Ricordare i nomi: sette stratagemmi per non dimenticarli

di Redazione Frasix

Dimenticarsi il nome di qualcuno a cui ci siamo appena presentati capita abbastanza di frequente. Ecco una lista di stratagemmi per fissarli nella memoria e ricordarli per sempre!

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Può capitare durante una festa o ad una importante conferenza di lavoro, ma anche al pranzo in cui per la prima volta il tuo fidanzato ha deciso di presentarti alla sua discretissima famiglia. Perché sì, nonostante non sia mai troppo piacevole (eufemismo!), dimenticare i nomi delle persone appena conosciute capita (ed è capitato e continuerà a capitare!) a tutte.

Nessuna figuraccia, o comunque solo a metà. Una volta presa consapevolezza dei propri limiti è bene lavorarci su per ridurli. Partendo e facendoci ispirare ad un articolo pubblicato su ideas.ted.com, ci siamo interrogate su quali fossero i trucchi più semplici, ma di sicuro affidamento, perricordare il nome dei nuovi conoscenti.

Ecco allora sette stratagemmi per facilitare la memorizzazione dei nomialtrui**:**

1 - Fai attenzione!

Quando ci si presenta ad un’altra persona - specie in situazioni che possono creare una sorta di soggezione o ansia o, al contrario, in contesti in cui ci si partecipa malvolentieri - il rischio è quello di essere troppo concentrati su sé stessi, sul fare bella figura, dimenticando il nome non appena l’ultima lettera si è dissolta nell’aria. Di sentire il diretto interessato, insomma, senza però ascoltarlo davvero. Il primo modo per non scordare i nomi altrui è prestare attenzione a chi parla e a cosa dice. Oltre a essere sinonimo di buona educazione, infatti, è garanzia di memorizzazione.

2 - Ripeti, ripeti, ripeti!

Dopo l’attenzione, la ripetizione. Hai ascoltato con impegno il nome di chi ti sta di fronte, ora serve ripeterlo per permettere al cervello di immagazzinarloe conservarlo negli anni. Si tratta di un esercizio immediato ma dall’efficacia sicura: bastano tre volte in mente ed una a voce alta.

3 - S-p-l-e-l-l-i-n-g, sì!

Indicato principalmente in caso di nomi stranieri o poco consueti, fare lo spelling aiuta a ricordarli. Fotografatelo in mente,poi scomponilo lettera per lettera fino a ricomporlo utilizzando quelle che servono. Immediatamente l'informazione sarà recepita in testa e ben fissata. Un metodo i-n-f-a-l-l-i-b-i-l-e!

4 - Prendi nota!

Se i giochi mnemonici non bastano, ecco un altro utilissimo modo - consigliato anche e soprattutto per chi ha una grande memoria fotografia - per non dimenticare un nome non appena ascoltato: scriverlo! Prendi un foglio e annotalo su di esso, riportandolo fin quando non avrai più dubbi. Se alla carta si preferisce il computer o lo smartphone, per essere al passo coi tempi, non fa alcuna differenza. Il principio resta (ovviamente) lo stesso!

5 - Instaura una connessione!

Non lasciare che il nome resti semplicemente un insieme di lettere, rendilo vivo e non lo scorderai più. Attraverso associazioni mentali e connessioni, ricordare come si chiamano i nuovi conoscenti sarà molto più facile. L’esempio più immediato? Dopo aver conosciuto una persona, pensa immediatamente a un amico, a un parente o ad un personaggio a te caro con lo stesso nome o con qualche caratteristica in comune. Con un po' di fantasia, troverai un segno che ti permetterà di instaurare un collegamento mentale fondamentale per la memorizzazione.

6 - "Scusi, può ripetere?"

Una svista ci può stare, dimenticarsi un nome non è poi un peccato mortale. Anzi, è più frequente di quanto si possa pensare. Per rimediare basta poco: ammetti la tua amnesia, chiedi scusa e, con cortesia, di sentirti ripetere il nome. La domanda "Le dispiacerebbe dirmi di nuovo come si chiama?" accompagnata da un sorriso sincero non è mai rimasta priva di risposta.

7 - Per ricordarlo, devi volerlo!

Parliamo solamente di poche lettere, eppure a volte rendere saldo un nome nella memoria è un’impresa quanto mai ardua. Come se, a confronto, ricordare 200 pagine di un libro fosse un gioco da ragazzi. Eppure, il segreto per non dimenticare i nomi è… la forza della volontà. La determinazione e la risolutezza smuovono più di qualsiasi altro stratagemma, fanno la differenza. In fondo, lo sappiamo no? Volere è potere...