Orgasmo femminile: tutto quello che c'è da sapere per raggiungerlo

di Redazione Frasix

L'orgasmo femminile è ancora oggi un territorio da scoprire. Nonostante la quantità di informazioni circolanti, molte donne sono inconsapevoli delle straordinarie potenzialità del proprio apparato. Ad esempio, sapevate che si può tonificare la vagina?

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Orgasmo femminile, questo sconosciuto!

Ebbene sì, nel nuovo millennio, nonostante il bombardamento continuo di articoli, vademecum, tutorial e quant'altro, l'orgasmo femminile è ancora avvolto da un'aurea di mistero. E non solo da parte degli uomini: molto spesso sono proprio le donne le prime a non conoscere realmente le potenzialità del proprio corpo e del proprio apparato genitale. Un sistema certamente più complesso rispetto a quello maschile, ma anche per questo intrigante e ricco di sfumature e possibilità.

Le tipologie di orgasmo femminile

Volendo andare a riassumere sinteticamente un argomento piuttosto complesso, possiamo individuare circa 3 tipi di orgasmo femminile.

L'orgasmo vaginale

Il classico dei classici, il più nominato, chiacchierato e forse anche ricercato. Questo tipo di orgasmo è legato alla vagina e alle sue differenti zone interne e può avvenire tramite penetrazione o stimolazione manuale. Generalmente - anche se come ben sappiamo non esistono regole precise al riguardo perché tutti i corpi e tutte le menti sono differenti - è considerato il più intenso.

L'orgasmo clitorideo

È forse il più noto o comunque il più semplice da provare. Il clitoride è infatti un organo esterno molto sensibile e ricco di terminazione nervose e la sua stimolazione può avvenire manualmente, oralmente o con la penetrazione.

L'orgasmo clitorideo non è necessariamente fine a se stesso. Può infatti essere raggiunto anche prima, dopo o contemporaneamente a quello vaginale. Insomma, di possibilità ce ne sono tante e sono tutte da sperimentare.

L'orgasmo anale

Arriviamo ora a quello più misterioso, considerato molto spesso un vero e proprio tabù. La paura del dolore, un senso di vergogna e la scarsa conoscenza del sesso anale possono renderlo complicato da raggiungere, ma è bene sapere che tra la vagina e il retto c'è un'area ricca di terminazioni nervose che se stimolata nel modo giusto, può portare un piacere davvero molto intenso. Provare - con i giusti accorgimenti - per credere...

Orgasmo femminile: come raggiungerlo

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L'orgasmo femminile dipende da una grande quantità di fattori, tra cui ovviamente una certa predisposizione mentale. Ormai sono anni e anni che ce lo sentiamo ripetere: bisogna lasciarsi andare, liberare la testa, rilassarsi eccetera eccetera. Quello che forse non siamo abituate a sentirci dire, è che il raggiungimento dell'orgasmo può derivare anche da un corretto allenamento del pavimento pelvico. Sì, avete capito bene. Un vero e proprioworkout vaginale.

Pavimento pelvico: conoscerlo e allenarlo

Il pavimento pelvico è uninsieme di muscoli e legamenti che sostiene e contiene gli organi genitali femminili. È quindi questa la regione deputata all'orgasmo: al suo interno è contenuta infatti la muscolatura che si muove durante questa fase dell'amplesso. Purtroppo però si tratta di una parte del corpo femminile praticamente sconosciuta alle donne.

Il 70-80% della muscolatura pelvica è involontaria, dunque strettamente connessa alle emozioni. La restante parte è invece volontaria e può essere allenata per sviluppare una maggiore tonicità. Una vagina tonica può infatti aiutare ad ottenere più facilmente l'orgasmo e a provarlo con una maggiore intensità.

Esistono diversi metodi per allenare il muscolo pubococcigeo:

1) L'esercizio di Kegel.

Basta sedersi in bagno e, mentre si urina, bloccare il getto con una piccola contrazione, per poi rilasciare la pipì.5 minuti al giorno di questo esercizio contribuiscono realmente a tonificare i muscoli.

2) Le palline cinesi

Il principio è il medesimo dell'esercizio di Kegel. Una volta introdotte nella vagina le palline cinesi (meglio se con l'aiuto di un po' di lubrificante) contraete i muscoli e poi rilasciate.

Tenete presente che questo tipo di esercizi possono anche dare piacere all'uomo durante la penetrazione. La contrazione della vagina intorno al pene può risultare infatti molto, molto stimolante per il vostro partner.

3) I tacchi

Una ricercatrice italiana ha scoperto che portare tacchi di 6/7 cm aiuta a tonificare il muscolo pubococcigeo.

Dunque, se vi doveste sentire in colpa nel comprare l'ennesimo paio di scarpe, rilassatevi: in fondo lo state facendo per la vostra vagina!

Cosa ne pensate? Avete mai provato questo tipo di esercizi? Entreranno a far parte dei buoni propositi da mettere in pratica al rientro dalle vacanze?