30 barzellette razziste su cui riflettere

di Elisabetta Rossi

Una raccolta di barzellette razziste acide e crudeli sulle quali riflettere.

Indice

Il razzismo dovrebbe essere un concetto estraneo al tempo presente, un qualcosa di lontano e in parte dimenticato ma purtroppo non è così. Ad oggi esistono ancora persone che reputano il colore della pelle, l’appartenenza a una regione o a una città, fattori discriminanti in virtù dei quali si sentono libere di fare battute acide e sarcastiche.

Le barzellette razziste non si sottraggono a queste errate convinzioni e sebbene siano concepite per suscitare il riso, occorrerebbe, prima di raccontarle, riflettere sui risvolti sociali in esse contenuti. Sulla mentalità retrograda che c’è alla loro base e che andrebbe sradicata. Ovviamente c’è chi le recita senza intenti offensivi, spinto solo dalla goliardia di certe storie.

La nostra raccolta di barzellette intolleranti si rivolge proprio a questi ultimi e in generale a chi è curioso di conoscerle come fatto culturale che si porta dietro storie di discriminazioni delle quali è importante essere consapevoli per evitarne la ripetizione.

Barzellette razziste sui negri

Le persone di colore sono quelle purtroppo che vengono abitualmente offese con battute di ogni genere. Qui di seguito sono inserite le barzellette a loro dedicate. Come vedrete molte evidenziano terrificanti credenze e sono intrise di retorica.

Qual è il piatto preferito in Africa? Quello vuoto.

Tre negri vanno in una grotta e trovano una lampada magica. La strofinano e da essa esce il genio, che dice loro: "Visto che siete in tre avete un desiderio a testa!". Il primo negro esclama: "Voglio diventare bianco!". Puff! Diventa bianco. Il secondo negro uguale: "Voglio diventare bianco!". Puff! Diventa bianco. Il terzo negro si mette a ridere; gli altri due gli chiedono perché e lui risponde: "Perché ora vi faccio ritornare negri!"

Mai investire un negro in bici. Potrebbe essere la tua.

Che differenza c'è tra un negro e uno pneumatico? Se allo pneumatico metti le catene mica si mette a cantare.

Un negro va ad iscriversi all'università: "Buongiorno, vorrei iscrivermi." "Bene, che ramo sceglie?" "Non posso avere un banco come tutti?"

I bambini in Africa non sono magrissimi, è il nero che snellisce!

Tre amici, due italiani e un negro, si ritrovano sulla cima di una montagna per provare l'ebbrezza del deltaplano. Parte per primo uno dei due italiani dicendo: "Non è certo difficile, basta un po' di coraggio e buttarsi!". Così fa e in effetti dopo un lungo giro atterra felicemente in fondo alla valle. Poco dopo parte il secondo italiano dicendo la stessa frase e anche lui dopo molti volteggi riesce ad atterrare in fondo alla valle evitando le cime degli alberi. Alla fine si lancia il negro dicendo fra sé e sé:"Se ci sono riusciti i due bianchi ci riuscirò anch'io!". Ma il negro non riesce a controllare il deltaplano e precipita sfracellandosi al suolo. I due amici bianchi dal basso vedono l'incidente e decidono di andare alla ricerca del corpo dell'amico. Si dividono con l'accordo di ritrovarsi più tardi nello stesso posto per capire come sia potuto avvenire l'incidente. Alla fine della giornata i due si ritrovano e uno di loro porta con sè la testa del negro. Allora chiede: "Oh, finalmente! Ma perché ti porti dietro la testa del negro?". E questi risponde: "Beh, tu volevi sapere come era avvenuto l'incidente e io ho pensato di portarti la scatola nera!".

Un negro va al supermercato e prende una bottiglia di liquore, però poi le guardie lo fermano, e gli chiedono come mai abbia rubato. Il negro risponde: "Eh, c'era scritto brandy e io l'ho breso!"

Cosa ci fa un negro in discoteca? Si scatena.

Sai perché i neri hanno i denti e i palmi delle mani e dei piedi bianchi? Perché in tutti c'è qualcosa di buono.

Barzellette razziste sugli italiani

Di luoghi comuni è pieno il mondo e alcuni di essi riguardano anche gli italiani, il modo in cui gli stranieri ci vedono. Le barzellette raccolte qui di seguito prendono simpaticamente in giro certi difetti tipicamente nostrani e danno spazio a giochi di parole.

- Il più grande elettricista italiano: lampa dario;
- la moglie dell'elettricista: lampa dina;
- famoso barcaiolo italiano: remo la barca;
- il giudice italiano: massimo della pena.

