenti narrati qui saranno poi rielaborati da Shakespeare.
Indubbiamente la versione ideata dal drammaturgo è nettamente superiore alle altre, in quanto è riuscito a dare alla storia un notevole impatto emotivo, rendendola più intensa, drammatica e coinvolgente. Merito di questo va al fatto di aver concentrato gli avvenimenti in soli 4 giorni e alla caratterizzazione dei personaggi, soprattutto quella di Romeo e Giulietta.
Romeo, infatti, alla sua prima apparizione pare un ragazzo solo impulsivo e frivolo ma dopo la conoscenza di Giulietta rivela il suo vero volto, mostrandosi determinato, coraggioso e dall’animo romantico.
Giulietta da parte sua nelle prime battute sembra un adolescente timida e sottomessa alla volontà della famiglia ma quando s’innamora di Romeo tira fuori un carattere deciso e per nulla disposto a rinunciare ai suoi sentimenti. Molto matura per la sua età, ha in sé tenerezza e forza che la rendono una donna concreta e non una figura evanescente da idealizzare.
Trama di Romeo e Giulietta
I Montecchi e i Capuleti sono due famiglie rivali e nemiche di Verona. Non si conoscono le ragioni dell’odio che li divide ma si comprende, fin dal primo atto della tragedia, che la faida va avanti da anni. Quando Romeo incontra Giulietta in una festa in maschera, s’innamora di lei dal primo istante, ricambiato. Le loro famiglie però non permetteranno mai di coronare quel sogno d’amore e allora i due ragazzi decidono di sposarsi in gran segreto.
Giulietta, promessa sposa al conte Paride, viene obbligata dai genitori ad accettare le nozze combinate. Disperata, chiede aiuto a Frate Lorenzo e quest’ultimo le fornisce una pozione che la farà dormire per quarantadue ore, facendo pensare a tutti che sia morta. Informano Romeo del piano mandandogli un messaggio ma, per uno strano scherzo del destino, non viene recapitato.
Il giovane così credendo di aver perso per sempre il suo amore, si procura un veleno e, dopo aver dato l’ultimo abbraccio a una Giulietta ancora priva di sensi, lo beve e muore. Nel momento in cui la ragazza si sveglia, rendendosi conto dell’accaduto si toglie a sua volta la vita trafiggendosi con il pugnale dell’amato.
Solo a seguito di questa tragedia, i Montecchi e i Capuleti comprendono le proprie responsabilità e si riconciliano ponendo fine alla faida.
I temi della tragedia Romeo e Giulietta
Il tema dominante di Romeo e Giulietta è l’amore vissuto in modo intenso, travolgente e passionale da parte dei protagonisti. Accanto ad esso troviamo l’odio che divide le loro rispettive famiglie e che sarà il responsabile del drammatico finale.
William Shakespeare però affronta anche un’altra questione interessante, quella dell’incomunicabilità tra genitori e figli. La famiglia di Giulietta infatti considera l’amore solo un accordo di convenienza, pensa di poter controllare il cuore della ragazza costringendola a sposare un uomo che non ama.
I Capuleti non si curano di ascoltare la volontà della figlia, i turbamenti del suo animo, il suo malessere interiore nel trovarsi obbligata a fare qualcosa che non vuole. Tale assenza di comunicazione sfocerà nel dramma di due giovani vite stroncate.
Frasi di Romeo e Giulietta
Al fine di celebrare l’indimenticabile opera di William Shakespeare, abbiamo raccolto nell’articolo le frasi Romeo e Giulietta più belle e iconiche.
William ShakespeareDai lombi fatali di questi nemici, trae vita una nuova coppia di sfortunati amanti, le cui sventurate e pietose vicende seppelliscono con la loro morte l’odio dei genitori.
William ShakespeareÈ l'oriente e Giulietta è il sole! Oh, sorgi bel sole e uccidi la luna invidiosa che è già malata e pallida di rabbia, perché tu, sua ancella, di lei sei tanto più bella.
William ShakespeareOh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome! O, se non lo vuoi, tienilo pure e giura di amarmi, ed io non sarò più una Capuleti.
William ShakespeareChe cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
William ShakespeareAma, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.
William ShakespeareGuarda come appoggia la guancia alla sua mano: Oh, potessi essere io il guanto di quella mano e poter così sfiorare quella guancia!
William ShakespeareBuonanotte, buonanotte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buonanotte finché non sarà mattina.
William ShakespeareAmore è un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, è fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro è esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana.
William ShakespeareOh, essa insegna alle torce come splendere. Sembra pendere sul volto della notte come ricca gemma all'orecchio d'una Etiope.
William ShakespeareCome colomba bianca in una lunga fila di cornacchie sembra la fanciulla tra le sue compagne. La voglio vedere dopo questo ballo; come sarei felice se la mia mano rude sfiorasse quella sua. Ha mai amato il mio cuore? Negate, occhi: prima di questa notte non ho mai veduto la bellezza.
William ShakespeareOh, dì ancora qualcosa, angelo splendente, così glorioso in questa notte, lassù, sopra la mia testa, come un messaggero alato del cielo quando abbaglia gli occhi stupiti dei mortali, che si piegano all'indietro per guardarlo varcare le nubi che si gonfiano pigre, e alzare le vele nel grembo dell'aria.
Frasi celebri Romeo e Giulietta
Ecco un’altra interessante carrellata di citazioni Romeo e Giulietta da leggere, scaricare gratis e condividere con tutti gli appassionati di questa storia.
William ShakespeareQuando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.
William ShakespeareL’amore è forse una cosa delicata? Direi piuttosto che sia troppo rude e troppo aspra e infine troppo violenta. E punge come uno spino.
William ShakespeareL’amore corre ad incontrar l’amore con la gioia con cui gli scolaretti fuggon dai loro libri; ma l’amore che deve separarsi dall’amore ha il volto triste degli scolaretti quando tornano a scuola.
William ShakespeareIl pericolo è più nei tuoi occhi che in venti delle loro spade: se mi guardi con dolcezza, sarò forte contro il loro odio.
William ShakespeareVuoi già partire? L'alba è ancor lontana. Era dell'usignolo, non dell'allodola, il cinguettio che ha ferito poc'anzi il trepidante cavo del tuo orecchio. Un usignolo, credimi, amore; è lui che canta, a notte, laggiù sull'albero di melograno.
William ShakespeareCon le ali dell’amore ho volato oltre le mura, perché non si possono mettere limiti all’amore e ciò che amor vuole amore osa.
William ShakespeareM’ami tu? So bene che dirai “sì” e io accetterò il tuo verbo; però, se giuri, potresti riuscir falso: agli spergiuri degli amanti, Giove dicono ride.
William ShakespeareGiulietta, la morte ha libato il miele del tuo respiro, ma nulla ha potuto sulla tua bellezza.
William ShakespeareLe gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio.
William ShakespeareMa l'amore è cieco e gli amanti non possono vedere le graziose follie ch'essi commettono.
William ShakespeareSarai stanco amore, perché è tutto il giorno che cammini nella mia testa.
William ShakespeareQuesta mattina porta una pace che rattrista; nemmeno il sole mostrerà la sua faccia. Andiamo via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.