Punto L: come trovarlo e come stimolarlo per far impazzire il tuo lui
Il Punto L è l'equivalente maschile del Punto G. Si tratta dunque di una zona che se stimolata come si deve, può far raggiungere al vostro compagno orgasmi di grande intensità. Cerchiamo di capire insieme dove si trova e cosa fare una volta individuato.
Per anni e anni abbiamo studiato, discusso, analizzato e cercato un meraviglioso luogo ideale racchiuso tra gli organi sessuali femminili: stiamo parlando, ovviamente, del fantomatico Punto G Beh, tenetevi forte, perché le ricerche non sono affatto finite: avete scoperto il vostro punto di massimo piacere sessuale? Ora è il turno del vostro partner. Mettetevi comodi, perché è tempo di trovare ilPunto L.
Innanzitutto, cerchiamo di capire cos'è. Il Punto L è il corrispettivo maschile del Punto G, ed è una piccola zona decisamente erogena dell'apparato riproduttivo maschile, che se stimolata correttamente, può indurreorgasmi da urlo.
Insomma, se credete che gli orgasmi maschili siano un po' tutti uguali, vi sbagliate di grosso. Trovate questo benedetto Punto L e capirete di cosa stiamo parlando. Ma come possiamo individuarlo? La sua ricerca è così complicata come quella del suo gemello femminile?
Punto L: dove si trova
Il Punto L è localizzato in una zona effettivamente non molto facile da raggiungere. O meglio, lo sarebbe se il vostro compagno vi lasciasse indagare senza timore.
Il Punto L si trova infatti si trova all'interno della zona perineale, nei pressi della prostata, una ghiandola che sta sotto la vescica e lungo l'uretra. Insomma, in parole povere, il Punto L è tra i testicoli e l'ano, ma adesso viene il bello, perché una volta identificato, tocca anche capire come arrivarci. E le cose potrebbero non essere semplicissime...
Punto L: come stimolarlo
Per raggiungere il Punto L e cominciare a stimolarlo, esistono 3 diverse tecniche.
1) Rapporto orale
Forse vi aspettavate chissà quale manovra astrusa, e invece siamo qua a dirvi che con un banalissimo rapporto orale il vostro partner potrebbe davvero vedere le stelle (ancora più di quanto non gliele facciate vedere normalmente, ovviamente).
Attenzione però, perché c'è un'azione precisa da fare ed èaspirare ritmicamente sfiorando la punta del pene con le labbra. Perdonate la metafora poco poetica, ma è un po' come se se steste bevendo una Coca con la cannuccia. In questo modo, potreste infatti arrivare a stimolare il Punto L attraverso l'uretra.
È possibile mettere in pratica questo tipo di stimolazione anche tramite un vero e proprio rapporto sessuale. La contrazione dei muscoli vaginali, può infatti sortire il medesimo effetto. Vi ricordate gli Esercizi di Kegel di cui vi avevamo parlato a proposito della tonificazione della vostra vagina? Il movimento della vostra vagina dovrebbe essere esattamente quello.
2) Massaggio prostatico esterno
In questo caso si tratta di premere delicatamente - in maniera lenta e regolare - il perineo, ovvero quella piccola zona che si trova tra i testicoli e l'ano. Nulla di troppo complicato, no?
3) Stimolazione anale
Ecco, qui rischia di cascare l'asino, perché molti uomini eterosessuali non sono tanto entusiasti all'idea di farsi mettere qualcosa nel didietro. Eppure, inserendo delicatamente le dita nell'ano, è possibile raggiungere la prostata e massaggiarla, sempre con delicatezza.
Parliamoci chiaro, questa è forse la tecnica più efficace per raggiungere il Punto L, ma è anche quella davanti alla quale il vostro partner potrebbe mostrarsi più reticente. Insomma, sta a voi capire dove, come e quanto spingervi in là (anche in senso letterale). In ogni caso, non dimenticatevi di adoperare un lubrificante.
Ai più audaci, consigliamo l'uso di stimolatori prostatici. Si tratta di vibratori pensati esattamente per quello. Fatevi un giro nel mondo dei sex toys maschili e ne scoprirete delle belle!