Una raccolta di simpatiche canzoncine per bambini ritmate, adatte per farli ballare e divertire.
La canzoncine per bambini da ballare sono un mezzo importante per aiutare la crescita a livello cognitivo dei piccoli, far imparare loro nuove parole e concetti e migliorare le capacità comunicative. Inoltre se i brani comprendono passi di danza, si dà modo ai bimbi di sviluppare le facoltà motorie e di equilibrio. Si può quindi considerare la musica uno strumento didattico e di gioco adatto a tutte le età.
Nel periodo neonatale essa viene percepita come un’emozione che suscita determinate reazioni. Ad esempio un brano allegro può far sorridere, uno movimentato può spingere il bambino a seguire il ritmo agitandosi con il corpo, uno rilassante può favorire la nanna e avere un effetto calmante sui piccoli più nervosi. Crescendo, le canzoncine vengono comprese nel loro significato, di conseguenza possono essere impiegate per spingere i ragazzini ad imparare termini sconosciuti, assimilandone il significato.
Questi giochi musicali sono importanti anche come momento di condivisione con gli adulti e con altri bambini e per far comprendere loro come stabilire relazioni sociali sane e rispettose. Infine, rapportarsi ai coetanei o con gli stessi genitori attraverso canzoni da ballare, aiuta i piccoli a superare la timidezza e a sentirsi a proprio agio con gli amici e i grandi.
Canzoni di bambini da ballare
Ecco per voi una selezione di canzoni per bambini da far ascoltare e imparare loro a scuola oppure a casa. Siamo sicuri che piaceranno a tutti!
Le tagliatelle di nonna Pina
Questo simpatico brano è stato scritto e composto da Gian Marco Gualandi e ha vinto la quarantaseiesima edizione dello Zecchino d’oro.
La sveglia sta suonando, ma fatela tacere
Perché di andare a scuola
Proprio voglia non ne ho
Alzarsi così presto non è poi salutareRagazzi prima o poi mi ammalerò
Invece oltre la scuola cento cose devo far
Inglese, pallavolo e perfino latin-danceE a fine settimana non ne posso proprio più
Mi serve una ricarica per tirarmi su
Ma un sistema rapido, infallibile e geniale
Fortunatamente io ce l'hoSe me lo chiedete per favore
Il segreto io vi svelerò
Ma sì, ma dai! E diccelo anche a noi
Sono le tagliatelle di nonna Pina
Un pieno di energia, effetto vitamina
Mangiate calde col ragù, col ragù!
Ti fanno il pieno per sei giorni ed anche piùPerché le tagliatelle di nonna Pina
Son molto più efficaci di ogni medicina
Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me
Son buone anche al mattino al posto del caffè (Yeah)La situazione è grave ed anche i miei amici
Son tutti un po' stressati per il troppo lavorar
Il tempo pieno a scuola non lo vogliamo fare
Vogliamo star con mamma e papà
Ma intanto mi hanno iscritto
Anche a un corso di kung-fuSfruttando l'ora buca fra chitarra e ciclo-cross
È veramente troppo, io non ce la faccio più
Mi serve una ricarica per tirarmi su
Ma un sistema rapido, infallibile e geniale
Fortunatamente io ce l'ho
Se me lo chiedete per favoreIl segreto io vi svelerò
Ma sì, ma dai! E diccelo anche a noi
Sono le tagliatelle di nonna Pina
Un pieno di energia, effetto vitamina
Mangiate calde col ragù, col ragù!
Ti fanno il pieno per sei giorni ed anche piùPerché le tagliatelle di nonna Pina
Son molto più efficaci di ogni medicina
Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me
Son buone anche al mattino al posto del caffè
Viva le tagliatelle di nonna Pina
Un pieno di energia, effetto vitamina
Sensazionali a pranzo, a cena e credi a me
Son buone anche al mattino al posto del caffè
E allora forza, dai, ma che problema c'è
Ci pensa nonna Pina a toglierti lo stress
Yeah!
