Il mandala è un oggetto sacro dal significato mistico. Nell'articolo vi raccontiamo la sua storia e vi spieghiamo come disegnarlo.
Il mandala è un oggetto sacro, di forma circolare, che può indicare anche il sole e la luna proprio in virtù del suo aspetto. Di solito è caratterizzato da una serie di complessi disegni concentrici, tutt’oggi realizzati con estrema pazienza dai monaci che sono soliti impiegare sabbia colorata disposta su un tracciato stabilito in precedenza. Essa andrà a formare la figura finale.
Questi disegni o per meglio dire tutto il processo di creazione di un mandala ha un significato mistico e serve a ritrovare una condizione di calma ed equilibrio oltre a rappresentare un valido aiuto per dedicarsi alla meditazione.
Dal punto di vista dell’etimologia, mandala rimanda al sostantivo maschile sanscrito manda che indica la schiuma del riso bollito oppure la parte densa del latte nella preparazione del ghṛta, il burro chiarificato usato nella tradizione indiana. Mentre il la finale si riferisce all’atto di separare la schiuma dal riso. In un senso più ampio si riferisce all’azione di mettere in ordine gli spazi sacri.
Qual è il significato del mandala?
Un mandala si presenta caratterizzato da una fascia esterna e da alcuni cerchi concentrici contenenti dei quadrati all’interno dei quali troviamo dei triangoli. Al centro di ognuno di essi abbiamo un cerchio che contiene a sua volta altre figure. Da quanto detto si può intuire facilmente che si tratta di un disegno molto complesso e arzigogolato.
Ma cosa significano di preciso le varie parti del mandala? La fascia esterna rappresenta una barriera di fuoco in grado di spazzare via l’ignoranza. Quella più interna, invece, richiama l’illuminazione e la rinascita spirituale. Al centro troviamo le figure degli dei.
Ai margini esterni sono di solito riportate quattro porte, alla cui difesa sono posti i protettori della coscienza.
Più nello specifico il cerchio del mandala simboleggia la perfezione spirituale e il suo significato si rifà alla vita e alla morte, richiama cioè il ciclo perenne della vita, una fine e un inizio perpetui. Inoltre esso rappresenta l’accettazione delle parti conflittuali tipiche di ogni persona. I quadrati a loro volta sono il simbolo della razionalità e della concretezza e il triangolo, della strada che si decide d’intraprendere nella vita. Il punto è l’origine.
A cosa serve fare i mandala?
Il mandala ha un profondo significato spirituale e dedicarsi alla sua realizzazione è un modo per trovare pace, tranquillità ed equilibrio. Può essere considerato una sorta di mappa interiore che ci condurrà in un percorso di crescita personale, portando in superficie il passato, le paure, le nuove idee, tutte le emozioni che ci albergano dentro e che abbiamo bisogno di riordinare.
Il mandala quindi è uno strumento utile a ritrovare una condizione di armonia e a tenere sotto controllo ansia e stress nei giorni più difficili e complessi. Può contribuire a farci ritrovare la serenità perduta.
Come disegnare un mandala
Se dopo quanto detto siete curiosi di capire come si disegna un mandala, vi forniamo una spiegazione, passo dopo passo, di come farlo e anche un video tutorial che semplificherà ancora di più la comprensione della sua realizzazione.
Prima di tutto dovete procurarvi i seguenti oggetti:
- un foglio da disegno
- una matita
- un righello
- un compasso o un bicchiere o altra forma circolare da usare per disegnare il cerchio
- colori a piacimento
A questo punto potete procedere a creare il vostro mandala!
- Tracciate sul foglio un cerchio e individuate il suo centro disegnando una linea sottile dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra. Aiutatevi con un righello.
- Suddividete ora il cerchio in vari triangoli. Ne dovreste ottenere otto.
- Al centro del cerchio disegnate una piccola forma a vostra scelta: può essere un quadrato, un cerchio, una stella, quello che volete.
- Disegnate un’altra forma intorno alla precedente.
- Ripetete quindi la forma intorno al motivo centrale, con un movimento ad anello.
- Al di fuori del cerchio disegnate altri motivi. Possono essere fiori, gocce, spirali, ventagli ma anche forme più complesse come farfalle e delfini.
- Continuando a disegnare sempre verso l’esterno, create motivi più grandi e se volete, potete aggiungere altri particolari a quelli interni.
- A questo punto scegliete i colori che preferite per colorare il vostro mandala.
Mandala: significato colori
I colori scelti per colorare un mandala hanno un significato molto preciso. Vediamo quale viene attribuito ad ognuno di essi:
- Rosso: è il colore del coraggio. Se lo scegliete, vi infonderà la forza per guarire dalla pigrizia e dall’indolenza e vi aiuterà a raggiungere gli obiettivi della vita che vi siete dati;
- Nero: è il colore della riflessione. Se viene usato nel mandala, significa che avete bisogno di purificazione, di fermarvi per scaricare lo stress e liberarvi dalle energie negative;
- Bianco: è il colore dell’intuizione. Nel mandala lasciare parti bianche denota la volontà di comprendere le tracce di divino presenti nell’umano.
- Giallo: rappresenta la fioritura, l’intelligenza, l’evoluzione, la crescita.
- Azzurro: è il colore della spiritualità e infatti richiama l’immaginazione, la capacità di sognare ad occhi aperti.
- Verde: rappresenta la logica e la precisione ma anche la necessità di ritagliarsi uno spazio personale.
- Arancione: è il colore del calore, della soddisfazione e dell’allegria.
- Viola: indica l’unione tra spirituale e umano, tra soggetto e oggetto.
- Marrone: rappresenta i ricordi del passato e la riscoperta di se stessi.
Tatoo mandala significato
Il tatuaggio del mandala non viene fatto per una scelta di carattere estetico ma piuttosto per ragioni spirituali, in quanto è uno dei simboli più profondi e ricchi di significato.
Esso infatti indica che si sta compiendo, si è compiuto o si vuole compiere un viaggio iniziatico dentro se stessi. Rappresenta inoltre un legame con le forze della natura e un aiuto ad accettare la sofferenza e il cambiamento come parte della vita.