Sant'Agostino ha ricoperto un ruolo importante nella storia della filosofia. Il suo pensiero ha cercato di unire ragione e sentimento, spirito e corpo, cristianesimo e paganesimo. Nell'articolo abbiamo raccolto le sue frasi più significative.
Sant’Agostino d’Ippona, conosciuto semplicemente come Sant’Agostino, è stato a lungo combattuto dal dualismo tra bene e male, paganesimo e cristianesimo, che lo portano ad attraversare un lungo e doloroso conflitto interiore. Ne è uscito attraverso la fede, sviluppata in modo naturale, e gli studi filosofici che lo hanno portato a elaborare il suo personale pensiero sul mondo.
Sant’Agostino ha ricoperto un ruolo importante nella storia della filosofia, influenzandone lo sviluppo. È interessante notare come la sua evoluzione interiore inizi dalla lettura dei testi di Cicerone, l’Ortensio in particolare, che gli hanno trasmesso un grande amore per la saggezza e la filosofia.
Tra gli scritti più importanti di Sant’Agostino vanno annoverate senza alcun dubbio Le confessioni, il suo testo più celebre, in cui narra la sua vita, e La città di Dio, un’opera di 22 libri nella quale difende il Cristianesimo e analizza le questioni politiche e sociali del suo tempo. Scrive di preferenza in latino in quanto il greco non lo conosceva in maniera approfondita.
Biografia di Sant’Agostino
Sant’Agostino nasce nel novembre del 354 da una famiglia di ceto medio. Il padre era un possidente terriero di modesta entità dal carattere generoso ma impulsivo. La madre Monica era una cristiana ed è grazie a lei che il figlio si avvicina a questa religione, arrivando alla fine a convertirsi.
Studia con profitto nelle scuole di Tagaste e Madaura e poi di Cartagine, città in cui viene mandato dal padre per avviarsi alla carriera forense. Gli anni studenteschi sono caratterizzati da una vita dissoluta, fatta di eccessi e licenziosità. Il giovane Sant’Agostino ama primeggiare sugli altri, persino nel peccato, e in tale periodo libertino avrà un figlio da una donna di cui non farà mai il nome.
Tempo dopo, si avvicina al manicheismo una dottrina caratterizzata dalla divisione netta tra bene e male. Dottrina che abbandona presto ritenendola insoddisfacente. Al termine degli studi, si dedica all’insegnamento della retorica. La sua conversione avviene all’età di 32 anni, nel 386, quando si fa battezzare insieme al figlio ormai diciassettenne. L’incontro con il Vescovo Ambrogio è fondamentale per il suo avvicinamento definitivo alla fede cristiana.
Nel 388 si ritira a vivere a Tagaste, in Africa, dove, diventato sacerdote, ottiene il permesso di fondare un monastero. Muore il 28 agosto del 430.
Il pensiero di Agostino
Il pensiero di Sant’Agostino è stato da sempre animato dall’intenzione di far convergere insieme ragione e sentimento, spirito e carne, religione cristiana e paganesimo.
Dopo aver abbandonato il manicheismo, il filosofo si avvicina al pensiero neoplatonico che diventerà la base per lo sviluppo della sua dottrina. Questo significa che Sant’Agostino ha assimilato il pensiero di Platone attraverso quello di Plotino.
Ossessionato soprattutto dal problema del male, arriva a definirne tre tipi:
- il male metafisico: esso è qualcosa che non esiste in concreto, deriva infatti solo dalla mancanza del bene, dalla sua privazione.
- il male morale: esso nasce da un errore dell’uomo, della sua volontà. Ovvero nel momento in cui si lascia dominare dal desiderio di un bene inferiore, come la ricchezza, commette uno sbaglio.
- il male fisico: Sant' Agostino riconosce l’esistenza di una sofferenza fisica ma la lega sempre al male morale. La vede inoltre con un’accezione positiva, in quanto può diventare un mezzo per espiare i propri peccati.