44 Gatti
44 Gatti è una canzone risalente al 1968 da cui è stata tratta l’omonima serie televisiva.
Nella cantina di un palazzone
Tutti i gattini senza padrone
Organizzarono una riunione
Per precisare la situazione
Quarantaquattro gatti
In fila per sei col resto di dueSi unirono compatti
In fila per sei col resto di due
Coi baffi allineati
In fila per sei col resto di dueLe code attorcigliate
In fila per sei col resto di due
Sei per sette quarantadue
Più due quarantaquattro
Loro chiedevano a tutti i bambini
Che sono amici di tutti i gattini
Un pasto al giorno e all'occasione
Poter dormire sulle poltroneQuarantaquattro gatti
In fila per sei col resto di due
Si unirono compatti
In fila per sei col resto di dueCoi baffi allineati
In fila per sei col resto di due
Le code attorcigliate
In fila per sei col resto di due
Sei per sette quarantadue
Più due quarantaquattro
Naturalmente tutti i bambini
Tutte le code potevan tirareOgni momento e a loro piacere
Con tutti quanti giocherellare
Quarantaquattro gatti
In fila per sei col resto di due
Si unirono compatti
In fila per sei col resto di due
Coi baffi allineati
In fila per sei col resto di due
Le code attorcigliate
In fila per sei col resto di dueSei per sette quarantadue
Più due quarantaquattro
Quando alla fine della riunione
Fu definita la situazione
Andò in giardino tutto il plotone
Di quei gattini senza padroneQuarantaquattro gatti
In fila per sei col resto di due
Marciarono compatti
In fila per sei col resto di due
Coi baffi allineati
In fila per sei col resto di due
Le code dritte dritte
In fila per sei col resto di dueQuarantaquattro gatti
In fila per sei col resto di due
Marciarono compatti
In fila per sei col resto di due
Coi baffi allineati
In fila per sei col resto di due
Le code dritte dritte
In fila per sei col resto di due
Col resto di due
Popoff
Popoff è una canzone del 1967 interpretata da Walter Brugiolo, risultata vincitrice della nona edizione dello Zecchino d’oro.
Nella steppa sconfinata
A quaranta sotto zero
Se ne infischiano del gelo
I cosacchi dello Zar
Col colbacco e gli stivali
Camminando tutti in fila
Con la neve a mezza gamba
Vanno verso il fiume DonMa Popoff
Sbuffa, sbuffa e dopo un po'
Gli si affonda lo stivale
Nella neve e resta liMa Popoff del cosacco che cos'ha
Ha il colbacco e gli stivali
Ma non possono bastar
I cosacchi lunghi e fieri
Con i baffi volti in su
Nella neve vanno alteriMa Popoff non c'è più
È rimasto senza fiato
Sulla pancia accovacciato
Che cosacco sfortunato
Questo povero PopoffMa Popoff non si arrende e dopo un po'
Scivolando sulla pancia
Fila verso il fiume Don
Ehi, Popoff così proprio non si può
Non cammina in questo modo
Un cosacco dello zarI cosacchi sono stanchi
Non si vede il fiume Don
Con i baffi congelati
Più non vogliono marciar
Nella steppa sconfinata
A quaranta sottozero
Sono fermi in mezzo al gelo
I cosacchi dello zarMa Popoff così tondo che farà
Rotolando nella neve
Fino al fiume arriverà
Volevo un gatto nero
Volevo un gatto nero è una canzone del 1969, anch’essa cantata allo Zecchino d’oro.
