Bastano pochi minuti di attività al giorno per allungare di molto l'aspettativa di vita

di Redazione Frasix

Uno studio condotto in Cina ha dimostrato che qualsiasi tipo di esercizio fisico, anche nelle quantità minime, può avere benefici duraturi.

Un nuovo studio ha rivelato che anche delle quantità davvero piccole di tempo dedicato quotidianamente all’esercizio fisico hanno un ottimo impatto sulla nostra salute.

La ricerca, condotta in Cina, è stata pubblicata dal British Medical Journal, ha dimostrato che attività quotidiane e poco impegnative come il giardinaggio, una passeggiata, la danza (non intesa in senso professionale), se praticate anche per brevi periodi di tempo che vanno dai dieci minuti a un’ora a settimana, sono già capaci di ridurre del 18% il rischio di morte rispetto a chi proprio non fa mai nulla.

Quanto più frequentemente le persone sottoposte allo studio si dedicavano a queste attività, tanto migliori erano i loro risultati. Nelle persone che hanno fatto esercizio per oltre 150 minuti a settimana (circa mezz’ora ogni giorno) il rischio di morte diminuiva del 34%.

Il dottor Bo Xi, professore associato presso l’Università di Shangdong che ha condotto lo studio, e i suoi colleghi hanno dichiarato che i risultati dimostrano una verità importante: qualsiasi tipo di esercizio fisico, anche nelle quantità minime, può avere benefici duraturi. “Al momento”, si legge nell’articolo, “circa il 51% degli adulti americani non riesce a praticare l’attività fisica raccomandata dai dottori”

Sessioni molto brevi di esercizio, come 5 o 10 minuti al giorno possono essere praticate facilmente dalla maggior parte degli adulti.

Lo studio ha utilizzato i dati di dodici edizioni di un sondaggio del National Health Review, condotti tra il 1997 e il 2008, cui hanno risposto un totale di 88.140 persone di età compresa tra i 40 e gli 85 anni. I soggetti hanno risposto a domande sulla loro salute, la quantità di attività rilassata cui si dedicavano ogni settimana, e anche sull’esercizio fisico di maggiore intensità (come attività sportive o corsa).

Nell’elaborare i risultati, anche tenendo conto anche di fattori tra cui l’indice di massa corporea, il fumo o il consumo di alcol, l’esito è rimasto sostanzialmente uguale: anche solo 10 minuti di attività fisica alla settimana erano comunque associati alla riduzione del rischio di morte. Ovviamente, si tratta del livello minimo di esercizio consigliato, ed ha soprattutto un valore dimostrativo di quanto salutare sia tenersi in movimento, infatti gli autori della ricerca auspicano una maggiore attenzione a questo aspetto fondamentale del benessere.

Nell’articolo scrivono che praticare esercizio fisico in modo più intenso reca con sé una serie di “benefici ulteriori” riguardo l’aspettativa di vita, anche se non vengono indicati in percentuale. Nell’analisi si equipara un minuto di esercizio intenso a due di movimento rilassato, quindi sforzarsi di praticare un’attività fisica è una scelta molto più efficiente.

L’OMS nelle sue linee guida indica 150 minuti di moderato esercizio aerobico a settimana come il limite minimo di attività fisica da praticare. L’esercizio cui l’Organizzazione fa riferimento include camminare, ballare, fare giardinaggio o nuoto. L’alternativa sono 75 minuti (minimi) di attività sportiva.

Con rilevazioni del genere e la bella stagione alle porte, non abbiamo più scuse per non fare un minimo di movimento ogni settimana!