Poesie brevi: viaggio tra i componimenti più intensi

di Elisabetta Rossi

Le poesie brevi sono componimenti che racchiudono in poche parole forti emozioni. Nell'articolo abbiamo raccolto le più belle.

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Le poesie sono in grado di trasmettere forti emozioni attraverso parole scelte con accuratezza che devono tessere sulla carta le sensazioni provate dall’autore. Sensazioni in cui poi lo stesso lettore si riconosce facendo diventare il componimento l’emblema di se stesso, la rappresentazione dei turbamenti e dei moti dell’animo propri dell’essere umano.

Spesso si tende erroneamente a pensare che la lunghezza di un testo sia indispensabile per ottenere una comunicazione efficace quando invece le poesie brevi possono ottenere lo stesso effetto condensando in pochi termini e versi ciò che alberga nel cuore del poeta. Anzi spesso riescono addirittura ad essere più efficaci rispetto alle liriche tradizionali.

Sono stati gli ermetici a lanciare questo genere, di cui Giuseppe Ungaretti è considerato il precursore. Tale corrente letteraria è caratterizzata da una poesia complessa, di difficile interpretazione, che procede spesso per analogie e in cui la parola si carica di un profondo significato. I componimenti si riducono così all’essenzialità, divenendo estremamente evocativi e assumendosi il compito di svelare l’ignoto. Il tema centrale dei poeti ermetici è la solitudine dell’uomo moderno che ha perduto ogni certezza e ha smesso di credere e di avere fiducia nei valori tradizionali e nei miti positivistici e romantici.

Un esempio calzante tra le poesie brevi appartenenti agli ermetici è Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo. In essa il poeta riesce a racchiudere in soli tre versi tutto il senso della sua solitudine, una condizione dalla quale è incapace di uscire. Così quando arriva la sera, ossia la fine della vita, si rende conto con amarezza di non aver saputo cogliere il senso dell’esistenza.

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

In Giappone una forma di poesia breve è quella degli haiku. Divenuti famosi nel diciassettesimo secolo, sono componimenti di sole 17 sillabe, caratterizzati da un modo di esprimersi semplice, diretto e intenso. Di solito il soggetto più trattato in tali poesie è la natura. Un autore di haiku è ad esempio Basho Matsuo del quale riportiamo una sua lirica.

Onde increspate
e ritmo
del profumo del vento.

Da quanto detto si può facilmente comprendere come le poesie brevi siano una forma espressiva capace di catturare in un brevissimo istante l’attenzione del lettore e di incidere sulla sua anima forti emozioni.

Poesie brevi

Tra poeti conosciuti e anonimi, la letteratura è colma di esempi di poesie brevi degne di nota. Tra di esse troviamo La notte lava la mente di Mario Luzi, uno dei massimi esponenti dell’ermetismo italiano, scomparso nel 2005.

Poco dopo si è qui come sai bene,
fila d’anime lungo la cornice,
chi pronto al balzo, chi quasi in catene.

Qualcuno sulla pagina del mare
traccia un segno di vita, figge un punto.
Raramente qualche gabbiano appare.

Anche Friedrich Nietzsche, famoso filosofo, ha lasciato un'interessante poesia breve dal titolo La mia felicità.

Da quando mi stancai di cercare,
io imparai a trovare.
Da quando un vento m'avversò la rotta
faccio vela con tutti i venti.

Un altro protagonista dell’ermetismo italiano è Alfonso Gatto che ha scritto, tra i suoi componimenti più amati e ricordati, Natale al caffè Florian.

La nebbia rosa
e l’aria dei freddi vapori
arrugginiti con la sera
il fischio del battello che sparve
nel largo delle campane.

Un triste davanzale,
Venezia che abbruna le rose
sul grande canale.

Cadute le stelle, cadute le rose
nel vento che porta il Natale.

Blaga Nikolova Dimitrova, poetessa e scrittrice bulgara, ha scritto a sua volta un componimento breve nel quale trasmette in pochissime parole un sentimento forte e travolgente.

Cercami nelle parole
che non ho trovato.

Kobayashi Issa, autore giapponese di haiku, ha composto versi in cui offre una rappresentazione del mondo moderno.

In questo mondo
anche la vita della farfalla
è frenetica.

Sandro Penna, poeta italiano, si è contraddistinto per una poesia che si avvale di un linguaggio chiaro, semplice e d’immediata comprensione come quello del componimento citato qui di seguito.

Io vivere vorrei addormentato
entro il dolce rumore della vita.

Karmelo Iribarren, poeta spagnolo, ci ha regalato versi brevi stupendi, in grado di suscitare dolci emozioni. Quello che abbiamo scelto di proporvi è intriso di una profonda malinconia.

La vita continua, dicono,
ma non sempre è vero.
A volte la vita non continua.
A volte passano solo i giorni.

Umberto Saba, poeta italiano, ha sostenuto che il compito della poesia debba essere quello di raccontare con sincerità la situazione dell’uomo moderno, il suo quotidiano. Da parte sua ha mostrato sempre un forte interesse nell’indagare i turbamenti dell’anima. Un esempio ne è la poesia Il vetro rotto.

Tutto si muove contro te. Il maltempo,
le luci che si spengono, la vecchia
casa scossa a una raffica e a te cara
per il male sofferto, le speranze
deluse, qualche bene in lei goduto.
Ti pare il sopravvivere un rifiuto
d’obbedienza alle cose.
E nello schianto
del vetro alla finestra è la condanna.

Poesie brevi d’amore

La forma della brevità si rivela particolarmente efficace anche quando affronta la tematica sentimentale. In questo caso la scelta delle parole viene fatta allo scopo di trasmettere un’emozione forte e immediata, i fremiti del cuore.

Ricordiamo tra le poesie brevi prima di tutto il componimento di Giorgio Caproni in cui viene espressa la profondità del suo sentimento verso la donna amata.

Senza di te un albero
non sarebbe più un albero.
Nulla senza di te
sarebbe quello che è.

Charles Baudelaire, invece, ha riassunto in pochi versi tutto il senso dell’amore secondo la sua visione del mondo.

L’amore è una rosa,
ogni petalo un’illusione,
ogni spina una realtà.

Henrik Nordbrandt, poeta danese, ha affidato ai versi di Tu sei il mio amore, la confessione delle emozioni che gli attraversano l’anima.

Tu sei il mio amore e la mia disperazione.
Tu sei la mia follia e la mia saggezza.
E sei tutti i luoghi in cui non sono stato
e che mi chiamano da tutti gli angoli del mondo.
Tu sei queste sei righe
cui devo limitarmi per non gridare.

L’ultima poesia d’amore breve che vogliamo citarvi appartiene a Jacques Prevért e s’intitola Paris at night. In questo componimento il poeta racconta l’intensità di un incontro amoroso.

Tre fiammiferi un dopo l’altro
accesi nella notte:
il primo per vedere intero il volto tuo
il secondo per vedere gli occhi tuoi
l’ultimo per vedere la tua bocca
e l’oscurità completa
per ricordarmi queste immagini
mentre ti stringo a me
tra le mie braccia.

Se vi sono piaciute le poesie brevi che vi abbiamo proposto, vi consigliamo di leggere quest’antologia degli haiku.