Un coccodrillo vero
Un vero alligatore
Ti ho detto che l'avevo
E l'avrei dato a te
Ma i patti erano chiari
Un coccodrillo a te
E tu dovevi dare
Un gatto nero a meVolevo un gatto nero, nero, nero
Mi hai dato un gatto bianco
Ed io non ci sto più
Volevo un gatto nero, nero, nero
Siccome sei un bugiardo
Con te non gioco più (la la la la la la)Non era una giraffa
Di plastica o di stoffa
Ma una in carne ed ossa
E l'avrei data a te
Ma i patti erano chiari
Una giraffa a te
E tu dovevi dare
Un gatto nero a meVolevo un gatto nero, nero, nero
Mi hai dato un gatto bianco
Ed io non ci sto più
Volevo un gatto nero, nero, nero
Siccome sei un bugiardo
Con te non gioco più (la la la la la la)Un elefante indiano
Con tutto il baldacchino
L'avevo nel giardino
E l'avrei dato a te
Ma i patti erano chiari
Un elefante a te
E tu dovevi dare
Un gatto nero a me
Volevo un gatto nero, nero, nero
Mi hai dato un gatto bianco
Ed io non ci sto piùVolevo un gatto nero, nero, nero
Siccome sei un bugiardo
Con te non gioco più (la la la la la la)
I patti erano chiari
L'intero zoo per te
E tu dovevi dare
Un gatto nero a me
Volevo un gatto nero, nero, nero
Invece è un gatto bianco
Quello che hai dato a meVolevo un gatto nero
Ma insomma nero o bianco
Il gatto me lo tengo
E non do niente a te
Cam Caminì
Cam Caminì è un brano diventato celebre perché cantato nel film Mary Poppins.
Cam caminì, cam caminì spazzacamin allegro e felice pensieri non ho;
cam caminì, cam caminì spazzacamin la sorte è con voi se la mano vi do:
chi un bacio mi dà felice sarà.Tu penserai che lo spazzacamin si trovi nel mondo al più basso gradin;
io sto fra la cenere eppure non c’è nessuno quaggiù più felice di me.Cam caminì, cam caminì spazzacamin allegro e felice pensieri non ho;
cam caminì, cam caminì spazzacamin la sorte è con voi se la mano vi do:Cam caminì, cam caminì spazzacamin
è allegro e felice pensieri non ha;
cam caminì, cam caminì spazzacamin
la sorte è con te se la mano ti dà.Scelgo le spazzole proprio a puntin
con una la canna, con l’altra il camin.Là dove il fumo si perde nel ciel
lo spazzacamino ha il suo mondo più bel;
tra la terra e le stelle di Londra nel cuor
rischiara la notte un vago chiaror.
Sopra i tetti di Londra, oh!, che splendor!Cam caminì, cam caminì spazzacamin la mano puoi dar alla felicità;
è bello vivere sempre così e insieme cantar cam cam caminì,
cam caminì cam cam lo spazzacamin.
Canzoni di carnevale per bambini da ballare
Carnevale è una delle feste più amate dai bambini perché hanno l’occasione di travestirsi dai loro personaggi preferiti. Se volete rendere ancora più speciale questa ricorrenza potete far cantare e ballare ai piccoli delle canzoni di carnevale. Qui di seguito abbiamo raccolto le migliori.
Coriandoli
Questa canzone è stata scritta e composta da Pietro Diambrini ed è perfetta da far cantare ai bambini durante il Carnevale.
Coriandoli, Coriandoli, di cento, mille colori.
Coriandoli, coriandoli, colorano il carnevale.Coriandoli, coriandoli, di cento, mille colori.
Coriandoli, coriandoli, colorano il carnevale.Prendi un foglio di carta, prendilo colorato,
prendi le forbicine col bordo arrotondato,
taglia, taglia, taglia, taglia, e tanti coriandoli avrai;
taglia, taglia, taglia, taglia,e tanti coriandoli avrai;Coriandoli, coriandoli, di cento, mille colori.
Coriandoli, coriandoli, colorano il carnevale.Coriandoli, coriandoli, di cento, mille colori.
Coriandoli, coriandoli, colorano il carnevale.
L’elefante stravagante
Questa simpatica canzone, scritta e composta da Pietro Diambrini, racconta di un elefante particolare a cui piace danzare.
