Alienamento: definizioni filosofiche e giuridiche del termine
di Elisabetta RossiAlienamento è un termine che si è affermato in piena epoca moderna con l'avvento dell'industrializzazione. Nell'articolo vi spieghiamo il suo significato filosofico, sociale e giuridico.
Di alienamento si è iniziato a sentire parlare in epoca moderna, con l’avvento della civiltà industriale e un’accelerazione nel mondo del lavoro dove si è creata una demarcazione tra lavoratori salariati e capitalisti. Di fatto, nella nuova società, gli uomini si ritrovano ad essere considerati una merce, un mezzo utile solo a produrre. Arrivano così a non riconoscersi più, a provare un senso di estraniamento da se stessi, da tutto ciò che hanno conosciuto fino a quel momento.
L’alienamento è dunque una condizione secondo la quale le persone vivono una scissione tra soggetto e oggetto, intelletto e natura, io e mondo.
Cosa vuol dire il termine alienare?
Quando si parla di alienazione ci si riferisce a una condizione mentale in base alla quale la persona esce da sé, prova un senso di lontananza dalle proprie radici naturali.
Il termine infatti deriva dall’aggettivo latino alienus e questo a sua volta ha origine dal pronome alius che sta per altro.
Dell’alienazione si sono occupati diversi filosofi. Non solo, essa trova spazio anche nell’ambito del diritto. Cerchiamo dunque di capire meglio il suo significato e il modo in cui è stata trattata dagli studiosi.
Filosofia
In filosofia i punti di vista più importanti sull’alienazione sono quelli di Hegel e di Marx ed Engels. Il primo ha fatto rientrare gli studi su di essa in quelli della dialettica dello spirito. Protagonista di questo fenomeno però non è l’uomo bensì lo spirito che in primo momento si estranea da sé divenendo un tutt’uno con la natura. In seguito, grazie a questo passaggio, lo spirito si ritrova, riunendosi a se stesso. Secondo Hegel dunque l’alienazione è una tappa imprescindibile nello sviluppo dello spirito.
Marx ed Engels riprendono la riflessione di Hegel per sviluppare il proprio concetto di alienazione, una condizione che secondo loro inizia con lo sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo. Per i due filosofi, l’alienazione originale, quella che condiziona tutte le altre, è l’alienazione economica caratterizzata da due elementi:
- la divisione del lavoro;
- la proprietà privata dei mezzi di produzione.
Partendo da un simile presupposto, l’alienazione più logorante e dibattuta è quella della classe operaia. Per Marx infatti essa è un processo che porta la persona ad estraniarsi totalmente da ciò che fa fino al punto da non riconoscersi più in se stessa.
Più nello specifico per lui esistono quattro differenti tipi di alienazione operaia:
- l’operaio è alienato dai prodotti del suo lavoro;
- l’operaio è alienato dal lavoro, dai compiti che svolge in un certo lasso di tempo;
- l’operaio è alienato da se stesso in quanto svolge un compito ripetitivo, privo di creatività;
- l’operaio è alienato dal capilista che lo tratta come uno strumento per ottenere ciò che gli occorre, per produrre merci e portare profitto.
In tutti questi tipi di alienazione, il comune denominatore è la disumanizzazione della persona, il fatto di farla diventare un oggetto impiegato per raggiungere uno scopo.
Interessante è anche il concetto di alienazione elaborato da Ludwig Feuerbach. Secondo questo filosofo, l’alienazione si ha in ambito religioso, soprattutto quello del cristianesimo, in quanto l’uomo trasferisce in un’entità superiore, Dio, le sue qualità più elevate al fine di adorarle. Quindi avviene una separazione dalle virtù positive dell’uomo, che diventano delle entità a parte.
Diritto
In ambito giuridico, l’alienazione è un processo mediante il quale un soggetto trasferisce la proprietà di un bene, appartenente al proprio patrimonio, a un altro. Tale alienazione può avvenire a titolo oneroso, quindi dietro il pagamento di un corrispettivo economico o a titolo gratuito, tramite contratto di donazione.
Quando una persona è alienata?
Una persona alienata è un individuo che vive una situazione di profondo disagio. Dal punto di vista sociologico, Erich Fromm ha evidenziato come la società moderna sia diventata disumanizzante, in quanto ciò che conta è la produzione economica e non lo sviluppo della creatività dell’uomo.
Le persone non si riconoscono più nel mondo che loro stesse hanno creato. Nelle cose che consumano, nella politica, nel loro io, da tutto ciò che le circonda, di conseguenza si trovano in una situazione di malessere esistenziale.
Alienazione sinonimo
Da un punto di vista giuridico, possono essere usati come sinonimo di alienazione i seguenti termini: cessione, trasferimento, vendita, acquisizione, acquisto, compera.
In campo medico, invece, si possono impiegare questi sinonimi di alienazione, intesa come una grave compromissione delle facoltà mentali: demenza, follia, infermità mentale, pazzia, paranoia, psicosi, schizofrenia.
In filosofia, infine, i sinonimi di alienazione sono: estraneità, estraniazione, straniamento, avvilimento, demotivazione, disagio, frustrazione, mortificazione, prostrazione.