Un italiano investe un cinese che va in bicicletta, il cinese va all'ospedale e l'italiano lo va a trovare.

L'italiano gli chiede: "come sta?" ed il cinese gli risponde: "oncin ciava cinin!" e subito dopo muore...l'italiano commenta con la moglie: "non saprò mai cosa mi ha detto". Dopo 3 mesi l'italiano va a un ristorante cinese e chiede alla cameriera: "cosa vuol dire 'oncin ciava cinin'?" e la cameriera risponde perplessa: "cretino levati dalla canna dell'ossigeno."

Un francese, un tedesco e un italiano fanno una gara a chi resiste di più in una stanza piena di mosche. Parte il francese, che dopo un quarto d'ora viene fuori. Poi va il tedesco, che esce dopo un'ora. Infine entra l'italiano che viene fuori dopo cinque ore.
Il francese: "Ma come hai fatto?"
L'italiano "Ne ho uccisa una."
Il tedesco "E allora?"
L'italiano "E allora erano tutte impegnate per il funerale!"

Un italiano va in Inghilterra. Quando arriva un inglese indicando una sedia gli dice: "sit down" e l'italiano risponde: "e tu sit stronzo!"

Un ladro entra in una casa e trova un uomo e una donna che si stanno baciando appassionatamente.
Allora lega la donna e minaccia l’uomo con un’arma.
L’uomo dice: “Prendi tutto ciò che vuoi, ma libera la donna”.
Allora il ladro risponde: “Ami così tanto tua moglie?”
“Questa è la vicina, mia moglie arriva tra 10 minuti.”

Due amici si incontrano al bar e cominciano a parlare del più e del meno; alla fine il discorso va sul filosofico.
“Sai, il mio sogno sarebbe quello di comprare una casetta in un piccolo e allegro quartiere parigino e passarci il resto della mia vita con la donna che amo”.
“Ma scusa, perché non lo fai?”.
“Eh, mia moglie non vuole che me ne vada con un’altra donna…”

Ci sono uno spagnolo e un italiano in una stanza; l'italiano si spoglia e lo spagnolo dice: "Asta la vista" e l'italiano gli risponde: "Sì, ma tu l'hai vista l'asta?"

Siamo nel 2030, un americano in visita in Italia chiede ad un italiano: "Quanto prendete in media al mese, come stipendio?" l'italiano spiazzato risponde: "cos'è uno stipendio?"

Ci sono tre uomini: un francese, un inglese e un italiano e l'inglese dice: "Io ho una Lamborghini, premo un pulsante e parte da sola" poi il francese dice: "Io ho una Porsche, premo un pulsante e si aprono tutti i finestrini." Allora arriva l'italiano e dice: "Io ho una cinquecento, gli do un calcio e s'apre tutta!"

Ci sono 3 uomini: un americano, un francese e un italiano che devono fare una gita e prendono l'aereo. L'inglese mette la mano fuori il finestrino e dice: "Siamo in America, ho toccato la statua della libertà", il francese dice: "Siamo in Francia ho toccato la Torre Eiffel", l'italiano dice: "Siamo in Italia, ho toccato la spazzatura!"

Qual è la differenza tra un cane inglese e un cane italiano?
Che il cane italiano fa bau bau invece il cane inglese fa bye bye!

Barzellette razziste cattive

Concludiamo il nostro articolo con una raccolta di barzellette razziste particolarmente caustiche e crudeli.

Come fanno 1000 rumeni ad entrare in una macchina? Semplice, ci butti un po’ di pane!

Che differenza c'è tra un ebreo e Marlena? Nessuna, perché entrambi non tornano a casa!

Cosa sta facendo un ebreo che guarda un posacenere? Osserva l'album di famiglia!

Sapete come si fa a far stare 4 albanesi su una scatola da scarpe? Basta dirgli che galleggia.

Un contadino padano vede un tizio che si avvicina al suo pozzo d'acqua e gli urla: "Attento, guardi che è avvelenata". Il tizio si gira e gli dice con accento siculo:" Che minchia dicisti?". "No, niente, stia."

Sapete come fanno i marinai a orientarsi quando navigano senza bussola in una notte buia e senza stelle? Prendono dalla stiva un tunisino, lo buttano in acqua e lui si dirige sempre verso il nord.

Come stanno 20 ebrei in un maggiolino? 4 seduti e il resto sul posa cenere.

Sapete in che disciplina olimpica sono più bravi i neri? Nel salto del pasto.

Cosa dicono tre negri dopo aver fatto una foto in spiaggia? Rifacciamola, è venuta scura!

Cosa ci fanno due neri alla finestra?
Gli scuri.