L'alimentazione dei bambini: consigli per far mangiare sano tuo figlio

di Redazione Frasix

Se siamo quello che mangiamo, per vivere bene bisogna scegliere i cibi in maniera oculata. Ecco come aiutare i tuoi figli a farlo: quattro semplici consigli per diventare modelli di comportamento.

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Chiamasi apprendimento per imitazione: non c’è nulla di più valido del buon esempio. I figli guardano i genitori, da essi imparano come comportarsi nella vita. Impossibile per un bambino accogliere regole di cui madre e padre non tengono conto. Dal rapporto con gli altri alla cura di sé stesso e non solo: può cambiare il contesto, non varia il principio.

Attuabile, infatti, anche quando si parla di corretta educazione alimentare dei figli. Fornire strumenti per aiutare il proprio piccolo a compiere autonomamente, e in un domani prossimo, scelte sane è uno dei compiti più difficili per un genitore. Ma non impossibile. Si inizia dai primi mesi di vita, con il periodo 'caldo' che è va dai 4 ai 10 anni. Non è un caso che anche la scuola si sia mossa in questo senso, aumentando l’attenzione nei riguardi delle tematiche nutrizionali.

Perché se siamo quello che mangiamo, per vivere bene bisogna scegliere i cibi in maniera oculata. Complice la frenesia della nostra quotidianità, spesso capita pure alle mamme più scrupolose di affidarsi ad alimenti pronti all’uso, ricchi di calorie, grassi e zuccheri.

Ecco dei semplici consigli per far mangiare sano i vostri figlie diventare modelli di comportamento appropriati per loro.

Aumentare la varietà di cibi sani

Dai spazio all’immaginazione, usa la fantasia e tuo figlio apprezzerà. Anche quando si parla di alimentazione, il segreto è variare. Dieta ricca fa spesso rima con dieta equilibrata. Non esistono pochi cibi sani: la scelta è ampia e variegata.

Prova a non annoiare il bambino offrendogli nel piatto sempre la stessa cosa: rischi di aumentare la tendenza selettiva, attribuendo alla novità o al cibo poco conosciuto una valenza negativa. Anche nella presentazione sii ingegnosa, la creatività in questi casi paga.

Introdurre 'nuovi' tipi di frutta e verdura

Non sono dei nemici, anzi. Miglior alleato non esiste. Fai capire al piccolo di casa l’importanza di un regime alimentare quotidiano ricco dei prodotti della terra: frutta, verdura e legumi dovrebbero essere alla base di qualsiasi alimentazione sana. Rendi ampia la scelta, varia le possibilità: sarà propriola curiosità a rendere più invitanti e appetitosi i pasti. Magari servendo 'la novità' accanto al suo piatto preferito. In questo modo, la accoglierà con maggiore entusiasmo.

Condividere i pasti a tavola

Non si mangia davanti alla televisione e nemmeno ognuno nella propria stanza. Insegna ai tuoi figli a consumare i pasti tutti insieme intorno alla tavola. Fa bene tanto al singolo quanto all’intero nucleo familiare. Oltre ad impartirgli insegnamenti per una corretta alimentazione, sarà l’occasione per condividere con lui quanto fatto durante la giornata. Un successo formativo ed emozionale.

Chiedere aiuto se serve

Non bisogna aspettare che tuo figlio incorra in chissà quale disturbo alimentare, se vedi che non riesci ad insegnargli a mangiare sano, chiedi subito aiuto a una nutrizionista e, qualora servisse, anche a uno psicologo. Non c’è né da avere paura né da vergognarsi: l’analisi oggettiva di un professionista aiuterà il bambino, facendolo sentire meglio con sé stesso.