Nankurunaisa è un'antica parola diventata virale negli ultimi tempi sul web. Nell'articolo ti spieghiamo il suo significato e anche il modo corretto in cui deve essere scritta.
Diventata virale per via di una gag su un tatuaggio sbagliato che riporta proprio questa parola, nankurunaisa viene usata in ogni dove sul web ma il più delle volte le vengono attribuiti significati totalmente sbagliati e inventati. Non solo, anche il modo in cui è scritta non è affatto corretto come è errata la convinzione che si tratti di un vocabolo giapponese.
In virtù della confusione che ruota intorno a tale espressione, abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza e di rimettere le cose a posto.
Nankurunaisa significato e come si scrive
Sebbene nankurunaisa sia conosciuta come un’unica parola, in realtà è una frase con un significato ben preciso. L’originale suona così: makutu sookee nankuru nai sa. È una sorta di antico detto, un proverbio e la sua traduzione è questa: tu comportati come si deve e (vedrai che) in qualche modo le cose andranno a posto.
Dunque si può considerare un invito a non lasciarsi travolgere dalle difficoltà della vita, dalle sofferenze che si possono incontrare in quanto prima o poi ogni situazione si risolverà. Bisogna quindi avere fiducia nell’esistenza e capire che la sua natura è buona, non crudele nei nostri confronti. Ciò comporta anche la necessità di guardare le cose alla giusta distanza, in quanto solo così possiamo cogliere tutta la loro perfezione, la bellezza e soprattutto comprenderne appieno il significato.
In sostanza è meglio focalizzarsi nel cercare la soluzione a un problema, a una situazione, anziché disperarsi.
Come si scrive però quest’espressione? Il modo corretto in cui riportarla è nankuru nai sa.
Le origini e i miti
Molti credono che nankuru nai sa appartenga alla lingua giapponese ma non è affatto così. L’espressione infatti deriva dal dialetto di Okinawa che è una fusione tra l’antica lingua di shuri e il giapponese.
Okinawa faceva parte delle Isole Ryuukyuu, un regno indipendente con un suo idioma e una sua cultura. Nel 19° secolo venne conquistato dai nipponici, creando una fusione particolare tra i due linguaggi.
Probabilmente è anche a causa di questo che gli stessi giapponesi fraintendono il significato dell’espressione. Si racconta in proposito che in passato era usata dal popolo del Sol Levante per raccontare tutto il bello della vita, per caricarsi di energia, positività e speranza. La ripetevano come fosse un mantra.
Come si usa
Al giorno d’oggi nankuru nai sa è un’espressione utilizzata dai giapponesi per invitare a prendere le cose alla leggera, sebbene, secondo la cultura nipponica, sia un atteggiamento irresponsabile. Si sa infatti che i giapponesi sono dediti all’impegno, alle responsabilità e al lavoro. Per molti di loro è impossibile vivere senza preoccuparsi, senza essere troppo precisi, secondo l’ottica del sarà quel che sarà.