Come organizzare un angolo giochi in soggiorno a prova di disordine
di Redazione FrasixScatole e contenitori impilabili, un tappeto grande e morbido e tanti libri per trascorrere ore tranquille insieme ai genitori sono gli elementi essenziali di un'area giochi in soggiorno, da organizzare al meglio per mantenere sempre ordine e pulizia.
La famiglia si allarga e i pochi metri quadrati di casa, che sembravano soddisfare alla perfezione le esigenze della coppia, iniziano a sembrare stretti.
È un grande classico che si verifica quando c'è un nuovo piccolo arrivo e le pareti domestiche iniziano a risuonare di risatine, brevi pianti e passetti sul pavimento.
Non tutti abbiamo la fortuna di poter riservare ai piccoli di casa una stanza tutta per loro. Spesso ci accontentiamo di sistemare prima la culla e poi il lettino nella camera matrimoniale e di organizzare un'area giochi in un angolo del soggiorno.
Il risultato di queste scelte è che il caos non fa fatica a prendere velocemente il sopravvento e i fine settimana, prima riservati alle gite fuori città, vengono invece impiegati in laboriose operazioni di riordino e pulizia.
Questa non è vita, diciamocelo con la massima tranquillità!
Dopo essercelo detto, passiamo alla fase due: quella dell'organizzazione di uno spazio gioco come si deve all'interno della zona giorno della casa.
I consigli che seguono valgono sia che abbiate a disposizione un open space che comprende cucina e soggiorno, sia che quest'ultimo occupi una superficie ben definita, separata dalla zona in cui si preparano e si consumano i pasti.
Scatole e cesti per tenere in ordine l'angolo gioco
Il primo trucco per tenere a bada il disordine nell'area giochi in soggiorno è predisporre una serie di grandi contenitori, meglio se impilabili, in grado di raccogliere i peluche e mattoncini a incastro che a fine giornata ingombrano il pavimento.
Qualche giorno di pazienza vi sarà sufficiente per insegnare al piccolo di casa in quale contenitore inserire ciascun tipo di giocattolo, in modo che il giorno successivo sia facile e veloce da trovare.
Se siete dei maniaci dell'ordine potete addirittura contrassegnare ciascuna scatola con un simbolo o una lettera che sia facilmente associabile, a prima vista, con la tipologia di giocattolo contenuto.
Un grande tappeto è il vostro miglior alleato per un'area gioco da riordinare velocemente
Volete un vero e proprio salvavita? Detto fatto. Procuratevi al più presto un tappeto grande, leggero, facile da spostare e convincete i vostri piccoli che sia il posto più bello dove far correre le macchinine e costruire castelli con i mattoncini in plastica o legno.
Alla fine della giornata radunate al suo interno i giochi che dovessero essere sfuggiti al controllo e rotolati sotto il tavolo o la poltrona, chiudetelo a fagotto e riponetelo in un angolo.
Il giorno dopo vi sarà sufficiente aprirlo di nuovo al centro del soggiorno e lasciar uscire tutti i giochi conservati al suo interno.
Se potete optate per un tappeto che, per materiale e dimensioni, sia lavabile in lavatrice. Gli imprevisti capitano sempre e non è detto che, tra un mattoncino e l'altro, non cada un po' di marmellata...
I libri dei bimbi dove li metto? Nella libreria, insieme a quelli di mamma e papà
La passione per i libri è qualcosa che si instilla nel bambino già nei primi anni di vita, quando persino il semplice gesto di sfogliare delle pagine illustrate può scatenare la fantasia e preludere a quello adulto di far proprie le storie attraverso la lettura.
Un consiglio che vi diamo, quindi, è di non conservare i libri dei vostri bimbi in uno scaffale distinto dal vostro.
Dovrete sopportare un po' di (sano) disordine, ma il risultato vi ripagherà dello sforzo. Crescerete dei bimbi capaci di apprezzare storie e racconti e li abituerete a condividerli con voi, oggi come fra qualche anno.