Un grosso elefante
molto stravagante
vaga fra la gente
con passo elegante.Mangia pesche agre,
balla nelle sagre
tante danze allegre
con giraffe magre.E non lo spaventa
il color che ostenta
anzi, se ne vanta:
tinta verde menta!Non è mica finto
l’elefante tinto;
ora ti racconto
come s’è dipinto:una danza ardente
sotto il sol cocente
ed un ballo giunto
la notte seguente
causano il difetto,
creano l’effetto,
il blu della notte
ed il sol gialletto
fanno un elegante,
molto attraente
color verde menta
che tanto incanta!Il blu della notte
ed il sol gialletto
causano il difetto,
creano l’effetto,
fanno un elegante,
molto attraente
color verde menta
che tanto incanta!Non è mica finto
l’elefante tinto;
ora sei convinto:
s’è proprio dipinto!
Il trenino di Carnevale
Il trenino di Carnevale è una canzone delle Mele Canterine adatta da far intonare ai piccoli nel periodo più buffo e sorprendente dell’anno.
Ohi né né,
ohi là là,
arriva il carnevale,
olé olé olà.Ohi né né,
ohi là là,
attàccati al trenino,
olé olé olà.In fila, che si parte:
dove andremo non si sa;
sali sul trenino
del carneval.Una mano sulla spalla
di chi sta davanti a te:
tutti sul trenino
del carneval.Ohi né né,
ohi là là,
arriva il carnevale,
olé olé olà.Ohi né né,
ohi là là,
attàccati al trenino,
olé olé olà.Con l’altra mano
la trombetta puoi suonar:
perepeppepé
sul trenino del carneval.Con un piede salta
e una mano in su
puoi divertirti
come vuoi tu.Canta balla salta
insieme a noi,
balla sul trenino
del carneval.Ohi né né,
ohi là là,
arriva il carnevale,
olé olé olà.Ohi né né,
ohi là là,
attàccati al trenino,
olé olé olà.
I tre pagliacci
I tre pagliacci è una canzone del 1993, cantata alla trentaseiesima edizione dello Zecchino d’oro.
Siamo i tre pagliacci: Ciccio, Ciocci e Ciacci,
Con le scarpe rotte e coi vestiti a stracci.
Se volete ridere venite qua,
Siam Ciccio, Ciocci e Ciacci i tre pagliacci.
Oplà!Ciccio basso e grasso sul trapezio vuole andare,
Ma traballa, cade, e incomincia a rotolare;
Ciocci magro e alto un grande salto vuole fare,
Ma i suoi piedi lunghi ahimè lo fanno scivolare;Ciacci non ha i lacci, inciampa e cade giù:
Noi con modi spicci lo tiriamo sempre su!
Largo ai tre pagliacci: Ciccio, Ciocci e Ciacci,
Con le scarpe rotte e coi vestiti a stracci.Se volete ridere venite qua,
Siam Ciccio, Ciocci e Ciacci i tre pagliacci.
Oplà!Ciccio vuol salire sul tamburo per suonare,
Ma si sfonda la grancassa e a terra va a
cascare;Ciocci con la tromba vuole fare un grande acuto,
Ma stonando si spaventa e a terra va seduto;Ciacci senza i lacci attacca una canzon,
Alza su le braccia e gli cadono i calzon!Viva Ciccio...!
Viva Ciocci...!
Viva Ciacci...!Viva i tre pagliacci: Ciccio, Ciocci e Ciacci,
Con le scarpe rotte e coi vestiti a stracci!
Se volete ridere venite qua,
Siam Ciccio, Ciocci e Ciacci i tre pagliacci.
Oplà!Ciccio vuol salire sul tamburo per suonare,
Ma si sfonda la grancassa e a terra va a
cascare;Ciocci con la tromba vuole fare un grande acuto,
Ma stonando si spaventa e a terra va seduto;
Ciacci senza i lacci attacca una canzon,
Alza su le braccia e gli cadono i calzon!Viva i tre pagliacci: Ciccio, Ciocci e Ciacci,
Con le scarpe rotte e coi vestiti a stracci!
Se volete ridere venite qua,
Siam Ciccio, Ciocci e Ciacci i tre pagliacci.
Oplà!Viva Ciccio...!
