La stagione del cancro e del leone è il nuovo singolo di Tommaso Paradiso che anticipa l'uscita dell'album Space Cowboy. Nell'articolo trovate testo, significato e lyric video del brano.
La stagione del cancro e del leone, nuovo singolo di Tommaso Paradiso, secondo estratto dall’album di prossima uscita Space Cowboy, conferma le qualità dell’artista sia come autore e sia come cantante.
Il pezzo ha un sound retrò, che riporta ai vecchi successi melodici italiani anni ’80 ed è intriso di malinconia, di un desiderio vivido verso qualcosa di distante destinato a realizzarsi solo dopo diverso tempo. Il brano è dunque caratterizzato da un senso di attesa, da un perdersi della mente in pensieri che riportano tutti a quella voglia irrefrenabile.
Il brano è stato scritto da Tommaso Paradiso e Dario Faini ed è stato prodotto da Federico Nardelli.
Il testo della canzone
State cercando il testo completo del singolo di Tommaso Paradiso? Eccolo qui, tutto per voi!
Ma che splendida mattina
e che gioia questi alberi
l’aria fresca sa di pino
sento una musica tipo
tipo, tipo questaIo non posso stare male
quando gli amici stanno bene
e quando tutti vanno al mare
con le facce rilassate
non puoi stare a commentare
quando fuori splende il sole
non hai visto quanti uccelli, quante spose e quanti fioriCi vogliamo alzare
la scuola è finita, la messa è finita
l’ho sentito pure al televisore
e invece è la stagione del cancro e del leone
dobbiamo giocare noiMa che bella gente in giro
in motorino, a piedi, tutti
sembra quasi sia arrivata
la dolcezza sulle onde
e non posso stare male
quando gli amici stanno bene
e quando tutti vanno al mare
con le facce rilassate
non puoi stare a commentare
quando fuori splende il sole
non hai visto quanti uccelli, quante spose e quanti fioriCi vogliamo alzare
la scuola è finita, la messa è finita
l’ho sentito pure al televisore
e invece è la stagione del cancro e del leone
dobbiamo giocare noi
e dobbiamo giocare, e dobbiamo giocare noi
(la stagione del cancro e del leone)
e dobbiamo giocare, e dobbiamo giocare noi
(la stagione del cancro e del leone)Ci vogliamo alzare
la scuola è finita, la messa è finita
l’ho sentito pure al televisore
e invece è la stagione del cancro e del leone
dobbiamo giocare noi
e dobbiamo giocare, e dobbiamo giocare noi
(la stagione del cancro e del leone)
e dobbiamo giocare, e dobbiamo giocare noi
(la stagione del cancro e del leone).
Il significato della canzone
La stagione del cancro e del leone parla della malinconia, un sentimento che non è di tristezza, che non rende felici ma neanche disperati. È un’emozione che scuote e turba. Come spiega lo stesso Tommaso Paradiso in un post sui social, può essere paragonata alla luce opaca di una candela che emerge nel buio della notte.
Ascoltando il brano è facile pensarlo come un singolo estivo ma in realtà non è così. La stagione del cancro e del leone, infatti, è un pezzo per chi si porta l’estate sempre dentro. È il desiderio di mare, spiagge e giorni assolati a cui si ritorna a pensare nel corso dell’inverno. La malinconia diventa così una voglia irresistibile.
Le frasi più belle de La stagione del cancro e del leone
Qui di seguito trovate inserite le frasi più belle e incisive della canzone da scaricare gratis o da condividere sui social.
Tommaso ParadisoMa che splendida mattina e che gioia questi alberi. L’aria fresca sa di pino.
Tommaso ParadisoIo non posso stare male quando gli amici stanno bene e quando tutti vanno al mare con le facce rilassate.
Tommaso ParadisoNon puoi stare a commentare quando fuori splende il sole non hai visto quanti uccelli, quante spose e quanti fiori.
Tommaso ParadisoCi vogliamo alzare la scuola è finita, la messa è finita l’ho sentito pure al televisore e invece è la stagione del cancro e del leone dobbiamo giocare noi.
Tommaso ParadisoMa che bella gente in giro in motorino, a piedi, tutti sembra quasi sia arrivata la dolcezza sulle onde.
Il lyric video della canzone
Il videoclip ufficiale de La stagione del cancro e del leone deve ancora uscire ma potete comunque già ascoltare il pezzo su Youtube e cantarlo a squarciagola!