Le migliori frasi di Sant'Agostino, il filosofo teologo

di Elisabetta Rossi

Sant'Agostino ha ricoperto un ruolo importante nella storia della filosofia. Il suo pensiero ha cercato di unire ragione e sentimento, spirito e corpo, cristianesimo e paganesimo. Nell'articolo abbiamo raccolto le sue frasi più significative.

Indice

Sant’Agostino d’Ippona, conosciuto semplicemente come Sant’Agostino, è stato a lungo combattuto dal dualismo tra bene e male, paganesimo e cristianesimo, che lo portano ad attraversare un lungo e doloroso conflitto interiore. Ne è uscito attraverso la fede, sviluppata in modo naturale, e gli studi filosofici che lo hanno portato a elaborare il suo personale pensiero sul mondo.

Sant’Agostino ha ricoperto un ruolo importante nella storia della filosofia, influenzandone lo sviluppo. È interessante notare come la sua evoluzione interiore inizi dalla lettura dei testi di Cicerone, l’Ortensio in particolare, che gli hanno trasmesso un grande amore per la saggezza e la filosofia.

Tra gli scritti più importanti di Sant’Agostino vanno annoverate senza alcun dubbio Le confessioni, il suo testo più celebre, in cui narra la sua vita, e La città di Dio, un’opera di 22 libri nella quale difende il Cristianesimo e analizza le questioni politiche e sociali del suo tempo. Scrive di preferenza in latino in quanto il greco non lo conosceva in maniera approfondita.

Biografia di Sant’Agostino

Sant’Agostino nasce nel novembre del 354 da una famiglia di ceto medio. Il padre era un possidente terriero di modesta entità dal carattere generoso ma impulsivo. La madre Monica era una cristiana ed è grazie a lei che il figlio si avvicina a questa religione, arrivando alla fine a convertirsi.

Studia con profitto nelle scuole di Tagaste e Madaura e poi di Cartagine, città in cui viene mandato dal padre per avviarsi alla carriera forense. Gli anni studenteschi sono caratterizzati da una vita dissoluta, fatta di eccessi e licenziosità. Il giovane Sant’Agostino ama primeggiare sugli altri, persino nel peccato, e in tale periodo libertino avrà un figlio da una donna di cui non farà mai il nome.

Tempo dopo, si avvicina al manicheismo una dottrina caratterizzata dalla divisione netta tra bene e male. Dottrina che abbandona presto ritenendola insoddisfacente. Al termine degli studi, si dedica all’insegnamento della retorica. La sua conversione avviene all’età di 32 anni, nel 386, quando si fa battezzare insieme al figlio ormai diciassettenne. L’incontro con il Vescovo Ambrogio è fondamentale per il suo avvicinamento definitivo alla fede cristiana.

Nel 388 si ritira a vivere a Tagaste, in Africa, dove, diventato sacerdote, ottiene il permesso di fondare un monastero. Muore il 28 agosto del 430.

Il pensiero di Agostino

Il pensiero di Sant’Agostino è stato da sempre animato dall’intenzione di far convergere insieme ragione e sentimento, spirito e carne, religione cristiana e paganesimo.

Dopo aver abbandonato il manicheismo, il filosofo si avvicina al pensiero neoplatonico che diventerà la base per lo sviluppo della sua dottrina. Questo significa che Sant’Agostino ha assimilato il pensiero di Platone attraverso quello di Plotino.

Ossessionato soprattutto dal problema del male, arriva a definirne tre tipi:

  • il male metafisico: esso è qualcosa che non esiste in concreto, deriva infatti solo dalla mancanza del bene, dalla sua privazione.
  • il male morale: esso nasce da un errore dell’uomo, della sua volontà. Ovvero nel momento in cui si lascia dominare dal desiderio di un bene inferiore, come la ricchezza, commette uno sbaglio.
  • il male fisico: Sant' Agostino riconosce l’esistenza di una sofferenza fisica ma la lega sempre al male morale. La vede inoltre con un’accezione positiva, in quanto può diventare un mezzo per espiare i propri peccati.

Un altro tema caro a Sant’Agostino è quello del libero arbitrio. Secondo la sua dottrina, Dio lascia gli esseri umani liberi di fare le proprie scelte, di agire come meglio credono, in quanto solo così può capire chi è davvero meritevole di salvezza e chi della dannazione.

Infine, il filosofo analizza il problema della verità. Per lui l’unico modo di raggiungerla è attraverso il dialogo con se stesso. In pratica tramite questa riflessione, da intendersi come meditazione interiore, l’uomo ritrova Dio perché è stato fatto a sua immagine e somiglianza. Tuttavia il processo conoscitivo deve avvenire con la ragione e la fede. L’intelligenza infatti è un dono fatto a noi dal Creatore. Quindi per credere in Dio bisogna capire e per capire Dio occorre credere.

Frasi di Sant’Agostino

Per celebrare questo filosofo abbiamo raccolto nell’articolo i pensieri di Sant’Agostino più significativi e interessanti.

Frasi di Sant’Agostino riguardo la morte

Secondo Sant’Agostino con la morte cessano i pensieri e la paura della stessa. È però importante avere cura delle anime dei defunti, non dimenticarsi di loro attraverso le preghiere e anche tramite le elemosine da fare alla Chiesa. Qui di seguito trovate raccolte le frasi di Sant’Agostino più interessanti sul tema.

Frasi famose Sant’Agostino

Ecco per voi un’ultima raccolta di frasi di Sant’Agostino che potete leggere, scaricare gratis e condividere con parenti e amici.