Viva Ciocci...!
Viva Ciacci...!Se volete ridere venite qua,
Siam Ciccio, Ciocci e Ciacci i tre pagliacci.
Oplà!
A Carnevale ogni scherzo vale
Ecco un’allegra canzone carnevalesca che ha per tema un vecchio detto su questo periodo dell’anno.
Ca ca ca Carnevale
ogni scherzo adesso vale
pi pi pi piano piano
scherzo ancora in modo stranoTi diverti un mondo, balli, canti e ridi
ti travesti e trucchi come vuoi tu
scherzi a volontà e mangi a sazietà:
è la più bella festa che ci sarà!Ca ca ca Carnevale
ogni scherzo adesso vale
pi pi pi piano piano
scherzo ancora in modo strano
e ancora:Ca ca ca Carnevale
ogni scherzo adesso vale
pi pi pi piano piano
scherzo ancora in modo stranoStan sfilando i carri ti diverti un mondo
quanta gente allegra come me e te
adesso stan lanciando dei coriandoli
è la più bella festa che ci sarà!
Canzoni di Natale per bambini da ballare
Il Natale è l’occasione di trascorrere del tempo in famiglia, in compagnia dei propri figli e nipoti. Per rendere queste giornate uniche e non far annoiare i piccoli, potete organizzare divertenti momenti musicali con le canzoni di Natale che abbiamo inserito in questa sezione.
Natale è festa di Rossana Nassimbeni
Questa canzone di Natale celebra gli aspetti più belli della festività amata dagli adulti e dai bambini.
Tra pochi giorni sarà Natale
La festa che i bambini amano di più
Che tutti aspettano con gioia
Che tutti aspettano perchéNatale è festa per la vita che nasce
Natale è festa per la sete di pace
Natale vuole dire amoreAperto a tutti e che tutti abbraccerà
Natale è festa per la vita che nasce
Natale è festa per la sete di pace
Natale vuole dire amoreAperto a tutti e che tutti abbraccerà
Fra tante stelle e luci colorate
Di nuovo la speranza si riaccenderà
Di un mondo unito, un mondo nuovoUn mondo aperto e sai perché
Natale è festa per la vita che nasce
Natale è festa per la sete di pace
Natale vuole dire amoreAperto a tutti e che tutti abbraccerà
Natale è festa per la vita che nasce
Natale è festa per la sete di pace
Natale vuole dire amoreAperto a tutti e che tutti abbraccerà
Aperto a tutti e che tutti abbraccerà.
L’alfabeto del Natale di Renato Giorgi
Questa canzone natalizia è concepita per aiutare i bambini a ricordare l’alfabeto in modo simpatico e giocoso.
Tutti possono cantare l'alfabeto del Natale
Prendo lettere e parole e ne faccio una canzone
Tutti possono imparare l'alfabeto del Natale
Basta un po' di fantasia, siete pronti, allora viaA come abete, B come bianco
C come canto, D come dono
E come elfo, F di fiocco
G come grotta, H di Happy, Happy Christmas
I come idea per un regalo
L di luci, M di magi
N la neve scende giù lenta
O come ora della Festa di NataleTutti possono cantare l'alfabeto del Natale
Prendo lettere e parole e ne faccio una canzone
Tutti possono imparare l'alfabeto del Natale
Basta un po' di fantasia, siete pronti, allora viaP come paglia e palle di neve
Q come questa notte speciale
R di renna, S di stella
T è il torrone dolce buono, che sapore
U come uno, il bimbo che nasce
V come vischio di buon augurio
Z zampogne, sento suonareÈ l'alfabeto della festa di Natale
Tutti possono cantare l'alfabeto del Natale
Prendo lettere e parole e ne faccio una canzone
Tutti possono imparare l'alfabeto del Natale
Basta un po' di fantasia, siete pronti, allora via.
Anche quest’anno è già Natale
Questo brano è cantato dal Piccolo coro dell’Antoniano ed è contenuto nell’album Le 14 più belle canzoni dedicate al Natale.