Un altro tema caro a Sant’Agostino è quello del libero arbitrio. Secondo la sua dottrina, Dio lascia gli esseri umani liberi di fare le proprie scelte, di agire come meglio credono, in quanto solo così può capire chi è davvero meritevole di salvezza e chi della dannazione.
Infine, il filosofo analizza il problema della verità. Per lui l’unico modo di raggiungerla è attraverso il dialogo con se stesso. In pratica tramite questa riflessione, da intendersi come meditazione interiore, l’uomo ritrova Dio perché è stato fatto a sua immagine e somiglianza. Tuttavia il processo conoscitivo deve avvenire con la ragione e la fede. L’intelligenza infatti è un dono fatto a noi dal Creatore. Quindi per credere in Dio bisogna capire e per capire Dio occorre credere.
Frasi di Sant’Agostino
Per celebrare questo filosofo abbiamo raccolto nell’articolo i pensieri di Sant’Agostino più significativi e interessanti.
Sant'AgostinoLa speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose, il coraggio per cambiarle.
Sant'AgostinoLe parole non sono state inventate perché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri.
Sant'AgostinoDio delle misericordie, aiuta chi studia e in chi cerca la verità accendi la luce interiore.
Sant'AgostinoInsegnami la dolcezza ispirandomi la carità, insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente.
Sant'AgostinoLe persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle; e passano accanto a se stessi senza meravigliarsi.
Sant'AgostinoÈ nell’anima umana, razionale ed intelligente, che bisogna trovare l’immagine del Creatore, immortalmente incisa nella sua immortalità.
Frasi di Sant’Agostino riguardo la morte
Secondo Sant’Agostino con la morte cessano i pensieri e la paura della stessa. È però importante avere cura delle anime dei defunti, non dimenticarsi di loro attraverso le preghiere e anche tramite le elemosine da fare alla Chiesa. Qui di seguito trovate raccolte le frasi di Sant’Agostino più interessanti sul tema.
Sant'AgostinoLa morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Sant'AgostinoAllora udrò la voce della tua lode e contemplerò le tue delizie, che non vengono né passano. Ora i miei anni trascorrono fra gemiti, e il mio conforto sei tu, Signore, padre mio eterno.
Sant'AgostinoChiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Sant'AgostinoSe ami la vita e temi la morte, questo stesso timore della morte è come un inverno quotidiano.
Sant'AgostinoÈ la risurrezione dai morti a distinguere la vita della nostra fede da coloro che muoiono senza fede.
Sant'AgostinoLa nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Sant'AgostinoRitroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Sant'AgostinoNon sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Sant'AgostinoColoro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime.
Frasi famose Sant’Agostino
Ecco per voi un’ultima raccolta di frasi di Sant’Agostino che potete leggere, scaricare gratis e condividere con parenti e amici.
Sant'AgostinoDio dovunque nascosto e dovunque palese. Colui che a nessuno è permesso di conoscere così com’è e che a nessuno è concesso d’ignorare.
Sant'AgostinoCome l’amore cresce dentro di te, così cresce la bellezza. Perché l’amore è la bellezza dell’anima.
Sant'AgostinoQualsiasi evento storico, per quanto nefasto possa essere, è sempre posto su di una via che porta al positivo, ha sempre un significato costruttivo.
Sant'AgostinoIl modo in cui lo spirito è unito al corpo non può essere compreso dall’uomo, e tuttavia in questa unione consiste l’uomo.
Sant'AgostinoLa vera potenza di Dio consiste non nell’impedire il male, ma nel saper trarre il bene dal male.
Sant'AgostinoNon vince se non la verità, e la vittoria della verità è la carità.
Sant'AgostinoGli uomini privi di speranza, quanto meno badano ai propri peccati tanto più si occupano di quelli altrui. Infatti cercano non che cosa correggere, ma che cosa biasimare.
Sant'AgostinoÈ stato l’orgoglio che ha trasformato gli angeli in diavoli; è l’umiltà che rende gli uomini uguali agli angeli.