Si sente spesso parlare di Metaverso ma cos'è di preciso? Ve lo riveliamo nell'articolo.
Il metaverso sta diventando sempre più concreto e ben presto lo stesso Facebook, il social media più famoso al mondo, ne avrà uno proprio, creando migliaia di posti di lavoro in più per procedere alla sua effettiva realizzazione.
Questo non luogo virtuale potrà essere esplorato con gli occhiali per la realtà aumentata, con lo smartphone, il PC e la console per i giochi. Al suo interno si troveranno mondi virtuali e si avrà un’economia pienamente funzionante. Ciò significa che ogni individuo e ogni azienda potrà gestire delle aree proprie all’interno del metaverso che diventerà come il mondo nel quale si vive.
Altri elementi interessanti del metaverso saranno la sincronicità, ovvero gli eventi avverranno in tempo reale e i loro effetti saranno permanenti, l’essere uno spazio in continua evoluzione, senza alcun limite per gli utenti, l’essere popolato da una grande varietà di contenuti creati da un elevato numero di contributor.
Metaverso significato
Il metaverso è una realtà virtuale alla quale possono accedere gli utenti tramite internet e dove si muoveranno sottoforma di avatar in 3D. Esso dunque è l’evoluzione massima dell’interazione online, che con questa invenzione raggiunge il suo apice offrendo alle persone nuovi modi di incontrarsi, parlare, entrare in comunicazione gli uni con gli altri e conoscersi.
Le implementazioni del metaverso
Il metaverso si presta a un’incredibile varietà di applicazioni. Ad esempio in ambito aziendale, potrebbe creare degli spazi virtuali dove i dipendenti possono collaborare in 3D come se si trovassero in un ufficio.
Nel settore dell’istruzione, invece, il metaverso potrebbe creare dei viaggi immersivi in ogni città e zona del mondo oppure potrebbe portare indietro nel tempo, facendo rivivere agli utenti gli eventi storici più importanti, come se si trovassero nel luogo dove sono avvenuti. Inoltre, si potrebbero creare avatar fedeli alla realtà di personaggi storici che verrebbero riportati in vita tramite l’intelligenza artificiale.
Il settore immobiliare può sfruttare questa realtà per far fare alle persone tour virtuali delle case da acquistare in qualsiasi parte del mondo oppure si potrebbero ricreare virtualmente i centri commerciali per far provare alle persone i prodotti in scala reale, superando le incertezze che ancora permangono negli acquisti online.
La tecnologia
Per il funzionamento del metaverso occorre una rete di server alimentati da un computer. Per accedervi si possono impiegare smartphone, PC, tecnologie di realtà aumentata, realtà mista e realtà virtuale. Tuttavia gli strumenti disponibili ad oggi necessitano di essere ottimizzati e migliorati, devono essere resi più sensibili e sofisticati al fine di garantire agli utenti un’esperienza unica nel suo genere e soddisfacente da ogni punto di vista.
Da chi è stato coniato il termine metaverso
Di metaverso ha parlato per la prima volta Neal Stephenson nel suo romanzo Snow Crash. Qui il metaverso era rappresentato da una grande sfera nera divisa a metà e attraversata da una strada. Su ciascuna sfera le persone potevano creare tutto ciò che desideravano in 3D e tutti potevano visitare le reciproche aree e creazioni.
Metaverso Zuckerberg/facebook
Mark Zuckerberg ha dichiarato in tempi recenti di voler creare un metaverso per Facebook. Quest’ultimo sarà caratterizzato da una serie di spazi virtuali da esplorare insieme ad altre persone collocate in luoghi differenti e lontani.
Di fatto, il metaverso di Facebook diventerà una vera e propria realtà virtuale dove gli utenti potranno divertirsi, incontrarsi, parlare, confrontarsi, studiare e lavorare. Tutti saranno interconnessi e, sempre secondo le idee di Zuckerberg, il metaverso sarà una realtà virtuale del tutto simile e parallela a quella reale. Le esperienze che vi si potranno fare saranno uniche e potenti anche grazie alla tecnologia di cui ci si avvarrà. Gli utenti abiteranno questo metaverso sottoforma di sofisticati ologrammi.
NFT e Crypto nel metaverso
Gli NFT, Non Fungible Token, in un futuro che legherà indissolubilmente mondo reale e mondo virtuale, diventeranno dei veri e propri status symbol, il modo in cui distinguersi e farsi notare dagli altri. Essi di fatto sono una marca digitale dotata di un certificato di unicità e autenticità.
Gli NFT sono dunque legati a un contenuto digitale del quale garantiscono l’esclusività. Detto in altre parole sono pezzi unici, sebbene virtuali, che non possono essere interscambiati. La loro produzione avviene a partire da un’immagine, un video, un brano musicale e così via, salvato dall’autore. Il file corrisponderà a un codice binario che sarà poi compresso in una stringa più breve. Ciò che si ottiene con tale processo, denominato hashing, viene chiamato hash e sarà poi memorizzato dall’autore o da terzi in una blockchain con associata una marca temporale.
Nel Metaverso gli NFT saranno qualcosa di esclusivo da far indossare o impiegare ai propri avatar e perché no, di cui vantarsi. Un esempio è il metaverso Earth 2, una terra tra reale e virtuale in cui vengono creati ambienti virtuali dagli utenti in luoghi esistenti e inseriti su una mappa. Tali aeree possono essere possedute, comprate e anche vendute.
Simile e altrettanto interessante è il progetto OVR dove possono essere acquistate terre virtuali all’asta e poi scambiate o affittate. I proprietari di OVRLand potranno creare esperienze personalizzate legate a luoghi specifici come contenuti 3D, giochi, avatar.
Nel metaverso infine potranno essere utilizzate le criptovalute per costruire e acquistare oggetti virtuali ed esperienze all’interno del metaverso.