Vedo le luci
Di tutte le vetrine
Un cielo di stelline
Sugli alberi
Sento le vociDi questi mille anni
Che stanno andando via
Ho bisogno di una magia
Ho bisogno di una magia
(Oh, oh, oh, oh, oh, oh)
(Oh, oh, oh, oh, oh)Anche quest'anno è già Natale
Ed io son qui che guardo il cielo
Dai, per favore, regalami un amico
Che mi protegga lungo il mio sentiero
Vorrei un angelo per me
La pace nel mondo
Se no che Natale è?
(Oh, oh, oh, oh, oh, oh)
Che Natale è?
(Oh, oh, oh, oh, oh)Anche quest'anno è già Natale
Potremmo essere più buoni
Sono le promesse, sono le speranze
Che ancora battono nei cuori
Scegliere il bene e non il male
Vivere insieme
Se no che Natale è?Vedo le luci
Di tutte le vetrine
Un cielo di stelline
Sugli alberi
Sento le voci
Di questi mille anni
Che stanno andando via
Ho bisogno di una magia
Ho bisogno di una magia
Se no che Natale
Se no che Natale è?(Oh, oh, oh, oh, oh, oh)
Che Natale è?
(Oh, oh, oh, oh, oh)
Auguri e baci e buon Natale
E tutto passa in un momento
Come le promesse, come le speranze
Che poi si perdono nel vento
E chi sta bene e chi sta maleVivere insieme
Se no che Natale
Se no che Natale è?
(Oh, oh, oh, oh, oh, oh)
Che Natale è?
(Oh, oh, oh, oh, oh)
Se no che Natale è?
Babbo Natale sei una star di Gabriella Marolda
Un brano divertente che ha per protagonista Babbo Natale, il personaggio natalizio più amato dai bambini perché porta loro regali e leccornie.
Scende giù dalla Lapponia con il Pendolino
Più veloce della luce, presto sarà qua
Lui non usa più le renne, sono troppo lente
E frequenta tutti i corsi per la terza etàBabbo, Babbo Natale
Tu sì che sei speciale
Sei diventato il nostro mitoBabbo Natale sei una star
Se lo vedi, parla sempre con il cellulare
E risponde ai messaggi di tutti i suoi fans
Per girare tutto il mondo ha il satellitareE l'estate va in tournée con la Babbo Band
Babbo, Babbo Natale
Tu sì che sei specialeSei diventato il nostro mito
Babbo Natale sei una star
Le vecchiette su in Lapponia stanno tutte in fila
Per ballare un po' con lui qualche rock and rollLui va pazzo per i dolci e per le caramelle
Sente i pezzi con gli auricolari dell'iPodBabbo, Babbo Natale
Tu sì che sei speciale
Sei diventato il nostro mito
Babbo Natale sei una star
Babbo Natale sei una star.
Gli alberelli decorati di Paola Fontana
Questa canzone ha come tema gli alberi di Natale che vengono decorati a festa durante questa ricorrenza.
Noi siamo gli alberelli decorati
Con fiocchi d'oro e nastri argentati
Con le palline di mille colori
Capelli d'angelo ed altri decoriStiamo nelle case a Natale al calduccio
In bella mostra e mai in un cantuccio
Guarda come danziamo, senti come cantiamo
Incrociamo le mani, incrociamo i piedini
Per la gioia dei grandi, di grandi e piccini
Incrociamo le mani, incrociamo i piediniPer la gioia di grandi, di grandi e piccini
Noi siamo gli alberelli decorati
I nostri rami sono addobbati
Con le lucine di mille coloriLa stella in cima ed altri decori
Stiamo nelle case a Natale contenti
E non più al freddo a battere i denti (brr)Guarda come danziamo, senti come cantiamo
Guarda come danziamo, senti come cantiamo
Incrociamo le mani, incrociamo i piediniPer la gioia dei grandi, di grandi e piccini
Incrociamo le mani, incrociamo i piedini
Per la gioia di grandi, di grandi e piccini.