Se vi siete chiesti come recitare correttamente il rosario, nell'articolo trovate tutto quello che c'è da sapere su questa liturgia.
Il rosario, nella fede cattolica, indica una corona formata da un crocifisso e da una serie di perline infilate in una corda. Essa rappresenta un rito, quello della preghiera devozionale e contemplativa che ciascun fedele può fare da solo o insieme agli altri all’interno della Chiesa.
Per quanto riguarda le origini, il termine rosario deriva dall’usanza medievale di lasciare corone di rose sulle statue della Vergine Maria. Da qui è nata poi l’idea di realizzare una corona di perle da impiegare durante tutta la durata della meditazione e utile per avere una guida, per sapere quando recitare una preghiera.
Come recitare correttamente il rosario
Per dire correttamente il rosario, dovete prima di tutto, con il crocifisso tra le dita, farvi il segno della croce. Tenete presente che la liturgia prevede di pronunciare una preghiera per ciascun grano, per cui dovete soffermarvi su ognuno di essi, recitarla e proseguire.
A questo punto, proferite il Credo, un’invocazione in cui si dichiara la propria fede assoluta a Dio e a tutti i precetti della chiesa cattolica.
Qui di seguito trovate il testo completo:
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture, è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.Amen.
Una volta finito, passate al primo grano e recitate il Padre nostro. Una preghiera che esprime la dedizione a Dio, le cui parole sono queste:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.Amen.
In corrispondenza delle tre perline successive dovete invece intonare tre Ave Maria, una per ciascuna. Questo è il testo della preghiera:
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.Amen.
Il grano che segue le tre precedenti, deve invece essere dedicato alla Dossologia, ovvero alla recita di un inno di lode a Dio, a Gesù e allo Spirito Santo. Ecco le parole di tale invocazione:
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Proseguite, recitando di nuovo il Padre Nostro e poi, per ogni decina, ovvero per dieci perline, pronunciate dieci Ave Marie. Muovetevi in senso antiorario nello sgranare il rosario.
Terminata la decina, recitate, nel grano dopo, l’invocazione a Dio, a Gesù e allo Spirito Santo oppure, in alternativa, potete dire una preghiera a Fatima, le cui parole sono queste:
Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. Amen.
La decina successiva prevede la recita di dieci Padre Nostro che si concluderanno come la precedente con una Dossologia. Alla fine, in corrispondenza della medaglietta centrale della corona, dite il Salve Regina che recita questo:
Salve, Regina,
madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo,
esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e
piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi§
tuoi misericordiosi.E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo Seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!
Come si tiene in mano il rosario?
Il rosario si tiene tra le dita che vanno fatte passare da un grano all’altro e per ciascuno di essi si recita una preghiera. S’intende dunque questo quando si dice sgranare il rosario.
Perché dovremmo tenere il rosario sotto il cuscino?
Secondo la credenza cristiana, tenere un rosario sotto il cuscino, anche piccolino, aiuta a riposare meglio e più serenamente e predispone ad affrontare i problemi senza timore in quanto si è consapevoli che Dio ci è accanto in ogni momento.
A cosa serve pregare il rosario?
Il rosario viene recitato al fine di ottenere il perdono per i propri peccati o meglio per accedere a un’indulgenza plenaria parziale o totale. Quest’ultima riguarda l’eliminazione delle conseguenze di un peccato dal peccatore che è riuscito ad avere il perdono per gli errori commessi.
Dove si mette l’anello del rosario?
L’anello del rosario è un’alternativa alla classica corona ed è anche più comodo e pratico, in quanto lo si può avere sempre dietro. Viene indossato all’indice in maniera tale da farlo ruotare sul dito, un gesto che rievoca quello dello sgranare il rosario.
Cosa succede se reciti il rosario?
Recitare il rosario è importante, soprattutto se viene fatto con i membri della famiglia in quanto rappresenta un momento di unità ma anche di cementificazione della propria fede in Dio. Non solo, aiuta a riconoscere gli errori commessi e a chiedere perdono per i propri peccati. Dunque recitare il rosario è un grande aiuto spirituale per tutti.
Quando si fa il rosario per un defunto?
Quando si perde una persona cara, la nostra tradizione funeraria richiede, per i credenti, la recita del rosario prima della celebrazione religiosa. La liturgia avviene nel tardo pomeriggio o la sera dopo la scomparsa. Si può svolgere in uno o due giorni e la sede preposta per farlo è la chiesa.
Quanto dura la recita di un rosario?
La recita di un rosario dura in media una mezz’oretta.